Nasce il primo fondo a stelle e strisce dedicato alle start up ucraine
Il fondo Blue & Yellow Heritage Fund ha già raccolto 30 milioni e ha un obiettivo finale di 50 milioni di dollari
di Monica D'Ascenzo
I punti chiave
2' di lettura
Supportare la ripresa delle attività in Ucraina e allo stesso tempo i rifugiati che vogliono dar vita a nuove imprese. È questo l’obiettivo del fondo di venture capital ff Blue & Yellow Heritage Fund, lanciato dalla società statunitense ff Venture Capital (ffVC). Il primo fondo vc Usa dedicato a founder e start up ucraine ha un target di 50 milioni di dollari e ha già raccolto 30 milioni e sottoscritto memorandum con il governo ucraino.
Investimenti in aziende fondate da ucraini
Il Blue & Yellow Heritage Fund investirà in start up guidate da fondatori ucraini, start up trasferite dall’Ucraina all’estero a causa della guerra e start up che danno lavoro a rifugiati ucraini. ffVC è fra le poche società statunitensi con attività consolidate nell’Europa centrale e orientale e proprio in ragione di questo intende fornire il supporto necessaio nel Paese per creare opportunità in tutta la regione. Il fondo darà la priorità alla fornitura di uffici e risorse per le start up ucraine che si trasferiscono nell’Europa centrale e orientale e creano posti di lavoro per i rifugiati, accelerando allo stesso tempo lo sviluppo tecnologico a lungo termine in aree critiche per lo sviluppo ucraino. Inoltre, tutti gli investimenti includeranno una forte supervisione e controlli di governance.
«La sfera IT è diventata una delle poche che continua a riempire costantemente il bilancio dello stato ucraino, nonostante l’invasione su vasta scala» ha affermato Mykhailo Fedorov, vice primo ministro e ministro della trasformazione digitale, proseguendo: «Le aziende tecnologiche supportano fortemente l’economia dell’Ucraina. Diventeranno la futura ripresa del nostro Paese. Quindi dobbiamo aiutare le aziende esistenti e incoraggiare lo sviluppo di nuove. Il Blue and Yellow Heritage Fund di ffVC svolgerà un ruolo importante in questo. investirà nelle nostre startup e specialisti quando sarà più necessario».
L’ecosistema delle start up ucraine
Il governo ucraino sa che quella dell’innovazione è una carta che può giocare per attrarre investimenti nel Paese, in un momento storico in cui è necessario riscostruire l’economia e l’intero ecostistema anche perché i talenti non fuggano all’estero, a seguito della distruzione degli attacchi russi.
«Le aziende ucraine sono tradizionalmente tra i migliori sviluppatori di software al mondo. L’Ucraina ha tutto per diventare un potente hub IT ed entrare nelle prime cinque società europee in termini di numero di startup pro capite», ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso preparato per la conferenza SALT di New York 2022 di questa settimana, in cui aggiunge: «L’Ucraina è il più grande progetto economico di ricostruzione del dopoguerra nella nostra vita. Potresti chiedere come puoi essere coinvolto. La mia risposta è: investire. Investire in aziende e start up ucraine. Sostieni fondi che aiutano i talenti ucraini».
La tradizione di innovazione
L’Ucraina ha una tradizione storica di innovazione di livello mondiale, che va dall’invenzione del disco rigido alla piattaforma di sviluppo software (Gitlab) a Whatsapp, cofondata dall’ucraino Jan Koum. Gli unicorni di matrice ucraina includono Affirm, Gitlab, Grammarly e People.ai. Inoltre il Paese ha più laureati tech rispetto alla maggior parte dei Paesi europei e 240mila cittadini impiegati nelle tecnologie d’informazione, oltre ad essere al quinto posto per sviluppatori nella classifica SkillValue e sede di centri di R&S per gruppi quali Google, Samsung, Snap, Oracle, Nvidia, Lyft e Ring.
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