Musica, classifiche sempre più local: 2019 dominato da Ultimo e Fred De Palma
Nove album e otto singoli tra i più venduti portano la firma di artisti tricolori, resiste il Latin pop. L’onda dello streaming non si ferma più
di Francesco Prisco
2' di lettura
Bentornati nel più local tra i mercati discografici europei. Anche nel 2019 il pubblico tricolore premia infatti produzioni autoctone: l’album più venduto è Colpa delle favole di Ultimo (Honiro/Believe), secondo classificato all’ultimo festival di Sanremo con il brano I tuoi particolari, mentre in cima ai singoli svetta Fred De Palma in tandem con Ana Mena per il tormentone Una volta ancora (Warner Music). Questo il verdetto a consuntivo dell’anno delle classifiche Top of the Music di Fimi GfK.
Album, Italia al centro
Come da tradizione, la classifica degli album è la più italocentrica: nove posizioni delle prime dieci vedono piazzati artisti italiani. Sul secondo gradino del podio c’è Salmo con Playlist Live (Epic/Sony), poi la sua crew Machete con Machete Mixtape 4 (Epic/Sony) e ancora Ultimo con il precedente Peter Pan (Honiro/Believe). Marracash quinto con Persona (Island/Universal), poi un «grande vecchio»: Ligabue con Start (Zoo Aperto/Warner Music) è sesto davanti a Paranoia Airlines di Fedez (Epic/Sony) e al live Atlantico on Tour di Marco Mengoni (Rca/Sony), Accetto Miracoli di Tiziano Ferro (Virgin/Universal) si ferma in nona piazza, mentre per trovare la prima produzione internazionale dobbiamo scendere in decima posizione. E c’è ancora Bohemian Rhapsody (Virgin/Universal) dei Queen, colonna sonora del biopic dedicato a Freddie Mercury.
Singoli, lampi di latin
Tra i singoli la leadership italiana è appena un po’ più sfumata. Sul podio, accanto a Fred De Palma, troviamo È sempre bello di Coez (Carosello/The Orchard) e il portoricano Pedro Capò con Calma (Remix) per Sony. Mahmood, vincitore di Sanremo con Soldi (Island/Universal) è quarto davanti a Charlie Charles con Calipso (Island/Universal). Poi Benji e Fede (Dove e quando), Daddy Yankee con Snow (Con Calma), Boomdabash (Per un milione), Takagi e Ketra con Giusy Ferreri (Jambo) e Ultimo con I tuoi particolari.
Nulla muta in area Vinili – al primo posto è riconfermato l’iconico longseller The dark side of the moon dei Pink Floyd – né tra le Compilation, anche quest’anno guidate dal Festival di Sanremo. Lo streaming domina incontrastato i consumi italiani con oltre 37,5 miliardi di stream – sia premium che free – e una crescita del 48% rispetto a un anno fa. Per Enzo Mazza, ceo di Fimi, «si conferma l’incredibile forza del repertorio italiano che oltre agli album ora domina anche nei singoli. Da notare anche l’affermazione di pop e latin non così scontata nell’era del rap. Un segnale di vivacità del mercato e del successo di generi diversi in un contesto molto particolare - conclude il numero uno di Fimi - dominato dallo streaming».
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