Roma, Brescia e Pompei tre siti da riscoprire in autunno
Nei meandri del Colosseo e alla ritrovata Domus Tiberiana
Un viaggio archeologico non può che partire dal Colosseo e dai suoi meandri. Nei sotterranei dell’arena ludica romana, infatti, attraverso un percorso entusiasmante sotto le arcate, dentro le gallerie di ingresso si scoprono i segreti tecnologici di quella macchina scenografia in cui alcun dettaglio era lasciato al caso, dalle botole agli ascensori destinati alle bestie feroci, e soprattutto gli argani in legno, la copertura prima mobile e poi fissa, il sistema di corde, le camere di manovra. Incanta la visuale prospettica delle gradinate osservate dal basso mentre si ascolta la storia delle installazioni acquatiche navali ambientate su quel palco in occasione delle naumachie. Eccezionale è il nuovo percorso di visita della vicina Domus Tiberiana, primo vero e proprio palazzo imperiale, contenente il giardino, i luoghi di culto, ambienti destinati alla guardia pretoriana a tutela dell’Imperatore, che si trova sul colle Palatino e fu eretta nel I sec. d.C: dopo 50 anni è stata riaperta e consta di ben sette sale espositive comunicanti e affacciate sul Foro Romano. Alle Terme di Caracalla, intanto, prosegue con successo la mostra open air dedicata alle fotografie civili e sociali di Letizia Battaglia che raddoppiano la loro forza espressiva negli antri delle antiche palestre. Dopo l’immersione nel Parco Archeologico del Colosseo ci si può magari concedere una pizza assai creativa e salubre da Sant’Isidoro Pizza & Bolle, un tiramisù biologico o un gelato che esalta anche frutta e verdure da Fatamorgana. Il 47 Boutique Hotel con le sue collezioni di fotografie, oggetti design del ‘900, cimeli autentici dei campioni sportivi, tappezzerie firmate si trova proprio a due passi dal Foro.