ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCalcio e finanza

Milan, il piano Redbird-Elliott: scudetto e poi la firma

Il derby scudetto a distanza tra il Milan, impegnato sul campo del Sassuolo, e l’Inter che accoglie la Samp a San Siro, è l’ultimo evento prima della firma sul contratto di cessione dei rossoneri

di Carlo Festa e Marco Ferrando

Serie A, Albertini: scudetto? Il Milan dipende solo da se stesso

2' di lettura

Più che una condizione sospensiva, è una condizione temporale. Che peraltro, stante l’accordo di massima raggiunto nei giorni scorsi, non pare destinato a cambiarne le cifre. Il derby scudetto di oggi a distanza tra il Milan, impegnato sul campo del Sassuolo, e l’Inter che accoglie la Samp a San Siro, è l’ultimo - rilevante - evento prima della firma sul contratto di cessione dei rossoneri da Elliott a RedBird. Fissato, confermano più fonti, per la prossima settimana: buona parte dei protagonisti è già in zona, e stasera è attesa sulle tribune del Mapei stadium, dunque non c’è motivo di attendere.

Ieri, dopo le anticipazioni del sole24ore.com di venerdì mattina, le notizie sportive hanno prevalso su quelle finanziarie. Perché d’altronde l’assetto dell’operazione pare ormai definito sotto la regia di due banche d’affari del calibro di Jp Morgan e Bofa Merrill Lynch: Redbird dovrebbe mettere sul piatto almeno 600 milioni di equity. Elliott dovrebbe restare in qualità di investitore con una quota. Quindi potrebbe trattarsi di una partnership. Ma resta da chiarire nei dettagli la struttura finanziaria, che valuta il club fino a 1,8 miliardi di euro: Elliott potrebbe partecipare anche con un cospicuo finanziamento ripagabile in 5 anni con interessi e concesso al veicolo tramite il quale RedBird andrà al controllo del Milan. Proprio la permanenza, pur in un diverso ruolo, del fondo guidato da Paul e Gordon Singer (entrambi attesi allo stadio) sembra aprire la strada a un rinnovamento nella continuità: di qui l’ipotesi della conferma di buona parte del vertice societario, a partire dallo staff tecnico.

Loading...

L’allenatore dei rossoneri, Stefano Pioli, ieri ha parlato di Elliott sottolineandi che il fondo americano «Ci ha dato sostegno, fiducia, ci ha fatto lavorare nel miglior modo possibile e non ci ha mai fatto mancare nulla anche in periodi complicati come quello del lockdown. Ci siamo sempre sentiti tutelati e protetti». Un ruolo a cui sarà chiamato il nuovo socio di riferimento, sempre americano, reduce da un successo nel campionato francese: in due anni, con un impegno complessivo di circa 50 milioni (tra equity e investimenti), ha riportato il Tolosa in Ligue 1. In questo caso, invece, la sfida rischia di essere opposta: difendere il primato domestico e cercarne altri.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti