Mps, il tempo (per una volta) può aiutarla: niente fretta sulle nozze
La cessione non è prioritaria per il Mef, altri trimestri in utile possono alzare il valore: le decisioni che contano tra fine 2023 e metà 2024
di Luca Davi
Le ultime da Radiocor
***Bce: inflazione continua a diminuire, ma pressioni interne su prezzi restano forti
Stellantis: Antonio Filosa nominato ceo di Jeep (RCO)
Germania: a settembre inflazione armonizzata +0,2% su mese, +4,3% su anno (RCO)
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In bilico tra il destino di «eterna preda» e l’ambizione di essere pivot del terzo polo bancario alle spalle di Intesa Sanpaolo e Unicredit, Banca Mps vive mesi di attesa.
Dopo anni tribolati, il “grande malato” del credito italiano appare oggi rafforzato, patrimonialmente al sicuro - dopo l’aumento di capitale da 2,5 miliardi andato in porto nel 2022 - e redditualmente rivitalizzato, grazie all’opera del ceo Luigi Lovaglio e alla spinta dei tassi di interesse. Eppure la nebbia attorno al futuro della...
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