Monza in pole position nella prevenzione delle patologie del cavo orale
Venerdì 1 settembre e sabato 2 in occasione del Gran Premio di Formula 1 visite gratuite in piazza a cura dell'Istituto Stomatologico Italiano
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Quando si parla di determinate patologie, la prevenzione è giusto che parta sempre in pole position. E così in occasione del Gran Premio di Formula 1 di Monza, venerdì 1 settembre e sabato 2, in piazza Carducci, dalle 8 alle 22, l'Unità mobile odontoiatrica dell'Istituto Stomatologico Italiano svolgerà visite di prevenzione del cancro orale. Organizzata dagli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Omceo) e dalle rispettive Commissioni Albo Odontoiatri (Cao) di Milano, Monza Brianza e Cremona e dall'Istituto Stomatologico Italiano (Isi) di Milano, con il supporto del Corpo Militare dell'Ordine di Malta e delle Sezioni provinciali di Milano-Lodi-Monza Brianza e Cremona di Andi- Associazione Nazionale Dentisti Italiani, la Campagna di Prevenzione del Carcinoma Orale intende sensibilizzare la popolazione su una patologia particolarmente pericolosa.
«Il progetto intende offrire visite gratuite di prevenzione del carcinoma orale, eseguite da medici odontoiatri volontari con lo scopo di individuare potenziali lesioni maligne del cavo orale», spiega il dottor Massimo Roncalli, Presidente Cao Omceo Monza e Brianza. «Un'iniziativa di grande rilievo, considerando la natura di questo tumore che è silente, invasivo, con una velocità di espansione incredibile. Il nostro obbiettivo è quello di intercettare più persone possibile. All'interno dell'Unità mobile verrà redatta una scheda anamnestica del paziente; nel caso ci fosse qualche sospetto di lesione maligna, il paziente sarà prontamente indirizzato all'Ospedale San Gerardo dove, presso il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale facciale, verrà eseguita una biopsia. I dati raccolti saranno poi consegnati alla commissione di Regione Lombardia».
L'iniziativa ha ricadute positive «anche in termini di contenimento della spesa del Sistema Sanitario Nazionale», sottolinea Carlo Maria Teruzzi, presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza, «perché intercettare subito una lesione sospetta, oltre al fondamentale ruolo di salvare la vita di un individuo, riduce le successive onerose spese di cura». Si tratta della terza esperienza di questo tipo in Lobardia, dopo quelle organizzate a maggio a Milano e Cremona.
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