conti correnti online

N26 chiude il conto a due clienti e per il rimborso servono sei mesi

di Federica Pezzatti

3' di lettura


Vi contatto in merito a quanto accaduto alla mia famiglia con la banca tedesca N26. Nel 2018 io e mio figlio abbiamo aperto due conti correnti con carta di debito Mastercard della banca tedesca. Dopo circa un mese, con messaggio mail da N26 Support, ci avvisavano che i nostri conti sarebbero stati bloccati per una violazione del loro contratto. Quindi da dicembre 2018, la somma di 27mila euro risulta bloccata dalla banca tedesca N26 con sede in Berlino, che dall'oggi al domani, chiude i conti correnti lasciando intere famiglie senza soldi, poiché bloccati ed impossibili da prelevare o spostare su altri conti.
Spero possiate fare chiarezza
.
Domenico Accettura
(via e-mail)

Risponde
ufficio reclami N26

Il caso sottoposto merita alcune precisazioni, così come già svolte nel corso della interazione con il cliente. N26 Bank, sin dalla costituzione, conferisce prevalente e prioritaria importanza al rapporto banca-cliente, in termini di servizio che renda al cliente il massimo livello di soddisfazione.
Trattandosi di banca online, prima ancora delle disposizioni normative (applicate nella più rigida interpretazione) è annessa specifica importanza ai temi della sicurezza informatica e di una preventiva e costante - nel corso del rapporto – verifica dell'operatività.
Verifica che, come previsto dalla normativa, richiede un puntuale assolvimento da parte della clientela delle disposizioni in tema di identificazione (per l'apertura del rapporto e il compimento delle operazioni) ed anche afferenti ai fondi in accredito o in addebito sul rapporto (si veda disposizioni di adeguatezza di cui al Dlgs n. 231/07 e seguenti) per consentire alla banca ogni controllo di assenza di anomalie e verifica di adeguatezza.
In tale contesto, va specificato che i rapporti ci risultano chiusi per risoluzione dipendente da violazione di alcune norme contrattuali, così come già comunicato al cliente. Chiusura del rapporto che se - da un lato - è avvenuta proprio in ragione del contrasto a precise clausole e termini contrattuali - dall'altro lato - è stata perfezionata progressivamente (non immediatamente) risultando la prima comunicazione trasmessa quale avvio della procedura di risoluzione del rapporto in ragione della necessaria verifica delle anomalie riscontrate.
Periodo di preavviso che, oltre ad essere dettagliatamente disciplinato, ha proprio la finalità di consentire al cliente di effettuare ogni, opportuno e utile, trasferimento dell'operatività, inclusa l'allocazione del saldo creditore. Tutta l'interlocuzione è avvenuta regolarmente con le spiegazioni del caso (ragioni e istruzioni) e avrebbe dovuto essere conclusa mediante allegazione, da parte del cliente, di ogni elemento utile a confermare l'Iban di accredito, anche in ragion del fatto che l'accredito delle somme sul rapporto oggetto di risoluzione non è avvenuto da altro rapporto già intestato al cliente bensì da differente ordinante.
La disponibilità delle somme non solo è, ovviamente, sempre rimasta nella piena titolarità del cliente, ma è opportuno sottolineare che, per l'accredito dell'importo a saldo creditore, siamo rimasti in attesa della comunicazione degli elementi di riconducibilità della titolarità del conto presso altra banca (scannerizzazione codice Iban) al cliente beneficiario.
Poiché la banca ha già sollecitato il cliente alla produzione di tali elementi – l'ultima comunicazione è di aprile 2019 - (idonei all'identificazione e applicazione delle misure “rafforzate” dipendenti dall'operatività online), ritorneremo con ulteriore comunicazione al cliente per definire una vicenda che rientra nella procedura di chiusura rapporti e richiede una semplice allegazione della documentazione per tempo richiesta.
L'interesse del cliente, sebbene temperato da necessità di conformità normativa, infatti, è sempre una priorità nella nostra politica societaria.
Dopo avere risposto con le motivazioni sopra indicate, la società fa sapere che il cliente ha fornito la scannerizzazione del codice Iban al customer support di N26 ed è già stato realizzato il pagamento.

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