Moschino, Davide Renne è il nuovo direttore creativo
Dopo quasi sei mesi dall’addio di Jeremy Scott, il marchio del gruppo Aeffe ha scelto il suo nuovo designer: il debutto con la collezione Autunno/Inverno 2024 il prossimo febbraio a Milano
di Redazione Moda
2' di lettura
Davide Renne è stato nominato nuovo direttore creativo di Moschino, il marchio più importante del gruppo Aeffe, circa sei mesi dopo l’uscita del suo predecessore, Jeremy Scott, che aveva guidato Moschino per 10 anni.
«Il buon gusto non esiste. È il nostro gusto, E dobbiamo esserne orgogliosi»: con questa frase di Franco Moschino Renne ha annunciato sul suo profilo Instagram la sua nomina. Renne è stato Head Design Donna da Gucci (che peraltro ha appena annunciato lo spostamento a Milano dell’ufficio stile, oggi guidato da Sabato De Sarno). In precedenza Renne, diplomato al Polimoda di Firenze, era stato direttore creativo di Ruffo e aveva collaborato con Alessandro Dell’Acqua.
«Nel suo nuovo ruolo Davide, che per gli ultimi due decenni ha guidato l’ufficio stile donna di Gucci, ricoprendo il ruolo di Head Designer for Womenswear – supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori della linea Moschino, riportando a Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa - si legge nel comunicato del gruppo emiliano, che ha nel suo portafoglio anche Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini e Pollini -. Davide assumerà ufficialmente il ruolo di Direttore Creativo di Moschino il 1° novembre 2023. Il suo debutto avverrà con la collezione Autunno/Inverno 24-25 durante la Milan Fashion Week di febbraio 2024».
«Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’. È così: ciò che la moda – soprattutto quella italiana, e la Maison Moschino in primis – può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia. Un senso di scoperta e sperimentazione - afferma Davide Renne -. Sono profondamente consapevole dell’onore che Massimo Ferretti, un gentiluomo quasi paterno nei miei confronti con la sua capacità di ascoltare e dialogare durante i nostri incontri, mi abbia concesso di prendere il timone della Maison fondata da una delle grandi menti della moda. Quindi: grazie infinite, Sig. Ferretti, per avermi dato le chiavi della sua sala giochi. Non vedo l’ora di iniziare: ci divertiremo. Insieme»..
«Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda, e dalla sua profonda comprensione dell’heritage di Moschino e dei nostri codici - ha commentato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe SpA -. È un designer brillante, e un essere umano speciale: Franco diceva che le cattive maniere sono l’unico vero cattivo gusto, e conoscendo Davide sono rimasto colpito non solo dal suo evidente talento ma dalla sua gentilezza, dalla sua sensibilità. Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino, una Maison globale con un cuore italiano e un DNA davvero unico nel settore del lusso».
La più recente collezione Moschino, quella per la PE 2024 presentata lo scorso 21 settembre a Milano, aveva celebrato i 40 anni del marchio ed era stata firmata da quattro stylist, Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu. Nel primo semestre 2023 Aeffe ha registrato un fatturato di 162,9 milioni di euro, in calo del 7,7% a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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