Mido cresce grazie all’Asia, in Italia grandi potenzialità
Focus sui subacquei
di Paco Guarnaccia
2' di lettura
Dal 2018 il marchio svizzero Mido rientra nel prestigioso club dei centenari: 103 anni di cui quasi 40 trascorsi in Swatch Group e 17 con il ceo Franz Linder alla sua guida. «Dal punto di vista del prezzo medio dei prodotti (800 euro, ndr) del gruppo, Mido si colloca tra Longines e Tissot, in una posizione abbastanza simile a quella di Hamilton - racconta Linder -. Il marchio è sinonimo di orologeria innovativa, qualità e precisione, con movimenti automatici e un design senza tempo che in molti dei nostri modelli ha riferimenti a elementi architettonici famosi. Non è un caso che il nostro slogan sia Inspired by architecture .
Sull’andamento del mercato, Linder sottolinea che «le vendite sono state molto positive fino al 2019. Poi, come per tutti, il 2020 è stato condizionato dalla chiusura per mesi di quasi tutti nostri punti vendita. La situazione quest’anno è sicuramente migliorata, ma non è ancora tornata alla piena normalità, viste le restrizioni ancora presenti in alcuni paesi».
Tra i Paesi su cui Mido vuole puntare c’è l’Italia che, dice il ceo: «per noi è mercato relativamente nuovo, dalle sicure potenzialità con numeri che crescono anno dopo anno». In un contesto generale che vede «l’Asia di gran lunga l’area più importante, con la Cina che è il mercato numero uno. Se guardiamo il market share, invece, il più forte è l’America Latina: in Messico, ad esempio, siamo il brand svizzero numero uno».
I punti vendita nel mondo di Mido sono poco meno di 3mila (130 circa in Italia). «Sono convinto che questo canale resterà quello principale. Una shopping experience con persone qualificate è sempre apprezzata. Dagli italiani in particolare. Certamente il Covid-19 ha accelerato il processo di offerta dei nostri modelli sull’e-commerce, che è in crescita, ma ha un peso ancora molto inferiore rispetto alle vetrine fisiche». Per l’estate, i modelli su cui Linder punta maggiormente sono: «gli Ocean Star, orologi subacquei, tra l’altro molto apprezzati in Italia, che fanno parte della nostra collezione fin dal 1944. In particolare l’Ocean Star Gmt che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo». Un pezzo che alle imprescindibili caratteristiche di un diver watch (resistenza, impermeabilità e leggibilità) aggiunge la lettura di un secondo fuso orario.
E sui pezzi vintage di Mido, chiosa: «Ce ne sono tanti desiderati dai collezionisti». Recentemente il Mido Bugatti personale di Ettore Bugatti (a forma di radiatore) è stato assegnato all’asta per poco meno di 273mila euro: «Cifra che è un nuovo record per il brand», chiude il manager.
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