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Più margine di manovra per i Consorzi di miglioramento fondiario della Valle d’Aosta. La Regione, infatti, ha approvato nuove modifiche ai criteri applicativi per la concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi urgenti di manutenzione straordinaria, previsti dalla legge regionale 17/2016. È stata innalzata da 75mila a 150mila euro la spesa massima ammessa a contributo per il rifacimento e la costruzione di infrastrutture irrigue, compresi i manufatti di accumulo e l’installazione di tecnologie per un uso più efficiente delle risorse idriche. I Consorzi potranno anche proporre un progetto ogni 12 mesi, invece dei due anni precedenti. Infine, nel caso di lavori di importo superiore a 75mila euro, c’è ora la possibilità di chiedere un acconto fino al 50% del contributo. Per l’assessore regionale all’Agricoltura e risorse naturali Marco Carrel «nel contrasto alla carenza idrica è fondamentale il sostegno al lavoro dei Consorzi e le nuove disposizioni vanno in questa direzione». I contributi sono a fondo perduto per il 90% della spesa ammessa. Sul sito della Regione, sezione Agricoltura, dettagli e modelli per le domande.
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