Ncc, approvato il decreto legge con le nuove regole
di Nicola Barone
2' di lettura
Dopo proteste e contro-proteste in piazza arriva con un decreto legge, approvato dal Consiglio dei ministri nella notte di sabato (« disposizioni urgenti in materia di autoservizi pubblici non di linea»), la nuova regolamentazione della disciplina del servizio di noleggio con conducente. Il testo del decreto ricalca in gran parte quello inizialmente incluso nel maxiemendamento alla manovra, poi stralciato per problemi di coperture.
Si prevede che gli Ncc possano operare in ambito provinciale ma senza dover tornare sempre in rimessa. La deroga è prevista se nel “foglio di servizio” già sono indicate «più prenotazioni oltre la prima». Prevista in aggiunta anche una deroga per due anni per chi abbia contratti con società di altri territori, stipulati fino a 15 giorni prima dell'entrata in vigore del decreto. Per le sanzioni si prevede invece una moratoria di 90 giorni sempre dall'entrata in vigore del decreto. Previsto anche lo stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo “archivio informatico pubblico nazionale” che registrerà tutte le licenze anche dei taxi.
GUARDA IL VIDEO - Terzo giorno consecutivo di proteste degli Ncc contro il decreto
«Quello approvato questa notte è un decreto devastante che non permetterà alle imprese di noleggio con conducente di poter svolgere il proprio lavoro anche prima del 31 dicembre. Adesso l'ultima possibilità che è rimasta è il presidente della Repubblica, l'unico che può salvare una categoria di 80000 imprese», afferma intanto Giulio Aloisi di Anitrav (Ncc) che chiede le dimissioni del ministro Toninelli per «le dichiarazioni avventate fatte ieri totalmente schierate con la categoria dei tassisti. Non accettiamo che un ministro della Repubblica possa favorire in questo modo una categoria contro un'altra. Le associazioni si stanno organizzando per riunirsi e per capire come affrontare questo ennesimo incubo».
Superato il momentaneo fermo della serata di ieri risulta regolare questa mattina il servizio taxi all'aeroporto di Fiumicino. Le auto bianche sono infatti tornate al lavoro, così come all'aeroporto di Ciampino e alla stazione Termini. I tassisti hanno ritenuto un buon segnale il decreto approvato nella notte sugli Ncc.
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