Milano-Cortina, firmato protocollo d’intesa tra Fondazione e Confindustria Servizi
Sottoscritto un protocollo per favorire la collaborazione tra le due realtà e promuovere le opportunità derivanti dal programma di marketing delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi del 2026
di Marco Bellinazzo
2' di lettura
La Fondazione Milano Cortina 2026 e Confindustria Servizi insieme per far leva sulle opportunità industriali dell’appuntamento olimpico. Nella giornata del 28 marzo infatti è stata siglato un memorandum of understanding «con lo scopo di favorire la collaborazione tra le due realtà e promuovere le opportunità derivanti dal programma di marketing delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi del 2026». Nel frattempo la Provincia di Trento è pronta ad investire fino a 45 milioni per Ice Rink a Baselga di Pinè.
Il memorandum
Il Protocollo d’Intesa è stato firmato nella sede del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 presso la Torre Allianz di Milano, dal ceo della Fondazione, Vincenzo Novari, e dal vicepresidente di Confindustria e ad di Confindustria Servizi, Alberto Marenghi. «È un momento importante - hanno spiegato le due organizzazioni con una nota - che evidenzia, ancora una volta, la centralità del sistema delle aziende private nella ’road to the games’ e il ruolo strategico rivestito da Confindustria che ha deciso di scendere in campo, al fianco della Fondazione, con l’obiettivo di incentivare la partecipazione delle imprese perché i grandi eventi, come i Giochi di Milano Cortina 2026, rappresentano un importante volano per l’attrattività del nostro Paese».
«I Giochi invernali del 2026 - ha sottolineato Novari - coinvolgono tutta l’Italia e offrono agli imprenditori grandi opportunità: l’esperienza di Milano Cortina 2026 rappresenta infatti un’occasione unica di crescita e di sviluppo per l’intero Paese. Ed è proprio in quest’ottica che il ruolo e la collaborazione con il sistema privato delle imprese diventano centrali per poter affrontare questa fantastica sfida».
«Per Confindustria è essenziale la sinergia di obiettivi tra pubblico e privato per la riuscita dei grandi eventi. Le Olimpiadi - ha spiegato invece Marenghi - ci proiettano in uno scenario internazionale e rappresentano un’occasione imperdibile per l’Italia. Il nostro sistema imprenditoriale, con la capacità progettuale, creativa e innovativa, è pronto a cogliere le opportunità che Milano Cortina 2026 offre per accrescere reputazione, attrattività e credibilità del nostro Paese, fattori rilevanti per il successo del tessuto economico e produttivo. Una grande vetrina per il Made in Italy»,.
Ice Rink
«Siamo in attesa del parere del Navip (Nucleo di analisi e valutazione degli investimenti pubblici), ma se dovesse essere negativo la Provincia di Trento è pronta ad investire fino a 45 milioni, compresi i 12 milioni già previsti», ha dichiatato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a margine del rinnovo del protocollo d’intesa con il Coni, in merito al progetto per l’Ice Rink a Baselga di Pinè. Secondo indiscrezioni, il Navip sarebbe orientato a fornire un parere negativo al progetto presentato da Fincantieri per una struttura da 180 milioni. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, da parte sua, ha difeso la scelta di Baselga di Pinè come sede del pattinaggio: «Altrimenti - ha chiarito - avremmo dovuto fare una nuova struttura in una città metropolitana. L’Italia è stata scelta anche perché la proposta presenta il 92% di impianti già realizzati. A Piné ci dovrà essere un impianto in grado di soddisfare tutti i parametri richiesti».
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