aveva 73 anni

Morta Lara Saint Paul, dal duetto con Armstrong alle lezioni di aerobica

Lara Saint Paul in una foto degli anni Ottanta (Fotogramma)

2' di lettura

A 73 anni d’età se ne va Lara Saint Paul, cantante italo-eritrea molto popolare negli anni Sessanta e Settanta. Tra i momenti di gloria della sua carriera, il «duetto» con Louis Armstrong a Sanremo 1968. E i tutorial anni Ottanta di ginnastica ritmica, disciplina che qui da noi contribuì a diffondere, prima che diventasse di moda. Da tempo malata, era ricoverata all’hospice di Casalecchio di Reno e beneficiava del sussidio previsto dalla Legge Bacchelli per gli artisti in difficoltà economica.

Il duetto con Armstrong
Al secolo Silvana Areggasc Savorelli, era nata ad Asmara nel 1945 da madre eritrea e padre di Fusignano, cittadina in provincia di Ravenna nella quale trascorse la sua infanzia. Il debutto canoro a Sanremo risale al 1962 con il nome d’arte Tanya e la canzone I colori della felicità. Dopo un passaggio al Festival di Napoli datato 1967 (il brano era Te faje desiderà), nell’anno della grande contestazione tornerà alla kermesse ligure e avrà l’onore di essere abbinata al grande Louis Armstrong con la canzone Mi va di cantare.

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Gli show televisivi
La musica le aprirà anche le porte del varietà televisivo, da Quelli della Domenica sul primo canale a La domenica è un’altra cosa, con Raffaele Pisu. Negli anni Settanta aveva partecipato a Canzonissima e poi ancora a Sanremo, dove era stata in gara tre volte. Poi i tour in Europa e negli Stati Uniti. Concerti a Los Angeles, dove lavorò tra gli altri con Ray Charles e Stevie Wonder, l’amicizia con Frank Sinatra. Negli anni Ottanta cominciò numerose altre attività, lanciando per la prima volta in Italia l’Aerobic Dance con grande successo.

La causa alla Bayer
Vedova del produttore discografico Pier Quinto Cariaggi, negli ultimi anni ha avuto una vita non facile, costellata di malattie e situazioni difficili. Nel 2011, assistita da due avvocati, ha citato in giudizio la casa farmaceutica Bayer, sostenendo di essere stata rovinata dall’uso della pomata Lasonil che le avrebbe portato «lesioni tali da portarla ad uno stato di un'invalidità». Nel gennaio del 2017 la notizia della malattia, un tumore all’intestino, e la richiesta di aiuto lanciata dalla figlia Manuela: «Abbiamo bisogno di aiuto economico e di consigli medici».

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