Milano prima città in Europa con taxi sanificati da virus e batteri
Il dispositivo utilizza un procedimento di sanificazione dell’aria che si basa su un sistema a camera chiusa saturato con raggi UV-C con efficacia testata fino al 99,9%
di Francesca Cerati
2' di lettura
Milano è la prima città in Europa ad avere taxi sanificati da virus e batteri, grazie a un dispositivo - SanificaAria Mini prodotto da Beghelli - già installato a bordo delle prime auto dalle cooperative milanesi di Legacoop Taxiblu 02 4040 e RadioTaxi 02 8585.
Il dispositivo utilizza una tecnologia brevettata per l’inattivazione di batteri e virus, un procedimento di sanificazione dell’aria che si basa su un sistema a camera chiusa saturato con raggi UV-C con efficacia testata fino al 99,9%.
In pratica, l’aria è aspirata attraverso un sistema di ventole e canalizzata a contatto con la luce ultravioletta all’interno del dispositivo da cui fuoriesce sanificata, creando una “barriera” protettiva localizzata contro virus e batteri.
La sua efficacia antimicrobica è stata testata da laboratori privati e dall’Università di Modena e Reggio Emilia, mentre il dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova ne ha valutato l’operatività in ambiente.
«Presso l'unità specialistica di Medicina del Lavoro dell'Università di Bologna abbiamo valutato l'efficacia del SanificaAria Beghelli nell'eliminare batteri e virus dall'aria, in condizioni reali, in stanze destinate ad uso ospedaliero - spiaga Francesco Saverio Violante, direttore del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell'Università di Bologna -. Non si è trattato quindi di una simulazione in laboratorio, ma di un test eseguito nelle effettive condizioni nelle quali questa apparecchiatura è destinata a essere usata. I risultati hanno dimostrato che la carica batterica presente in aria viene drasticamente ridotta, in tempi molto brevi. Di particolare rilievo è stato il test eseguito in una stanza in cui era presente una persona portatrice di Sars-CoV-2: dopo solo un'ora dall'accensione della apparecchiatura, il virus non era più rintracciabile nell'aria. Questi dispositivi quindi sono senz'altro utili a migliorare la qualità dell'aria abbattendo batteri e virus, e contribuendo a ridurre la probabilità di infezioni».
Il dispositivo, posizionato dietro i poggiatesta dei sedili anteriori del taxi, protegge i passeggeri e l'autista grazie alla barriera che abbatte la carica patogena nell'abitacolo. Il dispositivo si collega alla presa dell'accendisigari e si attiva automaticamente all'accensione dell'auto, per un funzionamento in continuo. La tecnologia utilizzata replica, intensificandola, la naturale azione purificatrice dell'irraggiamento solare, per abbattere gli agenti contaminanti dall'aria senza interferire con le abitudini delle persone.
«Quella odierna – secondo il responsabile Logistica e Trasporti di Legacoop Produzione e Servizi, Daniele Conti – vuole rappresentare un'innovazione allo stesso tempo di prodotto e di servizio. Un contributo al miglioramento della sicurezza di un servizio di trasporto pubblico sul piano della prevenzione sanitaria e attraverso modalità scientificamente validate. Modalità che, a partire dall'esperienza pilota di Milano, auspichiamo possano diffondersi nel resto del Paese, ove diverse e importanti sono le nostre realtà cooperative che associano tassisti».
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