controlli e sanzioni

Movida e assembramenti, da Roma a Bari linea dura e multe

Nella Capitale tre locali sono stati chiusi per la presenza massiccia di persone all'esterno che aspettavano di entrare

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3' di lettura

Con la bella stagione tornano movida e spiagge affollate. Ma le immagini di gruppi numerosi, fuori dai locali dei quartieri del divertimento nelle grandi città o sui litorali, con rare mascherine rimbalzano da un lato all'altro della penisola e cominciano a preoccupare per il rischio di un ritorno dell’epidemia. Al punto che in alcune città si è passati a contromisure importanti. «Gli assembramenti annientano tutto», ha ammonito il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

A Roma chiusi tre locali per assembramenti

Tre locali sono stati chiusi a Roma per la presenza massiccia di persone all'esterno che aspettavano di entrare, creando forti assembramenti ed impedendo di fatto l'osservanza delle regole atte a limitare il contagio da coronavirus. Per evitare assembramenti generati dalla movida un presidio fisso di agenti è stato necessario sulla scalea del Tamburino a Trastevere per garantire il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica. Anche a Piazza Bologna decine di agenti hanno dovuto presidiare costantemente l'area per garantire il rispetto del distanziamento sociale, oltreché per contrastare la vendita , la somministrazione e il consumo irregolare di alcol. Effettuati altresì mirati controlli per verificare l' osservanza del Codice della strada. Nel corso dell'attività di vigilanza sono scattate una decina di sanzioni, secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, sia per gli esercizi di somministrazione, che per gli avventori che hanno violato le regole che limitano la vendita ed il consumo di bevande alcoliche. Oltre un centinaio invece le contestazioni per mancato rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale. In totale sono circa 2mila i controlli effettuati ieri sera e proseguiti fino alle prime ore dell'alba da parte della Polizia Locale di Roma Capitale nelle zone della movida cittadina, come Trastevere, San Lorenzo , Piazza Bologna e Rione Monti.

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200 multe nelle zone della movida di Bari

Quasi 200 multe sono state elevate nella notte tra sabato e domenica dalla Polizia locale a Bari, durante i controlli sull'applicazione delle norme anti Covid-19. La polizia municipale ha compiuto controlli nelle aree della movida barese, tra zona Umbertina, Poggiofranco, viale Einaudi e Torre a Mare. Sono state tra l'altro sanzionate 17 persone che, a bordo di monopattini o bici elettriche, non hanno rispettato il codice della strada. Multato anche un conducente che aveva alterato i dispositivi di una bici elettrica, trasformandola in un ciclomotore senza omologazione e copertura assicurativa. Altre sanzioni sono state elevate per guida senza cinture di sicurezza o con uso di cellulari senza vivavoce, soste irregolari su marciapiedi e nelle zone di parcheggio riservate ai residenti. Multati anche due gestori di locali nel quartiere Murattiano e al San Pasquale, per la vendita di alcolici in contenitori di vetro vietata dalle 22 in poi.

In Liguria assalto a spiagge libere con app

È stata una domenica da bollino “rosso” sulle spiagge libere della provincia di Genova quella che ha aperto l'estate, la prima in cui si accede ai lidi soltanto tramite prenotazione sull'app “Spiaggiati”, in ossequio alle regole di distanziamento sociale che prevedono ingressi contingentati. In provincia di Genova quattordici spiagge libere su 24 nel primo pomeriggio erano “full booked”, senza alcun posto libero, e quindi indicate nella app con il bollino rosso; quattro quelle marchiate di giallo, quindi con pochi posti ancora disponibili, sei quelle verdi vale a dire con ampia disponibilità di posti. I tratti più ambiti sono stati presi d'assalto e molte famiglie sono state respinte dai controllori. Migliore la situazione nel ponente ligure dove le spiagge libere sono più numerose e soprattutto più capienti. Le 9 spiagge di Imperia nel primo pomeriggio erano gialle (due) e verdi (sette). Ad Alassio, la “Beach Luca Ferrari”, l'unica prenotabile in provincia di Savona, era gialla, con 415 posti occupati su 450. A Spezia, delle sette spiagge a cui si può accedere tramite app, viene data con bollino rosso soltanto quella di via Kennedy, con 24 posti occupati su 24. Le altre nel primo pomeriggio erano ancora verdi.

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