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Mondo, ultime notizie. Kiev, attaccata base russa in Crimea. Esperti: «Prigozhin ha ancora valore per Putin»

Secondo Mediazona, un media indipendente russo, sono almeno 30mila i soldati russi uccisi nella guerra in Ucraina

Ucraina, Kiev attacca base russa in Crimea
  • Kiev: «Nuovo attacco russo sul Kherson»

    Due persone sono rimaste ferite in un nuovo attacco russo lanciato in serata contro la regione di Kherson. Lo ha riferito l’amministrazione della regione ucraina su Telegram. “L’esercito russo ha attaccato in serata la regione di Kherson. Almeno dodici case sono state danneggiate a Bilozerka a causa di un attacco aereo e di bombardamenti di artiglieria. Una donna di 31 anni e un uomo sono rimasti feriti e sono in cura”, si legge nel messaggio. “I russi hanno sganciato tre bombe aeree guidate su Odradokamyanka. Diverse case sono state distrutte, nessun civile è rimasto ferito”.

  • Capo golpisti Niger: «Aperto a soluzione diplomatica»

    Il regime militare in Niger si è detto disponibile a risolvere la crisi attraverso i canali diplomatici: lo ha riferito domenica il capo di una delegazione di religiosi nigeriani, il giorno dopo la sua visita a Niamey. Il generale Abdourahamane Tiani “ha dichiarato che la sua porta era aperta per esplorare la via della diplomazia e della pace al fine di risolvere” la crisi, ha detto in un comunicato stampa lo sceicco Bala Lau, a capo della missione di mediazione svolta con l’accordo del presidente della Nigeria Bola Tinubu (che è anche attuale presidente della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, l’Ecowas).

  • Podolyak: «Atto di pirateria russo contro cargo nel mar Nero, risponderemo»

    Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak accusa Mosca di aver compiuto “un atto di prateria” contro la nave cargo Sukru Okan, contro la quale sono stati sparati oggi colpi d’avvertimento nel mar Nero. “L’Ucraina trarrà le necessarie conclusioni e sceglierà la migliore risposta possibile”, ha twittato. “Oggi l’attacco deliberato e l’ispezione forzata da parte russa del cargo civile internazionale Sukru Okan, che era diretto al porto ucraino di Izmail, è una chiara violazione del diritto marittimo internazionale, un atto di pirateria e un crimine contro navi civili di un paese terzo nelle acque di altri stati”, scrive Podolyak. “Questo precedente, con un tentativo di introdurre ’una patente da corsa’, richiede una chiara risoluzione legale, con identificazione di tutte le persone e riconoscimento del crimine”, aggiunge il consigliere ucraino, facendo riferimento alla patente che gli stati emettevano un tempo ai ’corsari’ autorizzandoli ad atti di pirateria contro navi nemiche.

  • Reznikov: «Ucraina è il Paese più minato al mondo»

    “Oggi l’Ucraina è il Paese più pesantemente minato al mondo. Centinaia di chilometri di campi minati, milioni di ordigni esplosivi, in alcune parti della linea del fronte fino a cinque mine per metro quadrato”. Ad affermarlo è il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, che in un’intervista al Guardian ha lanciato un appello urgente agli alleati occidentali affinché “aumentino e accelerino” l’addestramento delle forze di sminamento già fornito da alcune nazioni, inclusa la Gran Bretagna. I campi minati “sono un serio ostacolo per le nostre truppe, ma non insormontabili. Abbiamo genieri esperti e attrezzature moderne, ma sono estremamente insufficienti per il fronte che si estende per centinaia di chilometri a est e a sud dell’Ucraina”, ha affermato Reznikov.

  • Nyt: progressi tatticamente significativi in controffensiva Kiev

    Dopo mesi di estenuanti combattimenti, le forze ucraine stanno facendo progressi rilevanti lungo due principali linee di attacco. Lo scrive il New York Times citando analisti, funzionari ucraini e blogger militari russi. Sebbene l’Ucraina non sia avanzata di più di 10 o 12 miglia (16-19 chilometri) su entrambe le linee di attacco, i suoi guadagni sono importanti in quanto sta costringendo Mosca a deviare le forze da altre parti della linea del fronte, affermano gli analisti militari citati dal giornale Usa. L’Institute for the Study of War, un think tank con sede a Washington, ha definito i progressi “tatticamente significativi”.

    Secondo il Nyt, gli ucraini stanno avanzando verso sud lungo due principali linee: attraverso il villaggio orientale di Staromaiorske verso la città occupata dai russi di Berdiansk, e più a ovest verso la città occupata dai russi di Melitopol, un importante snodo dei trasporti vicino alla costa. Le forze ucraine sono progredite di circa 16-19 km lungo entrambe le linee dai loro punti di partenza all’inizio della controffensiva all’inizio di giugno. L’obiettivo di Kiev è raggiungere il Mar d’Azov e inserire un cuneo tra la Russia e la Crimea. Tuttavia, gli analisti militari avvertono che le forze ucraine devono ancora affrontare una lunga, lenta e sanguinosa avanzata contro le truppe russe posizionate dietro difese ben disegnate e fortificate.

  • Ministro della Difesa ucraino: «Il nostro è il paese più minato al mondo

    «Oggi l’Ucraina è il paese più minato del mondo, Centinaia di chilometri di campi minati, milioni di ordigni esplosivi, in alcune parti della linea del fronte ci sono cinque mine al metro quadro». A dirlo è il ministro ucraino della Difesa Oleksii Reznikov, in una intervista al Guardian in cui chiede ai paesi alleati di rafforzare l’invio di mezzi di sminamento e di ampliare l’addestramento di genieri.

    «I campi minati dai russi sono un ostacolo serio, ma non insormontabile per le nostre truppe. Abbiamo abili genieri ed equipaggiamenti moderni, ma sono insufficienti per un fronte che si estende per centinaia di km», afferma Reznikov. Prima dell’avvio della controffensiva, l’Ucraina disponeva in maggio di cinque battaglioni di genieri, divisi in 200 brigate da 30 uomini, scrive il Guardian. Secondo diverse testimonianze al fronte, molti sono però rimasti uccisi dalle forze russe che prendono particolarmente di mira gli sminatori.

  • Esperti: «Prigozhin ha ancora valore per Putin»

    I due pesi e due misure del presidente russo Vladimir Putin nel risparmiare il ’traditore’ fondatore della Wagner Yevgeny Prigozhin dal pugno di ferro scelto per altri dissidenti, primo tra tutti Alexei Navalny, scatena il dibattito su quale sia il ruolo del capo dei mercenari dopo la rivolta contro i vertici militari di Mosca. Esperti sentiti dalla Cnn ritengono che il boss della Wagner abbia ancora valore per Putin, anche se la statura di entrambi è diminuita.

    «Il valore di Prigozhin con il Cremlino ha chiaramente subito un duro colpo», ha affermato Candace Rondeaux, direttrice di Future Frontlines, un servizio di intelligence open source presso il think tank New America. «Ma dal momento che Putin ha perso ancora più valore dopo l’ammutinamento, sembra che creda che rimanga qualche utilità nel mantenere Prigozhin in circolazione».

    Secondo l’esperta, l’acume negli affari di Prigozhin è una risorsa per la Russia di Putin, colpita dalle sanzioni occidentali. «Le reti di società di comodo di Prigozhin sono la migliore assicurazione che Putin ha per mantenere l’economia di guerra russa», ha detto. «Ma è improbabile che rimanga così per sempre - prima o poi qualcosa dovrà cedere. E c’è una buona possibilità che una volta accadrà vedremo eventi più spettacolari vicino al confine tra Polonia e Bielorussia».

    Da non sottovalutare sono poi i piani di Prigozhin per i Paesi vulnerabili e instabili in Africa, dove i mercenari sono già coinvolti in Sudan, Repubblica Centrafricana e in Libia. Prigozhin non ha poi nascosto il proprio interesse per opportunità in Niger, dopo che il recente colpo di stato militare ha minacciato di innescare una grave crisi regionale. In un messaggio su Telegram, il fondatore del gruppo mercenario ha lasciato intendere che Wagner potrebbe essere pronta a offrire i suoi servizi lì.

    Yevgeny Prigozhin in un frame tratto da un video pubblicato dal canale telegram "Wagner Z group"

  • Cancelliere tedesco Scholz, valuteremo con attenzione sull'invio di missili Taurus

    Sulla fornitura a Kiev di missili da crociera ’Taurus’ la Germania «come in passato, esaminerà sempre con molta attenzione ogni singola decisione per vedere cosa funziona, cosa ha senso e quale può essere il nostro contributo». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante la sua intervista estiva alla Zdf, secondo cui il governo di Berlino sta esaminando anche i limiti tecnici dei missili da crociera. Scholz per ora afferma di non voler essere «precipitoso» sulla questione.

    Un missile da crociera Taurus

  • Cina: da Consiglio di Stato 24 linee guida per aumentare investimenti esteri

    Il Consiglio di Stato della Cina ha pubblicato un documento contenente 24 linee guida specifiche per migliorare ulteriormente il clima per gli investimenti stranieri e intensificare gli sforzi per attrarli. È quanto riporta l’agenzia di stampa cinese Xinhua. Nel documento si esorta a migliorare gli equilibri generali tra situazioni nazionali e internazionali e a promuovere un ambiente imprenditoriale orientato al mercato, basato sulle regole e internazionalizzato, oltreché a costruire un Paese socialista moderno sotto tutti gli aspetti. Secondo quanto indicato nelle linee guida dal Consiglio di Stato cinese, le autorità dovrebbero tra le altre cose rafforzare la protezione dei diritti e degli interessi degli investitori stranieri, compresa una maggiore tutela dei diritti di proprietà intellettuale, e aumentare il sostegno e gli incentivi fiscali per le imprese a capitale straniero.

  • Un video di un comandante russo mostra le posizioni di Mosca alle forze di Kiev

    Un video apparso sul web mostra un ufficiale russo catturato dagli ucraini che illustra su una mappa le posizioni dei soldati di Mosca sulla riva sinistra del fiume Dnipro. Secondo il canale Telegram russo Grey Zone, si tratta del maggiore Tomov, comandante del battaglione russo 1822, che era scomparso qualche giorno fa, probabilmente catturato durante un raid delle forze speciali ucraine. Lo riferisce il sito del Kyiv Post, aggiungendo che il video non è stato verificato in maniera indipendente. Secondo il think tank americano Institute for the study of war, gli ucraini hanno condotto l’otto agosto un raid sulla riva sinistra del fiume Dnipro, dove sono approdati su sette barche con 6-7 persone ciascuna, vicino all’area di Kozachi Laheri, e sono penetrate di 800 metri oltre le linee di difesa russe.

  • Israele, Netanyahu rinvia le vacanze e incontra il capo di stato maggiore

    Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha rinviato l’inizio delle sue vacanze sulle Alture del Golan e si è recato invece nella base militare Kyria di Tel Aviv per incontrare i capo di Stato maggiore Herzi Halevi. Lo riferiscono i media israeliani, scrivendo che i due parleranno di sicurezza, mentre si teme che l’ampiezza dell’adesione alle proteste contro la riforma giudiziaria, anche fra le fila degli uomini della riserva, possa minare la prontezza militare israeliana.

    TYel Aviv: continuano le proteste contro la riforma della giustizia proposta dal premier israeliano Benyamin Netanyahu. Foto del 12 agosto. (JACK GUEZ / AFP)

  • Mosca rivendica l'abbattimento di due droni nella regione di Belgorod

    Il ministero della difesa russo ha dichiarato di aver sventato oggi due attacchi di droni ucraini nella regione russa di Belgorod. Secondo quanto viene riferito, i droni sono stati abbattuti e non vi sono state vittime.

  • La tedesca Rheinmetall fornirà all'Ucraina il sistema di droni Luna

    L’industria tedesca degli armamenti Rheinmetall fornirà all’Ucraina il sistema di droni Luna entro la fine dell’anno. Lo riferisce Bild am Sonntag. Il sistema comprende una centrale di controllo a terra con diversi droni, una catapulta di lancio e camion militari.

    Il sistema di droni Luna della Rheinmetall

  • Migranti: 324 arrivati a Pantelleria

    A Pantelleria ci sono 324 migranti arrivati in questi giorni con diversi sbarchi anche sulla isola del Mediterraneo. In queste ore 150 stanno partendo dal porto dell’isola verso il centro di accoglienza di Trapani.

  • Russia: grande incendio in un magazzino industriale vicino Mosca

    Un grande incendio si è sviluppato in un magazzino industriale a Ramenskoye, vicino Mosca. Lo riferisce l’agenzia stampa russa Ria Novosti, citando il ministero per le emergenze della regione di Mosca, secondo il quale si tratta di un magazzino di semenze. In precedenza aveva parlato di un magazzino di fertilizzanti. Il rogo ha investito un’area di 2700 metri quadrati e rischia di investire un altro magazzino, dove sono stoccati pallet in legno. Secondo le prime indagini, il rogo sarebbe stato causato da violazioni della sicurezza durante una saldatura. Sul suo account Twitter, Anton Gerashchenko, consigliere del ministero ucraino dell’Interno, ha mostrato un video del rogo nel quale si vede un’altissima colonna di fumo nero.

  • Migranti: Life Support il 14 sbarcherà a Napoli con 76 a bordo

    La Life Support di Emergency sbarcherà domani, lunedì 14 agosto, a Napoli i 76 naufraghi soccorsi in acque internazionali in zona Sar Maltese. L’arrivo è previsto domani mattina alle 7. A sbarco concluso, la Life Support si sposterà ad Augusta per fare rifornimenti e prepararsi alla missione successiva. I 76 naufraghi soccorsi provengono principalmente da Egitto e Siria, ma anche Etiopia ed Eritrea, tutti paesi colpiti da conflitti, instabilità politica ed economica, e insicurezza alimentare. Tra di loro 7 donne e 24 minori, di cui 16 non accompagnati e una bambina di 7 mesi.

  • Salgono a 7 morti a Kherson: sterminata un’intera famiglia

    Salgono a sette i morti nell’attacco russo a Kherson con un’intera famiglia sterminata nel villaggio di Shyroka Balka: oltre al papà, alla mamma e al neaonato di 23 giorni è morto anche il fratellino del bebè, un 12enne deceduto in ospedale dopo aver riportato gravi ferite. «Una famiglia intera è morta» ha riferito il ministro dell’Interno Igor Klymenko su Telegram, pubblicando immagini che mostrano le conseguenze dell’attacco, con una foto che ritrae una colonna di fumo nero che si alza sopra una casa. Sempre nella regione, nel villaggio di Stanislav due uomini di 57 e 71 anni sono stati uccisi e una donna è rimasta ferita.

  • Naufragio al largo di Marettimo, recuperato un cadavere

    La Guardia Costiera ha recuperato un cadavere al largo di Marettimo. Lo conferma il comandante della Capitaneria di porto di Trapani Guglielmo Cassone. Si tratta di uno dei due dispersi del naufragio che si è verificato al largo di Marettimo ieri sera. Il cadavere, un uomo dall’apparente età di 30 anni, è stato recuperato a 10 miglia a sud-ovest dell’isola e sta per essere trasferito a Trapani. Ieri sera in 11 erano stati soccorsi dai mezzi della Guardia Costiera e trasferiti a Marettimo. A bordo della barca, secondo le testimonianze, dovevano essere 13. Alle ricerche partecipano 3 motovedette e un elicottero della Guardia Costiera.

  • Il Papa: 2mila morti nel Mediterraneo, dolore e vergogna

    «Un altro tagico naufragio è accaduto alcuni giorni fa nel Mediterraneo: 41 persone hanno perso la vita, ho pregato per loro». Lo ha ricordato il Papa all’Angelus aggiungendo: «Con dolore e vergogna dobbiamo dire che dall’inizio dell’anno già quasi 2mila uomini, donne e bambini sono morti in questo mare cercando di raggiungere l’Europa. È una piaga aperta nella nostra umanità».

  • Terremoto di magnitudo 5.1 a Creta

    Un terremoto di magnitudo 5.1 ha colpito l’entroterra della località balneare di Paleochora, sul versante sud dell’isola greca di Creta, secondo quanto riporta l’istituto geosismico americano Usgs sul suo sito globale, aggiornato in tempo reale. La scossa è avvenuta a una profondità di 10 chilometri nella crosta terrestre.

  • Hawaii: sale a 93 il bilancio delle vittime degli indendi

    È salito ad almeno 93 vittime il bilancio degli incendi che hanno colpito l’isola di Maui, nell’arcipelago hawaiano. Lo riferisce la contea di Maui in un aggiornamento pubblicato online. Il rogo è il più mortale degli Stati Uniti in oltre un secolo. John Pelletier, capo della polizia di Maui, ha avvertito durante una conferenza stampa che è probabile che il bilancio delle vittime cresca.

  • Ucraina, fuoco russo sul Kherson: 6 morti incluso un neonato

    Sei persone, tra cui un neonato, sono state uccise oggi nella regione di Kherson da un attacco russo con fuoco di artiglieria: lo ha reso noto su Telegram il ministro dell’Interno ucraino, Igor Klymenko. «I russi hanno ucciso sei persone nella regione di Kherson» ha scritto il ministro. Nel villaggio di Shyroka Balka sono morti tre adulti e un neonato, inclusi una coppia e il loro neonato di 23 giorni, mentre il figlio di 12 anni della coppia è ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Inoltre, due uomini sono stati uccisi a Stanislaviv, dove è rimasta ferita anche una donna.

  • Kiev continua a far pressione per avere missili tedeschi Taurus

    L’Ucraina continua a fare pressione sul governo tedesco affinché fornisca a Kiev i missili da crociera tedeschi Taurus per difendersi dalla Russia. L’Ucraina ne ha bisogno «per salvare altre vite di soldati e civili ucraini e per accelerare la liberazione dei suoi territori», ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba all’edizione domenicale del tabloid tedesco Bild. «La formula è semplice: una maggiore gittata dei missili significa una minore durata della guerra». Con quest’arma, l’Ucraina potrebbe «raggiungere le forze di occupazione russe sul territorio ucraino ben oltre la linea del fronte, interrompere la loro logistica e distruggere i centri di comando e i depositi di munizioni».

  • Cina, misure risolute per il vicepresidente Taiwan in Usa

    La Cina si oppone «con forza» a qualsiasi visita dei «separatisti-indipendentisti di Taiwan» negli Stati Uniti e rifiuta ogni forma di interazione ufficiale tra Washington e l’isola ribelle. Un portavoce del ministero degli Esteri, in merito all’arrivo a New York del vicepresidente di Taipei William Lai nell’ambito della sua visita ufficiale in Paraguay, ha assicurato - si legge in una nota postata online - che Pechino «sta seguendo da vicino gli sviluppi della situazione e adotterà misure risolute e forti per salvaguardare la propria sovranità e integrità territoriale».

  • Kiev: «500 bambini uccisi dall’inizio della guerra»

    Almeno 500 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall’inizio dell’invasione e quasi 1.100 sono rimasti feriti: lo ha reso noto su Telegram l’ufficio della Procura generale del Paese, come riporta Ukrinform. «Più di 1.597 bambini in Ucraina hanno sofferto per l’aggressione armata su larga scala della Federazione Russa - si legge in un comunicato -. Fino alla mattina del 13 agosto 2023, secondo le informazioni ufficiali fornite dai procuratori minorili, 500 bambini sono stati uccisi e più di 1.097» sono rimasti feriti. La maggior parte dei bambini è stata colpita nella regione di Donetsk, precisa la nota.

  • Ucraina: media, 30mila soldati russi uccisi da inizio guerra

    Sono almeno 30mila i soldati russi uccisi nella guerra in Ucraina. Lo riporta Mediazona, un media indipendente russo che, lavorando a una ricerca con Bbc Russia, ha confermato i nomi di 30.003 soldati russi uccisi negli ultimi 17 mesi di conflitto. Lo riporta il Kyiv Independent. Le cifre riportate, precisa Mediazona, non rappresentano l’effettivo bilancio delle vittime in quanto è possibile esaminare solo i report disponibili a livello pubblico, tra cui post sui social media di parenti, resoconti dei media locali e dichiarazioni delle autorità locali. Il bilancio effettivo delle vittime, viene riportato, è significativamente più alto. Un’indagine sui dati di Mediazona e Meduza ha stimato a fine di maggio la guerra con l’Ucraina aveva causato la morte di 47mila russi di età inferiore ai 50 anni.

    Ucraina, russi rivendicano un attacco a Kolomyia a un aeroporto militare
  • Ecuador: la vice di Villavicencio candidata presidenziale


    Andrea González, originariamente destinata a essere la vice del candidato ecuadoriano ucciso Fernando Villavicencio si candiderà alla presidenza al suo posto nelle elezioni del 20 agosto, lo ha annunciato il partito. «Il nostro movimento cambierà il ticket presidenziale candidando Andrea González alla presidenza», ha detto in un comunicato il partito centrista Construye. «Andrea garantirà l’eredità di Fernando Villacencio e milioni di ecuadoriani la accompagneranno in questo compito».

  • Kiev, attaccata base russa in Crimea, molte vittime

    Nella notte 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata, a seguito della quale, secondo le prime informazioni, “decine di occupanti” sono stati uccisi o feriti. Secondo le fonti del controspionaggio militare, citate del giornale, i droni hanno colpito tende, parcheggi di veicoli e autocisterne, causando gravi danni.

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