ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di più«È stata la gara più dura»

MotoGp, Bagnaia campione del mondo 13 anni dopo Rossi

“Pecco” è il primo pilota italiano a vincere il titolo su una moto italiana a 50 anni dal trionfo di Giacomo Agostini in Mv Agusta

MotoGp, Bagnaia campione del mondo: grande festa a Chivasso

2' di lettura

Francesco “Pecco” Bagnaia, ha conquistato il titolo mondiale della MotoGp, la classe regina del motociclismo. Al Gp di Valencia, in Spagna, il pilota della Ducati si è piazzato ottavo al termine della ventesima e ultima gara in calendario vinta da Alex Rins su Suzuki davanti alla Ktm di Brad Binder e la Pramac di Jorge Martin. Quarto Fabio Quartararo cui serviva la vittoria per difendere il titolo conquistato nel 2021 in caso di caduta da parte di Bagnaia o un piazzamento del pilota torinese oltre il 14mo posto. Bagnaia è il primo pilota italiano a vincere il titolo su una moto italiana a 50 anni dal trionfo di Giacomo Agostini in Mv Agusta. Il titolo mondiale torna in Italia 13 anni dopo l’ultimo trionfo di Valentino Rossi (2009); la Ducati non vinceva nella Classe regina dal 2007, quando si impose con l’australiano Casey Stoner.

“È stata la gara più dura della mia vita, volevo arrivare fra i primi cinque oggi, poi ho cominciato a soffrire tantissimo durante la gara. Sono felicissimo, è stata una bellissima giornata. Lo ripeto: sono molto felice”. Così Bagnaia, ai microfoni di Sky, dopo avere conquistato il titolo di campione del mondo della MotoGp in sella a una moto italiana, la Ducati. “Un giorno storico per il nostro sport. Francesco “Pecco” Bagnaia e la Ducati sono campioni del mondo della MotoGP: un pilota italiano su una moto italiana! Orgoglio tricolore”. questo invece il commento su Twitter del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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La conquista del titolo di campione del mondo della classe regina del motociclismo che mancava dal 2007 ha fatto esultare Borgo Panigale, il quartiere della periferia di Bologna dove ha la sua sede storica la Ducati. Oltre un migliaio di tifosi hanno assistito alla gara decisiva del Motogp davanti al maxischermo allestito alla sede dell’azienda per sostenere tutti insieme Bagnaia e la Ducati: un fiume di magliette e cappellini rossi composto dai dipendenti, dagli invitati e dai tanti ’ducatisti’ dei club di varie parti d’Italia che hanno voluto celebrare il successo (ampiamente pronosticabile alla vigilia visto il distacco in classifica) proprio là dove nascono i motori dal suono inconfondibile.


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