Mondo ultime notizie. Biden chiede 105 miliardi per Ucraina, Israele e confine Messico. Ministro della Giustizia belga si dimette dopo l'attentato a Bruxelles
I punti chiave
Giudice New York multa Trump, 5.000 dollari per offese
Donald Trump multato. Al presidente è stata imposta una sanzione da 5.000 dollari dal giudice del processo per frode finanziaria di New York, che ha gli ha contestato di aver lasciato sul sito della sua campagna elettorale un messaggio con offese a un membro dello staff della corte.
Ministro della Giustizia belga si dimette dopo l'attentato
Il ministro della Giustizia del Belgio, Vincent Van Quickenborne, ha annunciato le sue dimissioni a seguito delle informazioni emerse nelle ultime ore sull'autore dell'attentato avvenuto lunedì sera a Bruxelles. La Tunisia avrebbe infatti chiesto l'estradizione di Abdesalem Lassoued il 15 agosto 2022, ma la richiesta non è stata elaborata dalle autorità. “È una colpa individuale, monumentale e inaccettabile”, ha dichiarato il ministro in conferenza stampa, assumendosi la responsabilità politica dell'accaduto.
Colpito gruppo hacker che chiedeva riscatti milionari
Uno dei gruppi hacker più noti al mondo - Ragnar Locker - è stato colpito da un'operazione di polizia internazionale, condotta per l'Italia dalla Polizia postale . Sotto la direzione della procura di Milano, il Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Lombardia, con il coordinamento del servizio Polizia postale, ha condotto una serie di lunghe e complesse indagini che hanno consentito l'individuazione e il fermo in Francia di un informatico 35enne considerato figura di spicco all'interno della gang specializzata in attacchi informatici di tipo ransomware, con richiesta di riscatto. Tra le vittime recenti l'ospedale israeliano “Mayanei Hayeshua” di Tel Aviv e la principale compagnia aerea portoghese.
Jim Jordan bocciato al terzo voto per Speaker della Camera
Jim Jordan non ce la fa neanche alla terza votazione alla Camera per l'elezione dello Speaker. Il repubblicano alleato di Donald Trump non ottiene i 217 voti necessari per essere eletto alla guida. Jordan ha incassato 194 voti e ne ha perso 25 dei repubblicani.
Kiev, «distrutti equipaggiamenti russi vicino ad Avdiivka»
Continuano intensi i combattimenti nella zona di Avdiivka, città del Donetsk che i russi stanno cercando di conquistare ormai da giorni. Secondo quanto riportato su Telegram dallo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, gli ucraini hanno distrutto “attrezzature pesanti e manodopera degli occupanti”. Nel settore di Avdiivka, “il nemico ha ripreso le azioni offensive e continua a cercare di accerchiare la città. Tuttavia, i nostri difensori stanno tenendo la linea e infliggendo notevoli perdite al nemico” riferisce l’esercito ucraino sottolineando che i soldati “hanno individuato i mezzi pesanti degli occupanti che si muovevano verso Avdiivka” e “utilizzando le armi a disposizione (...) hanno rapidamente fermato il nemico”. Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, che ha anche diffuso il video dell’attacco, sono stati neutralizzati “quattro veicoli blindati per il personale, due carri armati e diverse decine di truppe nemiche”.
Cina, dal primo dicembre restrizioni all’export di grafite
La Cina ha annunciato dal primo dicembre nuovi limiti all’export di alcuni tipi di grafite, fondamentali per produrre batterie per i veicoli elettrici. Lo ha annunciato il ministero del Commercio, secondo cui gli esportatori dovranno richiedere i permessi per vendere due tipi di grafite ai clienti stranieri. La mossa è maturata a pochi giorni dall’ulteriore stretta Usa alla vendita a Pechino di microchip ad alta tecnologia e a un mese circa dall’annuncio della Commissione Ue di un’indagine sull’import dei veicoli elettrici cinesi per far luce sui possibili sussidi statali alla produzione che alterano la concorrenza.
Mosca, ’sventati tentativi ucraini di attraversare il Dnepr’
Le forze russe avrebbero sventato i tentativi delle truppe ucraine di attraversare il fiume Dnepr, nel sud dell’Ucraina, e di stabilire un punto d’appoggio sulla sponda controllata dai russi. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. Le forze russe e ucraine si sono attestate sulle sponde opposte del vasto fiume nella regione di Kherson per quasi un anno, dopo il ritiro russo dalla sponda destra del fiume, quella occidentale, avvenuto lo scorso novembre. “Il nemico ha condotto una serie di tentativi infruttuosi di stabilire un punto d’appoggio sulle isole e sulla riva sinistra del fiume Dnepr”, ha precisato il ministero. Tuttavia, i blogger militari russi hanno affermato che le truppe ucraine sono riuscite ad attraversare il fiume e sono ancora in posizione sul lato controllato dai russi. “Non possiamo commentare, stiamo mantenendo un silenzio informativo... per non disturbare le nostre forze di difesa”, ha detto in conferenza stampa Yuriy Sobolevsky, primo vicepresidente del consiglio regionale di Kherson. Il think-thank statunitense Institute for the study of war sostiene che “le forze ucraine probabilmente mantengono una presenza limitata in alcune aree della sponda orientale vicino alla riva del Dnepr”. Le truppe di Kiev hanno fatto diversi tentativi di attraversare il fiume nell’ultimo anno, ma non sono riuscite a stabilire un punto d’appoggio significativo.
Migranti: Scholz, servono espulsioni su larga scala
Sul tema immigrazione “dobbiamo fare espulsioni su larga scala di coloro che non hanno il diritto di rimanere in Germania” e “questo richiede anche una certa durezza. Bisogna avere la forza di dire alle persone che purtroppo non possono restare qui”, perché “arrivano troppe persone”. Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista con Spiegel. Allo stesso tempo, bisogna permettere l’immigrazione “di lavoratori di cui abbiamo bisogno” e accogliere “coloro che chiedono asilo, ad esempio perché perseguitati politicamente”, di chi scappa “dalla guerra o dalla morte”
Argentina: allarme bomba in aeroporto Buenos Aires
Un allarme bomba è scattato all’aeroporto di Buenos obbligando a bloccare parte dei voli e sul posto sono al lavoro la polizia federale e la brigata anti-esplosivi. Lo riferisce il quotidiano argentino Clarìn, citando fonti secondo cui la minaccia non ha riguardato un volo in particolare ma quattro voli delle compagnie Aerolíneas Argentinas, Flybondi e Jet Smart in partenza per Mendoza. In considerazione della situazione sono state interrotte tutte le operazioni di pre-imbarco per controllare i passeggeri, ma dall’aeroporto hanno fatto sapere che la zona di pre-imbarco verrà riaperta a breve.
Esercito francese, “truppe lasceranno il Niger entro fine anno”
Il comandante delle forze francesi nel Sahel ha dichiarato che 1.500 soldati francesi lasceranno il Niger entro il 31 dicembre, una tempistica già annunciata dal presidente francese Emmanuel Macron alla fine del mese scorso. “L’obiettivo degli annunci presidenziali di una partenza il 31 dicembre sarà raggiunto”, ha dichiarato il generale Eric Ozanne in una conferenza stampa congiunta con il colonnello nigerino Mamane Sani Kiaou nella capitale Niamey.
Peskov, ’inaccettabile paragone Biden tra Putin e Hamas’
E’ ’’inaccettabile’’ che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden abbia ’’cercato di tracciare un parallelismo tra Hamas e il presidente Putin’’. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato il discorso alla nazione di Biden in cui il presidente Usa ha detto che ’’Hamas e Putin rappresentano minacce diverse. Ma hanno questo in comune, entrambi vogliono annientare completamente una democrazia vicina’’. Per Peskov, ’’questa retorica difficilmente è adatta a leader responsabili e non è accettabile per noi. Non accettiamo questo tono nei confronti della Federazione Russa, nei confronti del nostro presidente”.
Nigeria: rapiti tre religiosi in un monastero
Nuovo sequestro di religiosi in Nigeria. Si tratta di un novizio e di due postulanti. Ne da’ notizia Fides. All’una della notte del 17 ottobre, un gruppo armato, si sospetta composto da pastori Fulani, ha assalito il monastero benedettino di Eruku nello Stato di Kwara, nella Nigeria centro settentrionale. I banditi hanno prelevato fratel Godwin Eze, un novizio e due postulanti: Anthony Eze e Peter Olarewaju.
Ucraina: von der Leyen, ’Russia e Hamas sono simili’
“L’Iran, protettore di Hamas, vuole solo alimentare il fuoco del caos. La Russia, cliente dell’Iran in tempo di guerra, sta osservando attentamente. La Russia e Hamas sono simili. Come ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, la loro ’essenza è la stessa’”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando ieri sera all’Hudson Institute, un think tank di Washington D.C., di orientamento conservatore. “Entrambi - ha continuato von der Leyen - hanno deliberatamente cercato civili innocenti, compresi neonati e bambini, da uccidere o prendere in ostaggio. È un modo barbaro di combattere. E, lasciato senza controllo, questo contagio ha il potenziale per diffondersi, dall’Europa, in tutto il Medio Oriente e nell’Indo Pacifico. La determinazione occidentale è messa alla prova ogni giorno, da chi cerca ogni debolezza”.
Gb: tempesta Babet, una vittima in Scozia e molti dann
E’ di almeno una vittima, una donna di 57 anni travolta dalle acque di un fiume in Scozia, il bilancio della tempesta denominata Babet, abbattutasi fra ieri pomeriggio e stamattina con piogge torrenziali, inondazioni e raffiche di vento fino a circa 150 chilometri all’ora sulla nazione più settentrionale della Gran Bretagna e sulle coste dell’Irlanda del Nord. Lo riportano i media del Regno Unito citando i servizi di emergenza locali. La perturbazione, che in queste ore sta calando parzialmente d’intensità, ma è destinata a toccare comunque entro domani anche il Galles e l’Inghilterra centrale, era stata annunciata dai meteorologi del Met Office britannico con una rara allerta rossa - il più alto livello d’allarme possibile - nelle contee scozzesi dell’Angus e dell’Aberdeenshire, dove ieri sono state evacuata anche centinaia di persone da alcuni villagi. E con un’allerta meno estrema, di colore arancione, altrove. Essa ha provocato fra l’altro interruzioni al traffico - stradale, ferroviario o marittimo - mentre scade in questi minuti l’appello a non uscire possibilmente di casa lanciato dal governo locale di Edimburgo a partire dai ieri pomeriggio alla popolazione residente nelle aree più a rischio di Angus e Aberdeenshire.
India: caso assassinio leader sikh, Canada richiama 41 diplomatici
Continua lo scontro diplomatico tra India e Canada sul caso dell’assassinio di un leader della comunità sikh nel Paese nordamericano. Ottawa ha richiamato 41 funzionari dell’ambasciata e le loro famiglie da Nuova Delhi, dopo la minaccia indiana di revocare loro l’immunità diplomatica in seguito all’escalation di polemiche sull’omicidio dell’attivista Sikh Hardeep Singh Nijjar, cittadino canadese freddato da due assalitori mascherati in British Columbia lo scorso giugno. La mossa di Ottawa è un ulteriore capitolo del ’botta e risposta’ diplomatico tra i due Paesi, iniziato dopo l’annuncio dello scorso settembre da parte del premier canadese Justin Trudeau, sulla base delle informazioni di intelligence, secondo cui il governo indiano sarebbe collegato a quell’assassinio. L’India ha negato con veemenza qualsiasi coinvolgimento nella morte di Nijjar e ha definito le accuse “assurde”. Oltre alle espulsioni, l’India ha reagito sospendendo il rilascio dei visti per i cittadini canadesi a causa di “minacce alla sicurezza” contro i propri diplomatici in Canada. Commentando il richiamo dei 41 diplomatici in conferenza stampa, la ministra degli Esteri canadese Mélanie Joly ha definito le recenti mosse di Delhi “irragionevoli”. “La sicurezza dei canadesi e dei nostri diplomatici è sempre la mia massima preoccupazione - ha dichiarato Joly - date le implicazioni delle azioni indiane sulla sicurezza dei nostri diplomatici, abbiamo deciso di far loro lasciare l’India”. La ministra ha fatto sapere che i diplomatici e le loro famiglie hanno già lasciato l’India, mentre 21 sono rimasti nel Paese, e ha aggiunto che il governo canadese non farà alcuna ritorsione, in quanto ciò costituirebbe una violazione del diritto internazionale.
Cina, il nostro arsenale nucleare è solo per l’autodifesa
Il programma di armamenti nucleari della Cina “persegue con forza una strategia di autodifesa”. E’ il commento della portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, esprimendo “ferma opposizione” verso le ultime stime di Washington, secondo cui l’arsenale atomico di Pechino si sta sviluppando molto più velocemente di quanto previsto, al punto da contare ora 500 testate e probabilmente più di 1.000 entro il 2030. Mao, malgrado non abbia apertamente negato i numeri citati, ha precisato che “nessun Paese sarà minacciato dalle armi nucleari della Cina finché non userà o non minaccerà di utilizzare le sue testate contro la Cina”.
Lituania e Giappone rafforzano collaborazione alla difesa
La viceministra della Difesa della Lituania, Greta Monika Tuckute, e il suo omologo giapponese, Kiyoshi Serizawa, hanno sottoscritto a Tokyo un accordo sulla cooperazione rafforzata in materia di difesa. “La cooperazione della Lituania con il Giappone è stata elevata a un nuovo livello: quella di partenariato strategico. Uno dei principali settori di cooperazione è la cybersicurezza. Abbiamo invitato i giapponesi a unirsi al Regional Cyber Defense Center di Kaunas, per rafforzare la cooperazione nel campo delle esercitazioni. Nella cibernetica, vediamo molti interessi comuni e opportunità di imparare gli uni dagli altri”, ha detto Tuckute. I due viceministri hanno inoltre discusso di sostegno all’Ucraina convenendo sulla necessità di aumentare il contributo internazionale al Paese.
Francia: attentatore Arras era schedato da febbraio 2022
Mohammed Mogouchkov, il ventenne indagato per l’assassinio dell’insegnante dellas scuola di Arras, Dominique Bernard, era schedato per radicalizzazione islamista da febbraio 2021: è quanto conferma il ministero dell’Interno di Parigi confermando informazioni di BfmTv. Da febbraio 2021, il giovane russo, originario dell’Inguscezia, era stato segnalato ai servizi di sicurezza dal ministero dell’Istruzione di Parigi. Dal luglio 2023, hanno precisto le fonti, era oggetto di controlli da parte dei servizi della Direzione generale della sicurezza interna (Dgsi).
Estonia, ’pace in Europa solo eliminando zone grigie’
“Una pace giusta e duratura in Europa può essere raggiunta solo rimuovendo tutte le zone grigie dall’architettura di sicurezza del continente”. Lo ha affermato la prima ministra dell’Estonia, Kaja Kallas, nel corso della sua visita a Parigi, dove ha incontrato le massime cariche dello stato. Aggiungendo che tali zone grigie alimentano i conflitti e rafforzano le dittature, Kallas ha puntualizzato che, in tale contesto, la sconfitta della Russia in Ucraina è necessaria, così come l’ingresso, a conflitto terminato, dell’Ucraina nell’Alleanza atlantica, Parlando del futuro dell’Europa, Kallas ha sottlineato che l’allargamento dell’Ue equivale a una propagazione dei valori democratici e a un’ulteriore diffusione del benessere per tutti i suoi cittadini. La politica estone ha, inoltre, sottolineato l’importanza della resilienza dell’Unione Europea. “Dopo ogni crisi, dopo ogni allargamento, dopo le esperienze formative di ogni nuova generazione”, ha detto Kallas, “l’Europa deve reinventarsi più e più volte. Ciò è necessario se si vuole che l’Ue rimanga protagonista nel mondo e utile ai suoi cittadini”.
Kiev, bombe aeree guidate sul Kherson, morta una donna
Il ministro dell’Interno ucraino ha reso noto che questa mattina l’esercito russo ha attaccato la città di Berislav, nella regione meridionale di Kherson, una donna è rimasta uccisa. Il capo dell’amministrazione militare regionale Alexander Prokudin ha dichiarato che le truppe del Cremlino hanno usato 4 bombe aeree guidate (Kab) su Berislav. La donna morta è stata colpita mentre era nella sua abitazione.
Ucraina: Putin visita quartier generale esercito a Rostov sul Don
Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il posto di comando delle forze armate russe nella città di Rostov sul Don, nel sud della Russia, dove “è stato aggiornato sull’operazione militare speciale”. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Di ritorno da Perm, il presidente Putin ha fatto una deviazione a Rostov sul Don, dove ha visitato il posto di comando delle forze armate russe”, ha detto Peskov. “Il capo di stato maggiore Valery Gerasimov ha informato il presidente russo sulla situazione attuale nella zona delle operazioni speciali. Si sono svolte anche conversazioni con altri comandanti militari di alto rango”.
Ucraina: Kiev, «1.380 morti in 24 ore tra le forze russe»
Le Forze Armate ucraine affermano di aver ucciso quasi 1.400 russi negli ultimi combattimenti. Secondo Kiev sono più di 292.000 i russi morti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio dello scorso anno. Nel bollettino diffuso via Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine afferma che sono “circa 292.060” le “perdite complessive del nemico” dall’inizio del conflitto, 1.380 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Dall’inizio della guerra, secondo Kiev, sono stati distrutti 5.047 tank, 7.012 sistemi di artiglieria, 548 sistemi di difesa aerea, 20 unità navali e un sottomarino. Abbattuti, si legge, 320 velivoli, 324 elicotteri, 5.326 droni e 1.535 missili da crociera.
Russia, oggi il tribunale decide su carcerazione giornalista Usa
Un tribunale russo ha dichiarato di stare esaminando una richiesta di custodia cautelare per la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva, arrestata mercoledì e diventata la seconda reporter Usa ad essere detenuta in Russia. Da quando il Cremlino ha lanciato l’assalto all’Ucraina nel febbraio 2022, in Russia si è assistito a un’ampia repressione dei media indipendenti, delle Ong, dei giornalisti, degli avvocati e degli oppositori politici. Mentre molti attivisti e reporter russi sono fuggiti dal Paese per paura di essere arrestati, molti altri - sia famosi che meno conosciuti - sono stati imprigionati. Il tribunale Sovetski di Kazan, in Tatarstan, ha comunicato alla stampa che Alsu Kurmasheva, giornalista che lavora per i media americani Radio Free Europe/Radio Liberty, è perseguita per aver violato l’obbligo di registrarsi come “agente straniero” e che gli inquirenti hanno quindi richiesto la sua incarcerazione. L’udienza è prevista per le 13:30 ora locale. Secondo il tribunale, la giornalista è accusata di non aver fornito i documenti necessari per la registrazione, pur essendo coinvolta nella “raccolta intenzionale di informazioni su attività militari” che potrebbero essere dannose per “la sicurezza della Federazione Russa”.
Evergrande, in corso revisione del piano ristrutturazione
Evergrande ha annunciato che sta rivedendo i termini del piano di ristrutturazione proposto: la decisione, ha riferito lo sviluppatore immobiliare indebitato per 330 miliardi di dollari, è stata presa “per soddisfare la situazione oggettiva della società e la richiesta dei creditori” dopo aver sentito i suoi consulenti e creditori. A seguito della mossa, comunicata in un file alla Borsa di Hong Kong, diversi incontri “sul tema sono stati annullati”. Ad esempio, il gruppo avrebbe dovuto aprire le udienze sul piano a Hong Kong, alle Isole Cayman e alle Isole Vergini britanniche. Anche quella di New York del 25 ottobre sarà aggiornata.
Ucraina: ambasciatore turco, «possibile ripristino accordo grano»
- La Turchia crede che l’Iniziativa per il grano del Mar Nero possa essere ripristinata, e Ankara sta lavorando con tutti i principali attori per raggiungere questo risultato. Lo ha detto a Ukrinform l’ambasciatore turco in Ucraina Yagmur Ahmet Guldere, precisando che di credere che “l’accordo sul grano possa essere rilanciato... Come sapete, l’iniziativa è diventata realtà grazie alla cooperazione della Turchia con l’Onu, l’Ucraina e la Russia”. “La nostra comunicazione con tutti questi attori è continua. Siamo anche in contatto con altre parti che potrebbero svolgere un ruolo nel ripristino dell’accordo”, ha aggiunto l’ambasciatore, osservando che potrebbe essere necessario fare alcune concessioni alla Russia, come ricollegare la Banca agricola russa al sistema di pagamento Swift per ripristinare l’accordo sul grano. Il presidente russo Vladimir Putin ha indicato il ricollegamento della banca di proprietà del Cremlino a Swift come una delle condizioni poste dalla Russia per riavviare l’accordo.
La Colombia aprirà una sua ambasciata a Ramallah
Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha reso noto che aprirà un’ambasciata a Ramallah, in Cisgiordania, sede del governo dell’Autorità palestinese. L’annuncio è stato dato al termine di un incontro avuto ieri con l’ambasciatore di Israele, Gali Dagan, e con quello della Palestina, Raouf Almalki, ai quali ha ribadito il suo appello alla pace di fronte al conflitto in Medio Oriente.
“Ho espresso la mia posizione riguardo alla realizzazione di una conferenza di pace internazionale che apra la strada a due Stati indipendenti e liberi”, ha scritto il capo dello Stato su X, aggiungendo di aver “espresso la mia solidarietà ai bambini israeliani e palestinesi che hanno il diritto di vivere in pace”.
Petro ha infine ribadito che il suo Paese invierà un aereo con aiuti umanitari a Gaza, in attesa “che si apra un corridoio umanitario”. L’incontro ha avuto luogo dopo lo scoppio di una profonda crisi diplomatica tra Colombia e Israele seguita a dichiarazioni di Petro in difesa della causa palestinese e di denuncia delle forze armate israeliane per i loro attacchi contro la popolazione civile a Gaza.
Cina: Banca centrale mantiene invariati tassi sui prestiti
La Banca centrale della Cina ha mantenuto invariati i tassi di riferimento sui prestiti, come previsto dopo che aveva confermato invariati i tassi ufficiali all’inizio di questo mese. Il tasso primario sui prestiti a un anno è stato mantenuto al 3,45% e quello a cinque anni al 4,2%, ha dichiarato la Banca popolare cinese.
La mossa è stata anticipata dopo che la Pboc ha mantenuto stabile il tasso di interesse sui prestiti a medio termine e ha iniettato più liquidità nel mercato attraverso lo strumento politico chiave per far fronte alle carenze di finanziamenti. Molti economisti ritengono che la necessità di Pechino di erogare stimoli si stia attenuando dopo che ha registrato una crescita migliore del previsto nel terzo trimestre, il che potrebbe metterla sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di crescita del 5% fissato per quest’anno.
Biden, gli Usa sono ancora oggi un faro
Il mondo è a un “punto di svolta nella storia. La leadership americana è quello che tiene il mondo insieme. Siamo ancora oggi un faro. I nostri valori ci rendono un partner con cui altri Paesi vogliono lavorare. Non vale la pena mettere tutto questo è rischio scaricando l’Ucraina o girando le spalle a Israele”: lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando dallo Studio Ovale.
Corea Nord, servono relazioni lungimiranti con la Russia
La Corea del Nord vuole “elaborare un piano stabile, lungimirante e di vasta portata per le relazioni con la Russia nella nuova era”. E’ quanto ha detto il leader Kim Jong-un, incontrando ieri a Pyongyang il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, impegnato in una missione di due giorni nello Stato eremita che dovrebbe gettarele basi per una visita del capo del Cremlino Vladimir Putin. Lo riporta l’agenzia ufficiale Kcna, secondo cui il leader nordcoreano, in linea con il summit con Putin di settembre, “ha espresso la ferma posizione sulla necessità di elaborare un piano stabile, lungimirante e di vasta portata per le relazioni con la Russia nella nuova era, attuando fedelmente gli accordi presi al vertice” tra i rispettivi leader.
Quanto ai temi trattati, la Kcna ha riferito che Kim e Lavrov hanno discusso di questioni “importanti” in un momento di “situazione regionale e internazionale complicata” e hanno raggiunto un consenso durante i colloqui che si sono svolti in un’atmosfera “amichevole”. I ministeri degli Esteri della Corea del Nord e della Russia hanno firmato un piano per gli scambi bilaterali nel 2024-25. Usa e alleati sospettano che Pyongyang stia fornendo armi a Mosca a sostegno degli sforzi nella guerra contro l’Ucraina.
Gb, doppia sconfitta per i conservatori alle suppletive
Il partito conservatore al governo in Gran Bretagna ha subito ieri una doppia e pesante sconfitta alle elezioni suppletive a favore dei laburisti. Lo riporta la Bbc. I conservatori hanno perso sia il seggio di Tamworth sia quello di Mid Bedfordshire. Il primo è andato alla candidata laburista Sarah Edwards, che ha vinto per 1.316 voti, spazzando via una maggioranza di oltre 20.000 voti.
I conservatori hanno perso il seggio di Mid Bedfordshire, andato ad Alistair Strathern, per 1.192 voti, dopo averlo vinto con 24.664 voti alle elezioni generali del 2019. È la prima volta che i laburisti ottengono due vittorie alle elezioni suppletive nello stesso giorno dal 1962.
Biden, chiederò a Congresso aiuti straordinari per Israele e Ucraina
’’Hamas e Putin rappresentano minacce diverse. Ma hanno questo in comune. Entrambi vogliono annientare completamente una democrazia vicina’’. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo discorso alla nazione allo studio Ovale, annunciando che chiederà altri 70 miliardi di dollari al Congresso per aiutare l’Ucraina e 14 per Israele perché fa parte dell’’’interesse nazionale’’ degli Usa che sono ’la nazione indispensabile’’.
’’Per quanto sia difficile, non possiamo rinunciare alla pace, non possiamo rinunciare alla soluzione dei due Stati’’, ha aggiunto Biden riferendosi al conflitto israelo-palestinese. ’’Gli Stati Uniti restano impegnati a garantire il diritto dei palestinesi alla dignità e all’autodeterminazione. Gli atti di Hamas non tolgono questo’’, ha affermato Biden.
Xi, Cina vuole approfondire la fiducia con lo Sri Lanka
La Cina cercherà di approfondire la “fiducia reciproca” con lo Sri Lanka, alle prese con la sua peggiore crisi economica dopo il default sul debito accumulato di 46 miliardi di dollari. E’ quanto ha affermato il presidente Xi Jinping incontrando l’omologo Ranil Wickremesinghe, a Pechino per il forum sulla Belt and Road Initiative tenutosi mercoledì. “Sotto la tua guida, lo Sri Lanka ha attraversato il suo periodo più difficile, e la sua economia e la sua società hanno ripreso uno sviluppo ordinato”, ha detto Xi, nel resoconto del network statale Cctv.
“Sono disposto a lavorare con lo Sri Lanka per consolidare la fiducia politica reciproca tra di noi e costruire congiuntamente una Belt and Road di alta qualità”, ha detto il leader cinese, per il quale Pechino è anche pronta a “promuovere un partenariato di cooperazione strategica bilaterale costruito sulla sincera assistenza reciproca e sull’amicizia eterna, per raggiungere continuamente nuovi progressi”.
La Cina è il maggiore creditore dello Sri Lanka e deve dare la sua approvazione a qualsiasi proposta di ristrutturazione del debito: la settimana scorsa, infatti, il viceministro delle finanze di Colombo ha riferito che la cinese Exim Bank, di proprietà statale, ha dato il via libera alla riorganizzazione delle finanze del Paese. Il Fondo monetario internazionale ha reso noto giovedì di aver raggiunto un accordo con lo Sri Lanka per erogare la seconda tranche di un prestito di 3 miliardi di dollari.
Ucraina: esplosioni nella Melitopol occupata
Diverse esplosioni sono risuonate nella notte a Melitopol, città occupata nella regione ucraina di Zaporizhzhia: lo ha reso noto il sindaco in esilio, Ivan Fedorov, come riporta Rbc-Ucraina. L’esplosione più forte è stata udita nella zona di Aviamistechka, dove i russi hanno installato la loro base militare, nell’aeroporto catturato, ha precisato.
A Singapore il primato delle perdite per truffe
I cittadini di Singapore hanno subito le maggiori perdite per truffe a livello mondiale nel periodo 2022-2023, con una media di 4.031 dollari a testa: lo rivela uno studio condotto dall’organizzazione non-profit Global Anti-Scam Alliance (Gasa) e dal fornitore di servizi dati ScamAdviser. Nel complesso, nei 12 mesi conclusi ad agosto, il valore delle truffe a livello globale è ammontato a circa 1.400 miliardi di dollari. Al secondo e terzo posto si collocano la Svizzera e l’Austria rispettivamente.