Nadef: deficit al 4,3%, dote di 14 miliardi per la manovra. Giorgetti: nel 2024 al via delega con primo scaglione Irpef 23%
i ministri anche il nuovo decreto migranti. Proroga smartworking nella Pa per i fragili
I punti chiave
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Deficit che sale al 5,3% nel 2023 per la contabilizzazione del Superbonus e che sarà fissato nel quadro programmatico al 4,3% nel 2024. Sono questi gli obiettivi di indebitamento che il governo stima nella Nadef che è stata approvata dal Consiglio dei ministri. Il Pil del 2024 crescerà dell’1,2% con una stima rivista al ribasso rispetto a quella stima fissata ad aprile pari al +1,5%. Il debito per il 2024 è fissato al 140,1%. Il tasso di disoccupazione sarà al 7,3%.
Nella Nadef il governo indica un’impostazione di bilancio «all’insegna della serietà e del buon senso». Saranno confermati, secondo quanto si apprende, «gli aiuti alle famiglie con redditi medio bassi» e «il taglio del cuneo». Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha inviato alla Commissione europea la lettera con i dati della Nadef 2023.
Giorgetti: nel 2024 al via delega con primo scaglione Irpef 23%
Per l’anno 2024 abbiamo previsto un indebitamento del 4,3% sul Pil che ci permetterà di confermare la decontribuzione già decisa l’anno scorso, di confermare e di potenziare gli interventi a favore della famiglia e di avviare l’applicazione della delega fiscale con il primo scaglione del 23%” scrive il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sul sito del Mef.
«Debito mai cosa buona ma confermiamo aiuti a famiglie»
“Il governo - prosegue la nota sul sito del Mef - si è mosso secondo una politica di bilancio seria, responsabile e prudente consapevole che fare debito non è mai una buona cosa ma, allo stesso tempo, considerando che l’aiuto alle famiglie con redditi medio bassi deve essere comunque confermato. Di conseguenza abbiamo rideterminato - sottolinea - la previsione di crescita per il 2023, il 2024 e gli anni successivi, aggiornando anche il livello di indebitamento che ogni anno ci possiamo permettere”.
Deficit dal 3,6% al 4,3%,dote di 14 miliardi per la manovra
L’indebitamento tendenziale che nel 2024 passa dal 3,6% al 4,3% programmatico rende disponibili 0,7 punti, circa 14 miliardi di deficit, per la manovra.
Giorgetti: confermeremo cuneo, natalità e risorse per P.a.
In conferenza stampa il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha detto che «per l’anno prossimo abbiamo posto l’asticella» del deficit al 4,3% e dovrebbe «permetterci confermare interventi indispensabili a beneficio dei redditi medio bassi, in particolare il taglio cuneo e misure premiali per la natalità oltre a stanziamenti significativi per rinnovo del contratto del pubblico impiego». Giorgetti ha aggiunto: «Riteniamo di aver fatto le cose giuste» e di essere nella cornice delle regole europee. «Non rispettiamo il 3%» del deficit «ma la situazione complessiva non induce a ritenere di fare politiche procicliche che alimentano la recessione e quindi l’asticella si sposta a un livello di ragionevolezza».
Giorgetti: a Bruxelles comprenderanno la situazione
«Credo - ha detto Giorgetti - che alla Commissione ci siano delle persone che hanno fatto e fanno politica, e quindi diversamente dai banchieri centrali che fanno il loro mestiere e decidono in autonomia da altri tipi di considerazione, credo che comprenderanno la situazione, come la comprendono tutti i miei colleghi ministri delle finanze europei che gestiscono una situazione di rallentamento dell’economia e in qualche caso di recessione». Giorgetti ha escluso uno « scambio tra il Mes rispetto agli scostamenti»; «Non l’ho mai posta, né ne ho mai sentito parlare», il Mes «è un binario parallelo che risponde a logiche di altro tipo».
Giorgetti: taglio delle tasse da scaglione Irpef più basso
«La delega fiscale comincerà partendo dai redditi più bassi e dallo scaglione più basso» ha detto il ministro dell’Economia, rispondendo ad una domanda sull’Irpef e l’avvio del taglio delle tasse annunciato dopo il Consiglio dei ministri che ha varato la Nadef.
Giorgetti: 2 miliardi di spending review nel 2024
Parlando di spending review Giorgetti ha affermato: «Ho due testimoni al tavolo, l’ho detto in Consiglio dei ministri: il lavoro che non hanno fatto i singoli ministri lo farà il ministro dell’Economia in loro vece e addirittura intensificherà i tagli» . Il ministro ha spiegato che si punta a «2 miliardi nel 2024 di taglio spese, compreso quanto già previsto», ossia 300 milioni.
Superbonus peserà sui conti per tutta la legislatura
Il “salto” del rapporto deficit/Pil nel 2023 sale dal 4,3% al 5,3% interamente per l’effetto del Superbonus 110%. i bonus edilizi avranno un impatto negativo sui conti pubblici e, in assenza di questi, il debito sarebbe sceso di un punto percentuale all’anno. I bonus edilizi comportano un sostanziale incremento del fabbisogno pubblico nel corso dell’intera legislatura, riducendo gli spazi di manovra per finanziare interventi a favore dell’economia reale e delle famiglie.
Meloni: in manovra basta con gli sprechi del passato
«Abbiamo varato la Nadef, ovvero la cornice che definisce la prossima legge di bilancio. Stiamo lavorando per scrivere una manovra economica all’insegna della serietà e del buon senso. E che mantenga gli impegni che abbiamo preso con gli italiani: basta con gli sprechi del passato, tutte le risorse disponibili destinate a sostenere i redditi più bassi, tagliare le tasse e aiutare le famiglie». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni parlando di «alcuni importanti provvedimenti» approvati oggi dal Consiglio dei ministri.
La nuova stretta sui migranti
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto migranti che contiene una stretta sulle espulsioni e sul fenomeno dei falsi minorenni ed aumenta di 400 unità il contingente militare dell’operazione Strade sicure.
Se lo straniero presenta una nuova domanda di protezione internazionale (domanda reiterata) durante l’esecuzione di un provvedimento di espulsione, il presidente della Commissione territoriale, in composizione monocratica, valuta preliminarmente e immediatamente l’eventuale inammissibilità della domanda reiterata di protezione internazionale. «In questo modo - segnalano fonti di governo - si contrasta la pratica delle domande di asilo pretestuose e dilatorie».
Il decreto migranti approvato dal Consiglio dei ministri, spiegano fonti di governo, «prevede la possibilità di svolgere più rapidamente gli accertamenti per verificare l’età del minore straniero non accompagnato». Gli accertamenti sono autorizzati dalla procura dei Minorenni. «Se l’età dichiarata non corrisponde al vero - aggiungono - lo straniero è condannato per falsa attestazione. La condanna per il reato di false dichiarazioni al pubblico ufficiale può essere sostituita dall’espulsione dal territorio nazionale».
Piantedosi, non deroghiamo sulle tutele dei minori
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Cdm ha sottolineato che sui minori «non deroghiamo alle tutele. Semplicemente viene previsto che in caso di rilevante afflusso e indisponibilità di strutture, il prefetto possa disporre la permanenza provvisoria per un periodo non superiore a 90 giorni» nei centri ordinari, ma «non vengono meno le tutele ed il trattamento differenziato per il sedicente minore».
Proroga smart working per fragili al 31 dicembre
È stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 il diritto allo smart working per i lavoratori fragili della Pubblica amministrazione. La norma, proposta dal Ministro Paolo Zangrillo, è stata inserita nel dl “proroga termini” approvato in Consiglio dei ministri. La scadenza del 30 settembre slitta quindi di tre mesi, allineando il lavoro pubblico al lavoro privato.
Garanzie per i mutui delle giovani coppie per tutto il 2023
Viene prorogata al 31 dicembre 2023 la possibilità di richiedere l’accesso alle garanzie statali per l’acquisto prima casa, estese fino all’80% del capitale, a favore di giovani di età inferiore a 36 anni e delle giovani coppie con Isee non superiore a 40mila euro annui: anche questa misura è contenuta nel decreto legge in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali approvata dal Consiglio dei ministri.
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