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Miami apre una nuova Borsa: farà «concorrenza» a Nyse e Nasdaq

di Marco Valsania

Warren, la nemica di Wall Street corre per Casa Bianca

2' di lettura

Nasce un nuovo concorrente per le grandi borse statunitensi, per le grandi piazze da New York e Chicago. E nasce con un diverso «flair», meridionale e un po’ latinoamericano. Il Miami International Holdings lancerà un nuovo mercato azionario con tutti i crismi all’inizio dell’anno prossimo, entrando in un settore che, dopo anni di spinte al consolidamento, improvvisamente vede invece un aumento della competizione. Una battaglia oggi stimolata dal rincaro dei costi del trading e soprattutto dei servizi - in particolare di flussi di dati di mercato preziosi per broker e operatori - capitanato dai colossi sopravvissuti.

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Arrivano due nuove «piazze»
L’anno prossimo, accanto a Miami, è prevista l’apertura di altre due nuove piazze: il Members Exchange (o Memx), creato da una cordata di nove grandi banche e finanziarie a partire da Morgan Stanley e Fidelity. E il Long Term Stock Exchange (o Ltse), sponsorizzato dal venture capital di Silicon Valley. L’avvento di tre nuovi exchange porterà il totale negli Stati Uniti a 16 da 13, sfidando gli scettici che hanno previsto semmai continue concentrazioni. Tutti i nuovi arrivati si presentano con la strategia di offrire costi più bassi e in questo modo di saper strappare business a leader del calibro di Nyse e Nasdaq.

Il precedente del 2011
Miami, la cui crescita è stata finora trainata dalle opzioni (ha triplicato la sua quota di mercato in cinque anni), aveva ventilato l’idea di uno stock exchange già nel 2011. Adesso l’amministratore delegato Thomas Gallagher ha messo nero su bianco i suoi piani in una intervista al Wall Street Journal. La borsa che sarà inaugurata nel 2020, se come prevedibile riceverà le necessarie autorizzazioni delle autorità mobiliari, sarà battezzata Miax Equities Exchange. Gallagher ha fatto sapere di aver effettuato significativi investimenti in tecnologia per far decollare sera intralci il progetto.

Un occhio all’America latina
La nuova mossa è il coronamento di disegni di espansione coltivati da tempo dal gruppo di Miami. Di recente aveva anche lanciato un indice - e opzioni a questo legate - sulla volatilità del mercato, facendo quindi diretta concorrenza al Vix del Cboe Chicago. L’indice targato Miami si chiama Spikes. Il Miami International Holding fu fondato nel 2008 e quattro anni dopo, nel 2012, tenne a battesimo il suo primo mercato per le opzioni, il Miax Options Exchange. L’intento iniziale era quello di attirare anzitutto l’interesse in particolare di società latinoamericane.

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