Nascono i borghi del libro
In Francia si chiamano «villages du livre». Si pensa di esportare l’idea sull’Appennino piacentino
di Enrico Bronzo
I punti chiave
2' di lettura
In Francia si chiamano “villages du livre”, ce ne sono otto e, negli ultimi anni, hanno rappresentato un piccolo caso di promozione turistico-culturale e valorizzazione di borghi rurali a rischio di abbandono. Una rinascita avvenuta grazie ai libri e che ora si pensa di esportare sull’Appennino piacentino. A lanciare l’idea, attraverso il quotidiano piacentino Libertà è Lanfranco Vaccari, ex direttore dell’Europeo e del Secolo XIX. Secondo la proposta di Vaccari, i borghi dei libri potrebbero anche adottare i libri di cui molti privati cittadini vogliono disfarsi e che rischiano di finire al macero. I borghi del libro, come spiega Vaccari nella sua proposta, non sono un’esclusiva francese: ce ne sono una quarantina nel mondo, e sono riusciti a fermare il proprio declino attraverso i libri usati, oggetti anch’essi apparentemente condannati alla definitiva scomparsa.
Montereggio di Mulazzo
In Italia ce n’è già uno: Montereggio di Mulazzo, in Lunigiana, la frazione da cui nei secoli passati partivano gli uomini con le gerle piene di libri per andare a venderli nelle città del nord. Con il tempo sono diventati prima bancarellai e poi librai a Genova, Torino, Milano e Venezia. Quello di Montereggio è però un caso atipico: in genere alle librerie presenti nei paesi, si aggrega una comunità di incisori, rilegatori, cartai, stampatori artigianali, illustratori e si crea un’economia legata al turismo che permette anche di riscoprire e valorizzare bellezze naturalistiche e architettoniche e prodotti tipici. «La tipologia dell’offerta - prosegue Vaccari - potrà essere organizzata su tre livelli: librerie che vendono volumi in modo tradizionale, una biblioteca che contenga i volumi più rari, preziosi o significativi e un booksharing di letteratura leggera», che si approvigionerebbe in maniera quasi inesauribile grazie a tutte quelle biblioteche private delle quali i possessori vorrebbero disfarsi.
loading...