Misitano&Stracuzzi si rafforza: un polo logistico nel messinese
Avviato l’iter per la costruzione dell’impianto su una superficie di 94 mila metri quadrati a Barcellona Pozzo di Gotto: affiancherà i due stabilimenti esistenti a Santa Teresa Riva e Furci Siculo
di Nino Amadore
3' di lettura
Ha compiuto cento anni nel 2022 e si prepara, nel solco della centenaria tradizione, a consolidare e rilanciare quei risultati conseguiti negli ultimi anni. È l’azienda messinese Misitano & Stracuzzi, che opera nel settore dei derivati agrumari. Il core business riguarda la produzione, trasformazione e distribuzione di oli essenziali, ottenuti dalla lavorazione degli agrumi e dal blending di sostanze aromatizzanti «esclusivamente per il mercato internazionale B2B» si legge sul sito internet. Ma anche produzione di succhi, derivanti dalla spremitura di agrumi (limone, arance rosse e arance bionde, mandarino) nei due stabilimenti attuali dell’azienda in provincia di Messina: a Santa Teresa di Riva vengono prodotti gli oli essenziali mentre a Furci Siculo i succhi di agrumi.
Oggi le quote dell’azienda sono tutte in mano alla famiglia Stracuzzi che l’anno scorso (l’operazione si è chiusa a novembre) a rilevato, con la Stracuzzi Holding, il totale delle azioni e alla guida dell’azienda vi sono Antonio (presidente del Cda), Emanuela e Diego (amministratore delegato). «L’azienda – racconta Antonio – è nata nel 1922, anno in cui Francesco Stracuzzi di Rosario e Francesco Misitano di Lorenzo, si incontrano per la prima volta e intraprendono una collaborazione che li porterà nel 1974 a dar vita ad una nuova realtà, unendo l'amore per il proprio lavoro e l’esperienza maturata nel settore nel corso degli anni. Misitano & Stracuzzi viene di fatto fondata nel 1974 ma è il risultato di conoscenze e know-how acquisito nel tempo grazie a generazioni di imprenditori». La società, che oggi ha 68 dipendenti, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 40,7 milioni con un incremento del 16,9% rispetto al 2021 ma con un incremento del 61% rispetto ai 25,271 milioni fatturati nel 2020. Fondamentale il peso dell’export: l’86% del fatturato arriva dai mercati esteri anche nei mercati esteri con una presenza in più di 40 paesi e una presenza strutturata soprattutto negli Usa dove è stata costituita la Misitano & Stracuzzi Usa Corporation: l’anno scorso il fatturato della Misitano & Stracuzzi Usa Corporation è cresciuto del 49% rispetto all’anno precedente.
Il prossimo obiettivo è la costruzione e l’avviamento del nuovo polo logistico e di trasformazione agro-industriale: la società ha già acquistato un’area di 94 mila metri quadrati a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina e ha già avviato l’iter progettuale e amministrativo con l’obiettivo di poter avviare i lavori di realizzazione nei primo mesi dell’anno prossimo. L’investimento complessivo stimato è di circa 22 milioni.
L’investimento, spiegano dall’azienda, punta a generare ricadute positive sulla filiera e sul tessuto economico locale: in particolare l’incremento dei volumi degli agrumi (limoni, arance e mandarini) acquistati con conseguente beneficio economico per i produttori locali; l’ampliamento della capacità di stoccaggio dei semilavorati consentirà all'azienda di non dover far ricorso (come invece accade attualmente) a terzi depositari esterni, efficientando la logistica in uscita e liberando, presso di loro, spazi di stoccaggio ad oggi occupati dai prodotti della società; l’ampliamento della capacità di stoccaggio delle materie prime consentirà all'azienda di poter aumentare il flusso giornaliero della merce, efficientando la logistica in entrata.
«La scelta del punto in cui realizzare il polo logistico è stata ben contemplata non solo dal punto di vista logistico, ma anche per la rinomata storia agrumicola che interessa l’intero areale, con la presenza di numerose aziende produttrici di agrumi nella zona – spiega Diego –. La realizzazione del nuovo Polo logistico permetterà un efficientamento della logistica in entrata (trasporto delle materie prime), dello stoccaggio e della logistica in uscita (trasporto di semilavorati e prodotti finiti) e verrà costruito secondo elevati standard di tutela e sostenibilità ambientale». Secondo le previsioni, nell'anno di esercizio i maggiori spazi derivanti dall'ampliamento consentiranno una nuova disposizione logistica per i flussi in entrata, in stoccaggio e in uscita ed avranno come effetto un importante incremento (stimato nell'ordine del 60% per il comparto succhi e del 30% per il comparto essenze) della capacità produttiva oraria e, di conseguenza, giornaliera.
Particolarmente curato l’aspetto della Ricerca e sviluppo: «Dal 2020 utilizziamo una linea di produzione per gli oli essenziali completamente automatizzata in funzione 24 ore al giorno che consente di realizzare in tempi brevissimi i campioni – dice ancora Diego –. Il reparto di ricerca e sviluppo mette insieme le tecniche tradizionali con le tecnologie più innovative con l’obiettivo di migliorare le rese produttive, ridurre l’impatto ambientale, rendere i processi più semplici e ottenere nuovi prodotti con qualità e costi che solo alcuni anni fa erano impensabili».
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