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Moto e scooter, l’invasione cinese dell’hi-tech per le due ruote

di Federico Cociancich

5' di lettura

Girando per i (pochi) padiglioni del Salone del ciclo e motociclo si ha la netta sensazione che sia in arrivo una nuova “invasione orientale” nel mercato delle due ruote, e sarà a trazione 100% elettrica. Gli appassionati di moto hanno sempre ritenuto che il loro mondo fosse incolume dalla “moda” ipertecnologica dell'elettrificazione, ma da quanto visto a Eicma 2022, forse si sbagliavano.

Zero Motorcycle

Cloni addio

Se fino a oggi l'offerta era composta in gran parte da cloni cinesi low cost, la prossima sarà caratterizzata da design originali e soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Va riconosciuto che in un futuro a due ruote prettamente elettrico hanno creduto per primi brand come l'americana Zero Motorcycle, che è già in grado di offrire una gamma completa che spazia dalle stradali, alle motard, dalle naked fino alle sport tourer, l'italiana Energica, che ha dimostrato il proprio know-how aumentando l'autonomia delle moto presentate gli anni scorsi con un semplice aggiornamento software, e persino Harley Davidson, la cui Livewire era forse troppo avanti per i tempi (era il 2019), e ha dovuto fare i conti con tecnologie acerbe e costi di produzione ancora troppo alti. Nei prossimi anni sentiremo parlare sempre più di brand come Davinci, Horwin, Sarkcyber, Tromox e Xcol, tutti rigorosamente Made in China, che a Eicma hanno dimostrato di saper coniugare innovazione tecnologica, prestazioni e design.

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Davinci

Il perché di una svolta

L'impressione è che i nuovi motori elettrici, più compatti e prestazionali, e le batterie con maggiore densità, consentano ai costruttori di “giocare” maggiormente con il design. Ne è un esempio la nuova DC100 di Davinci (26.000 euro), in arrivo nei primi mesi del 2023, che ha scelto, in maniera originale, di esaltare il pacco batteria facendone un elemento estetico caratterizzante. Le performance sono di tutto rispetto: il motore elettrico sviluppa 100 kW di potenza e ben 850 Nm di coppia massima, che le consentono di toccare i 200 km/h e arrivare a 100 km/h in tre secondi netti. La batteria da 17,7 kWh permette 400 km di autonomia (nedc) con un tempo di ricarica di 30 minuti. Al sistema frenante firmato Brembo, si affiancano ruote da 17 pollici gommate Pirelli Diablo Rosso III e soluzioni tecnologicamente interessanti come il sistema di auto bilanciamento a sei assi, l'aggiornamento software da remoto e il display centrale costituito dal proprio smartphone: con un'app è possibile avere sotto controllo tutti i parametri della moto e una “chiave digitale” senza la quale non si avvia.

Horwin Senmenti X

Chi ha ripensato alla moto elettrica ripartendo da zero è la cinese Horwing, che ha presentato gli scooter Senmenti O e l'avveniristico concept Senmenti X, basati su un telaio “intelligente” che integra motore, batteria, inverter e sensori per offrire prestazioni elevate, ridurre i pesi e garantire quindi grande autonomia. Chiamarlo scooter forse è un po' riduttivo: il Senmenti 0 è in grado di raggiungere i 200 km/h di velocità massima, accelerare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e, grazie alla batteria a 400 V, offrire un'autonomia di 300 km con un tempo di ricarica di 30 minuti, il tutto senza superare i 185 kg di peso.

Sarkcyber

Sarkcyber Technology debutta in Europa portando a Eicma 2022 scooter, moto e monopattini elettrici di design firmati da ex tecnici Honda. L'HC10 Cetus è il primo modello sviluppato dall'azienda di Shanghai dotato di un motore centrale ad alta potenza e di un sistema BMS intelligente: è basato sulla Power Integration Platform, una tecnologia che integra motore, controller e sistema di raffreddamento. Questa soluzione consiste in un collegamento morbido e non saldato tra il motore e il controller che, tramite l'eliminazione del classico cablaggio, garantisce maggiori prestazioni, efficienza e stabilità.

Nella versione HC10x, la potenza del motore arriva a 18 kW e il sistema di monitoraggio e gestione delle batterie (BMS) è in grado di gestire in maniera intelligente l'autonomia e la sicurezza del veicolo. L'HC10 ha un'autonomia di 180 km, raggiungendo una velocità massima di 125 km/h e passando da 0 a 50 km/h in 2,6 secondi. Prestazioni persino superiori rispetto alla moto proposta dallo stesso produttore cinese: la ZS20 Draco (in arrivo il prossimo anno) consentirà una velocità massima di 95 km/h e 110 km di autonomia grazie a una batteria da 4 kW.

Non solo Cina

Ola Electric è invece il più grande player indiano nel settore della mobilità elettrica: era presente a Eicma 2022 con lo scooter S1 e un agguerrito piano di ingresso nei principali mercati europei, previsto nel primo trimestre 2023. Sotto una scocca non propriamente originale l'S1 nasconde tanta tecnologia: a un potente motore elettrico da 8,5 kW, che consente una velocità massima di 115 km/h e un'accelerazione da 0-40 km/h in 3 secondi, associa un cockpit touchscreen da 7″ con Google Android, con un processore octa-core, 3 GB di Ram, Internet 4G, Wi-Fi, GPS e connettività Bluetooth. Tramite un'app è possibile accedere alle funzioni di navigazione, antifurto, riproduzione musicale (ha due speaker integrati nella scocca frontale) e abilitare una chiave digitale che impedisce allo scooter di accendersi se lo smartphone non è nelle vicinanze.

Kabuto modello Geosys

Novità anche nel mondo accessori

Kabuto, produttore giapponese di caschi, presenti quest'anno anche in Moto GP, ha presentato, tra gli altri, il modello Geosys dedicato all' off-road. È dotato del sistema di sicurezza Mips, uno speciale strato a basso attrito inserito tra l’imbottitura e la schiuma EPS. Il sistema di sicurezza Mips è progettato per consentire un movimento multidirezionale di 10-15 mm in caso di impatto, al fine di ridurre il movimento rotazionale che altrimenti verrebbe trasferito sulla testa.

A proteggere le moto dai furti ci pensa l'italiana Tracting, con le proprie soluzioni smart per le due ruote: Smart Alarm (da 199 euro) è l'antifurto gps con eSIM integrata senza canone che vi avvisa se qualcuno tenta di rubare il vostro mezzo e vi consente di seguirne il percorso con precisione su una mappa. Trackting Bike (da marzo 2023, 99 euro) è invece la soluzione pensata per l'universo bici: si fissa sotto il portaborraccia, come un semplice distanziale, la batteria dura un anno e si ricarica tramite porta Usb.

Hitachi Astemo

C'è anche ci lavora sotto la scocca: la giapponese Hitachi riunisce sotto il nuovo marchio Astemo le tecnologie di grandi brand di componentistica come Keihin, Showa e Nissin per sviluppare sistemi avanzati di assistenza al pilota (aras) che sfruttano telecamere stereoscopiche in grado di dialogare con motore, inverter, sospensioni e impianto frenante così da garantire nuovi livelli di sicurezza. Le soluzioni allo studio del brand giapponese riguardano inoltre innovativi Powertrain, e sistemi frenanti con forcelle ventilate per migliorare il raffreddamento dei freni.

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