Morto Michel Piccoli, gigante del cinema francese
Decano degli attori europei, lavorò con alcuni dei più grandi registi di sempre: da Bunuel a Godard e Ferreri. Fu il papa «rinunciatario» di Nanni Moretti
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È morto all’età di 94 anni il grande attore francese Michel Piccoli. Nella sua vita ha lavorato con i più grandi registi internazionali, da Luis Bunuel fino a Claude Sautet, una lunghissima lista che comprende anche Marco Ferreri e Nanni Moretti. «Michel Piccoli si è spento il 12 maggio tra le braccia della moglie Ludivine e dei suoi giovani figli Inord e Missia, in seguito a un incidente cerebrale», si legge in una nota della famiglia trasmessa all’agenzia France Presse da Gilles Jacob, amico dell'attore nonché ex presidente del Festival di Cannes.
Vero e proprio monumento del cinema francese, Michel Piccoli è stato protagonista di film passati alla storia, come Il disprezzo di Jean-Luc Godard (1963), ispirato all’omonimo romanzo di Alberto Moravia e ambientato a Capri, nell’incredibile location di Villa Malaparte, La Grande Abbuffata di Marco Ferreri (1973), impietosa satira sulla borghesia bulimica che mangia sino a scoppiare, L’Amante di Claude Sautet (1970), Il fantasma della libertà di Bunuel (1974) o più recentemente Habemus Papam di Nanni Moretti, nel quale è un papa che, incredibilmente, rifiuta l’elezione. Nel 2011, due anni prima che Benedetto XVI lasciasse il posto a Francesco.
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