Molti gli exchange con sito internet in italiano non iscritti al registro Oam
Un’analisi condotta da CryptoValues evidenzia che ci sono piattaforme che non hanno ancora ottemperato all’iscrizione
di Andrea Gennai
I punti chiave
3' di lettura
Dallo scorso luglio tutti gli operatori nel campo delle criptovalute in Italia che non sono iscritti al registro dell’Oam (Organismo agenti e mediatori) sono sostanzialmente abusivi. Da allora il numero dei soggetti è cresciuto costantemente ma non tutte le piattaforme di scambio delle criptovalute, che si rivolgono potenzialmente anche al mercato italiano, avrebbero ottemperato a questo obbligo.
Un’analisi contenuta nel report 2022 del mercato delle criptovalute realizzato dall’osservatorio del consorzio...