Mercedes: svelato il nuovo gigaschermo Mbux della elettrica EQS
Sale a bordo dell'ammiraglia a ioni di liyio l'inedito sistema Mbux super evoluto con oltre venti funzioni
di Giulia Paganoni
4' di lettura
La tecnologia si fonde al design. Visivamente impressionante, ma intuitivo da usare e desideroso di imparare: l'Mbux Hyperscreen è uno degli elementi distintivi dell'EQS, l'ammiraglia full electric della stella a tre punte.
Lo schermo curvo si estende quasi per l'intera larghezza, dal montante anteriore sinistro a quello destro dando continuità visiva e integrando anche elementi come le bocchette d'areazione.
Tre anni di Mbux, l'evoluzione dell'infotainment di Mercedes
Nel 2018 al Ces di Las Vegas veniva svelato in anteprima il sistema Mbux di Mercedes che sarebbe salito a bordo dell'ultima generazione della compatta Classe A. Una tecnologia (quasi) disruptive che in questi tre anni si è aggiornata giungendo allo stato dell'arte con l'Mbux Hyperscreen.
Quest'ultima evoluzione rappresenta ora il cervello e il sistema nervoso dell'auto, per usare una metafora umana. In esso sono racchiuse oltre venti funzioni che con l'uso (machine learning) conosce progressivamente meglio il conducente offrendo una gamma di funzioni personalizzate su misura prima ancora che l'occupante faccia clic o inizi a scorrere ovunque.
Com'è il nuovo schermo gigante di Mercedes
Con l'Hyperscreen Mbux, diversi display sembrano fondersi senza soluzione di continuità, con il risultato di un'impressionante banda dello schermo larga e curva, di 141 centimetri. L'area che i passeggeri possono sperimentare è di 2.432,11 cm2.L'ampio display di copertura in vetro è curvo tridimensionale nel processo di stampaggio a temperature di circa 650° C. Questo processo consente una visione senza distorsioni dell'unità video su tutta la larghezza del veicolo, indipendentemente dal raggio di copertura del display.
Ci sono un totale di 12 attuatori sotto il touchscreen per il feedback tattile durante il funzionamento: se il dito tocca determinati punti, innescano una vibrazione tangibile sulla superficie di copertura dando la certezza di aver selezionato il punto desiderato.Due rivestimenti della piastra di copertura riducono i riflessi e facilitano la pulizia. Il vetro curvo stesso è costituito da silicato in alluminio particolarmente resistente ai graffi.Le misure di sicurezza includono punti di rottura predeterminati insieme alle aperture di uscita laterali e cinque supporti che possono cedere in modo mirato in un incidente grazie alla loro struttura a nido d'ape.
8 core della Cpu, 24 gigabyte di Ram e 46,4 Gb al secondo di larghezza di banda della memoria Ram sono alcune delle specifiche tecniche dell'Mbux.
Con i dati di misura di una fotocamera multifunzione 1 e anche di un sensore di luce, la luminosità dello schermo si adattata alle condizioni ambientali.
Design dall'effetto “wow”
Oltre alle sue dimensioni, è stato scelto un design unico e attento ai dettagli. Questo aspetto estetico high-tech è la dimensione emotiva dell'Mbux Hyperscreen. A questo si aggiunge l'intelligenza artificiale (AI): con un software in grado di apprendere, il display e il concept operativo si adattano completamente all'utente e forniscono suggerimenti personalizzati per numerose funzioni di infotainment e altre specifiche per il veicolo. Grazie al cosiddetto ‘zero layer' (livello zero), l'utente non deve scorrere sottomenu o impartire comandi vocali, rilevando l'attenzione alla guida. Le applicazioni più importanti sono sempre disponibili. Inoltre, l'Mbux Hyperscreen è anche un attento assistente per il passeggero che dispone di un proprio display e una propria area operativa.
La fusione tra analogico e digitale
L'ultima evoluzione del sistema Mercedes è un esempio di fusione di progettazione digitale/analogica: diversi display sembrano fondersi senza soluzione di continuità, offrendo un'impressionante schermo dalla superficie curva. Le bocchette di areazione a turbina (tipiche dei modelli della Stella a tre punte) sono integrate in questa grande superficie digitale per collegare il mondo digitale e quello fisico. L'Hyperscreen Mbux è circondato da un telaio frontale in plastica continua. La sua parte visibile è dipinta attraverso un elaborato processo a tre strati in ‘Silver Shadow'. Questo sistema di rivestimento raggiunge una superficiale di qualità particolarmente elevata, grazie a strati intermedi estremamente sottili. L'illuminazione ambientale integrata installata nella parte inferiore dà l'impressione che il display unit galleggi sul quadro strumenti.
Anche il passeggero ha il proprio display e area operativa personalizzabile con un massimo di sette profili.
Le funzioni di intrattenimento del display passeggeri sono disponibili solo durante il viaggio nel quadro delle normative legali specifiche del paese. Se il sedile del passeggero non è occupato, lo schermo diventa una parte decorativa digitale. In questo caso, vengono visualizzate stelle animate, con il pattern Mercedes-Benz.
Suggerimenti personalizzati con l'aiuto dell'intelligenza artificiale
Al fine di ridurre ulteriormente queste fasi di interazione, Mercedes-Benz ha sviluppato un'interfaccia utente con sensibilità al contesto, aiutata dall'intelligenza artificiale.Il sistema Mbux visualizza in modo proattivo le funzioni giuste al momento giusto per l'utente, supportate dall'intelligenza artificiale. La consapevolezza sensibile al contesto è costantemente ottimizzata dai cambiamenti nell'ambiente circostante e dal comportamento degli utenti.
Mercedes-Benz ha studiato il comportamento di utilizzo della prima generazione Mbux, dove la maggior parte dei casi d'uso rientrano nelle categorie Navigazione, Radio/Media e Telefonia l'applicazione di navigazione è quindi sempre al centro dell'unità schermo con piena funzionalità.
Oltre 20 altre funzioni (dal programma di massaggi attivi fino al promemoria di compleanno, al suggerimento per l'elenco delle cose da fare) vengono automaticamente offerte con l'aiuto dell'intelligenza artificiale quando sono rilevanti per il cliente.
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