Nadef, dal taglio del cuneo al rinnovo dei contratti Pa: le priorità della maggioranza
Nella risoluzione di maggioranza sulla Nadef depositata a Montecitorio, la Camera impegna il governo, tra l’altro, a «prevedere con la manovra di bilancio: il taglio del cuneo fiscale nel 2024 sul lavoro e l’attuazione della prima fase della riforma fiscale» nonché «iniziative a sostegno delle famiglie, con particolare riguardo a quelle numerose, e della genitorialità»
I punti chiave
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Impegno per il governo a conseguire i «saldi programmatici» previsti dalla Nadef e ad inserire il taglio del cuneo, l’avvio della riforma dell’Irpef e misure per le famiglie oltre che il rinnovo dei contratti, in particolare per la sanità. È quanto si legge nella risoluzione di maggioranza depositata in Aula sulla Nadef e a firma dei capigruppo Tommaso Foti, Riccardo Molinari, Paolo Barelli e Maurizio Lupi. La Camera - si legge nel testo - impegna il governo «a conseguire i saldi programmatici del bilancio dello Stato e quelli di finanza pubblica in termini di indebitamento netto/PIL, nonché il rapporto programmatico debito/PIL, nei termini e nel periodo di riferimento indicati nella Nadef 2023 e nella relazione ad essa allegata».
Dal taglio del cuneo alle iniziative a sostegno delle famiglie
L’impegno è inoltre a «prevedere con la manovra di bilancio: il taglio del cuneo fiscale nel 2024 sul lavoro e l’attuazione della prima fase della riforma fiscale; iniziative a sostegno delle famiglie, con particolare riguardo a quelle numerose, e della genitorialità, volte anche alla conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari; risorse per proseguire con il percorso avviato di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con particolare riferimento al comparto sanitario».
Semplificazione e digitalizzazione per cittadini e imprese
Infine «a considerare collegato alla manovra di finanza pubblica, oltre a quelli già indicati nel Documento» anche quello sulla «semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese»
Sostegno dei redditi delle famiglie e dei lavoratori
Nella risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio, invece si «autorizza il governo ai sensi dell’articolo 81, secondo comma, della Costituzione, e dall’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n.243, a dare attuazione a quanto indicato nella relazione con particolare riguardo alle norme per il sostegno dei redditi delle famiglie e dei lavoratori».
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