Nasce il leader dei big data dello sport: gli americani di Hudl acquiscono Wyscout
La piattaforma Usa di performance analysis, leader del settore, t assorbe l’azienda di Chiavari per realizzare il sistema di scouting e analisi più completo al mondo
di Veronica Riefolo
2' di lettura
Da Chiavari al Nebraska, la conquista del mondo del calcio parte da qui. Gli Usa fanno shopping in Italia con il colosso di Lincoln, Hudl, che acquisisce con un’operazione da circa 30 milioni Wyscout, l’ex startup fondata nel 2004 che ha contribuito a rivoluzionare il mondo del calcio, fornendo strumenti tecnologici a società, federazioni, procuratori e allenatori per lo scouting e per l'analisi delle partite. E adesso Wyscout e Hudl, piattaforma di performance analysis leader del settore, soprattutto per gli sport Usa, si uniscono per realizzare il sistema di scouting e analisi più completo nel mondo del calcio.
L’integrazione
Per Hudl si tratta della nona acquisizione dal 2011. Wyscout, che tra gli utenti della sua piattaforma vanta più di 1.000 club professionistici, 1.000 agenzie per calciatori e 60 squadre e federazioni nazionali, apporta un contributo fondamentale al mondo del calcio a livello globale, offrendo strumenti che facilitano la comprensione del gioco, l'individuazione dei talenti e la valutazione delle prestazioni. Hudl offre una suite completa di prodotti che ad oggi aiutano più di 150.000 squadre sportive di ogni livello su scala globale a raccogliere informazioni sotto forma di video e dati. Tra i prodotti e i servizi di Hudl figurano strumenti online, app per dispositivi mobili e fissi, smart camera e analisi. Per John Wirtz, Chief Product Officer di Hudl: «Anche in mancanza di un esercito di data analyst, i club di tutte le dimensioni saranno in grado di prendere quotidianamente decisioni elaborate, significative e basate sui dati. Grazie all’unione di Hudl e Wyscout, allenatori, analisti e l'intera comunità calcistica avranno a disposizione, come mai prima d'ora, tutti i video e i dati necessari per migliorarsi e scoprire talenti in tutto il mondo. Tutto ciò sarà a loro disposizione e a portata di mano, consentendogli di concentrarsi sulle loro attività principali ed evitare di passare da una piattaforma all'altra. Si tratta di un notevole cambiamento nella vita di molti».
Chiavari al centro
Non soltanto i club, ma tutti i professionisti a ogni livello del mondo del calcio, beneficeranno della fusione. Matteo Campodonico, Ceo di Wyscout (nella foto in alto), spiega: «Oggi sono molte le interazioni che intercorrono tra i club e i procuratori, tra la prima squadra e la squadra giovanile, tra gli arbitri stessi e così via. Integrare le piattaforme semplificherà la vita non soltanto ai club, ma a tutti coloro che operano nel settore». Avendo accesso a centinaia di migliaia di partite connesse a Hudl e Sportscode, per i club sarà ancora più facile adattare questo processo ideale alla propria filosofia di gestione dell'allenamento.Il colosso Usa Hudl punta così su un’eccellenza italiana. L'azienda è stata fondata da Matteo Campodonico insieme a Simone Falzetti e Piermaria Saltamacchia, ed è stata in grado, nel tempo, di divenire un leader di mercato grazie agli investimenti attivati da Antonio Gozzi, al vertice del gruppo Duferco, che, con la sua famiglia, ha supportato negli anni, assumendo il ruolo di business angel (nonché di primo azionista), la crescita della società. Non a caso i Gozzi sono anche soci di maggioranza dell'incubatore sport-tech Wylab che, al pari di Wyscout, ha il quartier generale a Chiavari. Dove resterà anche la sede principale di Wyscout.
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