Nell’anno peggiore per i telefonini ecco perché Google investe nell’ecosistema Pixel (e in Italia)
Parla Michiel van Eldik Vice President, Devices & Services Partnerships, area Emea
di Luca Tremolada
4' di lettura
Il 2023 è l’anno peggiore per il mercato smartphone. Lo possiamo dire. In Europa non si vendevano così pochi telefoni dal 2013. Google è stata sempre piuttosto timida, non ha mai spinto molto. Fino a oggi non era presente sulla rete dei rivenditori di telefonia e non aveva accordi con gli operatori. Addirittura il Pixel 5 non arrivò neppure sul mercato italiano. Qualcosa è cambiato con il Pixel 7, che scalò rapidamente le classifiche di Amazon arriivando a battere persino iPhone. Dopo anni in sordina Google ha scelto l’ottava generazione per fare il suo ingresso in Italia con retail e carrier partner. Artefice di questa operazione Michiel van Eldik da Google dal 2019 ed oggi Vice Presidente, Partnerships per Dispositivi & Servizi, EMEA. È lui l’uomo che ha guidato le forti espansioni commerciali di Google Pixel in Europa e coordinato le nuove partnership con i rivenditori e gli operatori di telefonia. L’Italia la conosce bene per avere ricoperto posizioni di rilievo in 3Italia e Wind in Italia, Vimpelcom, Telefonica Germania e Telefonica Digital.
«Stiamo continuando a crescere in Europa a un ritmo incredibile - dice al Sole 24 Ore -. Abbiamo più che raddoppiato il numero di paesi in cui siamo presenti negli ultimi 12 mesi, costruito partnership con fantastici partner di retail e carrier. Sono orgoglioso di dire che riteniamo che la regione EMEA sia un mercato chiave per la sua crescita, come si può vedere dalla nostra strategia in Italia,
Perché l’Italia? E perché adesso che c’è aria di crisi sul mercato smartphone?
Pixel unisce hardware e software, con l’IA al centro, per offrire esperienze semplici, veloci e intelligenti che aiutano le persone nella vita quotidiana. Che si tratti di mantenere sicuri i loro dati privati, digitare un messaggio solo con la voce, o anche scattare la foto di gruppo perfetta.
Abbiamo anche investito pesantemente nella nostra infrastruttura, collaborando con i principali rivenditori e operatori di telefonia mobile in tutta la regione per formare oltre 100.000 agenti di vendita nelle prossime settimane.
E le persone in tutto il mondo stanno accogliendo questa esperienza di IA personale, infatti Pixel è il marchio di smartphone in più rapida crescita nei nostri mercati chiave e l’unico che è cresciuto in unità vendute anno su anno.
Perché Google ha scelto di collaborare con Vodafone e Unieuro per questo lancio in Italia?
In Italia, Vodafone e Unieuro sono due dei più grandi e popolari rivenditori di telecomunicazioni e di elettronica di consumo del paese, e siamo davvero entusiasti di lavorare con loro. Queste partnership rappresentano una pietra miliare importante per Google in Italia e permetteranno ai clienti italiani di sperimentare la magia del Pixel nei negozi per la prima volta. Inoltre, ricordiamo che Vodafone è un partner globale chiave per Google, e lavoriamo insieme per offrire esperienze innovative a consumatori e aziende in tutto il mondo.
Quanto è significativo il mercato italiano per la divisione Dispositivi e Servizi di Google?
L’Italia è un mercato importante per Google e il nostro investimento nell’ampliamento delle relazioni con il retail e gli operatori di telefonia mobile è un forte indicatore di ciò. Ora abbiamo un portfolio completo di dispositivi e servizi in Italia, per la casa e in movimento, resi vivi da hardware progettato su misura, software potente e gli ultimi progressi nell’intelligenza artificiale.
Cosa possono aspettarsi i clienti dalla “attivazione strutturata retail e carrier” con Vodafone e Unieuro?
Per la prima volta, i clienti in Italia potranno sperimentare la magia del Pixel nei negozi in tutto il paese in tutti i punti vendita Unieuro, compresi 3 ’shop-in-shop’ con maggiore visibilità data all’ecosistema Pixel. Potranno vedere i dispositivi, parlare con esperti di prodotto e, naturalmente, sperimentare di persona alcune delle nostre funzionalità alimentate dall’IA. Anche questo per la prima volta, abbiamo annunciato una collaborazione con Vodafone per dare alle persone la possibilità di trovare i prodotti nei negozi monomarca Vodafone e acquistare un telefono tramite una tariffa dedicata. Questo offre ai clienti ancora più scelta e flessibilità quando si tratta di acquistare un dispositivo Pixel.
La sostenibilità è sempre stata una grande priorità per Google. Come si riflette questo sui vostri dispositivi Pixel?
Come azienda, sappiamo che la produzione di dispositivi comporta una grande responsabilità e la prendiamo molto seriamente. Continuiamo a progettare tutti i nostri prodotti tenendo in mente la sostenibilità fin dall’inizio. Stiamo lavorando per raggiungere l’impegno di Google di emissioni Net Zero entro il 2030, reimmaginando i materiali che entrano nei nostri prodotti e come li produciamo e distribuiamo. Siamo alla nostra quarta generazione di telefoni Pixel che utilizzano alluminio riciclato. Pixel Watch 2 è fatto al 100% di alluminio riciclato. Ogni dispositivo che vedi oggi utilizza materiali reimpiegati, dalle scocche in alluminio riciclato al 100% ai nostri cinturini in tessuto per orologi. L’imballaggio del Pixel 8 è completamente privo di plastica. Un altro aspetto della sostenibilità è la longevità. Abbiamo stretto una partnership con iFixit in modo che tu possa riparare il display, la batteria e la fotocamera sui telefoni Pixel.
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