Andrà al louvre di ABU dhabi

Mistero svelato: il Leonardo da 450 milioni è stato comprato dal principe Mohammed Bin Salman

di Redazione Online

2' di lettura

È il Louvre di Abu Dhabi che esporrà il Salvator Mundi di Leonardo, il capolavoro più pagato della storia dell’arte con una cifra finale di circa 450 milioni di dollari.
Lo annucia lo stesso nuovo Louvre con un tweet oggi: «Da Vinci's Salvator Mundi is coming to #LouvreAbuDhabi». Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti governative negli Usa, il misterioso acquirente è Mohammed Bin Salman, il principe ereditario dell’Arabia Saudita. La notizia, scrive sempre il Wsj, rivela la «rivalità» che si è scatenata fra i paesi del Golfo per accaparrarsi l’opera.

Sulla base dei documenti consultati, il New York Times aveva indicato in precedenza il nome di un altro compratore: il principe saudita Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan al-Saud, parente lontano della famiglia reale saudita di cui non si conosceva finora l’hobby del collezionismo. Successivamente si sarebbe scoperto che si trattava solo di un acquirente nominale.

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L’identità del compratore dell’ultimo Leonardo nelle mani di un privato è stato il segreto meglio custodito di questa asta milionaria. Pochi dubitavano che il capolavoro del maestro italiano fosse andato in Medio Oriente o in Asia, probabilmente a beneficio di uno dei nuovi musei con dichiarate ambizioni occidentali.

Il Louvre di Abu Dhabi è un franchise dell’originale francese, ha aperto il mese scorso, l’annuncio ufficiale di possedere e poter esporre un Leonardo giova soprattutto rispetto al diretto concorrente di Dubai. Assieme al Da Vinci espone altri 600 capolavori fra cui una Madonnna con Bambino di Giovanni Bellini e “La Belle Ferronnière”, il Ritratto di Dama di Da Vinci in prestito dalla «casa madre», il Louvre di Parigi.

Proprio il fatto che il capolavoro sarà esposto al Louvre del Medio Oriente forse indebolirà le tesi di chi ha messo in dubbio l’autenticità del quadro venduto da un miliardario russo nell’affollata stanza della casa d’asta a New York.

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