Arte, shopping e gusto nella Madrid più autentica
Miguel de Cervantes tra gli altari barocchi
«Il tempo è breve, le ansie crescono, le speranze diminuiscono ma, nonostante questo, metto la vita sopra il desiderio che tengo di viverla». Le parole di Miguel de Cervantes sono state scritte mezzo millennio fa eppure quando si leggono sulla lapide all’ingresso del Monasterio de la Santísima Trinidad y de San Ildefonso dove è sepolto tra altari barocchi e vivaci si resta assai colpiti. L’autore del Don Chisciotte abitò a pochi numeri civici da lì, vicino alla casa di un altro grande letterato spagnolo, Lope de Vega.
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