2' di lettura
Nel Nord-Ovest l’economia del mare rappresenta un settore di grande importanza, soprattutto per le zone costiere di questa area. Non a caso a fare la parte del leone è la Liguria, che con quasi 5 miliardi di euro (2021), genera il 76,1% del valore aggiunto della “Blue economy” dell'intera zona nord-occidentale. Tuttavia, i benefici della blue economy si estendono anche oltre le aree costiere.
I dati mostrano come nel 2021 il valore aggiunto generato dalla economia blu nel Nord-Ovest ammonta a 6,6 miliardi, il 3,8% dell’intera economia della macroarea (percentuale superiore se confrontata alla media nazionale del 3,3%). L’importanza del settore marittimo in questa zona è ulteriormente evidenziata dall’occupazione: infatti, 111.387 persone lavorano in questo comparto, rappresentando il 4,3% dell’occupazione del Nord-Ovest, valore superiore alla media nazionale (3,6%). In questa area, l’economia del mare sta vivendo una forte espansione: tra il 2020 e il 2021, il valore aggiunto è aumentato del 11,6%, un tasso di crescita ampiamente superiore rispetto al valore aggiunto di tutte le altre attività economiche della zona nord-occidentale (+7,8%). Nello stesso periodo, l’occupazione nel settore è aumentata in modo significativo, con una crescita più che tripla rispetto all’occupazione totale (+2,7% rispetto a +0,81%). In Liguria il “Sistema mare”, che come anticipato rappresenta quasi i tre quarti del valore prodotto nel Nord-Ovest, contribuisce all’11% del valore aggiunto regionale e al 14,4% in termini di occupazione. La provincia più importante è Genova che con 3,3 miliardi di euro (2021) genera il 50,4% del valore aggiunto dell’economia della macroarea, seguita da Torino (15,1%) e La Spezia (12,4%). I quattro comparti della Blue economy del Nord-Ovest più importanti sono la movimentazione di merci e passeggeri, la cantieristica, le attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale e i servizi di alloggio e ristorazione. I trasporti marittimi, prevalentemente presenti a Genova, nel 2021 hanno generato il 28,3% del valore aggiunto dell’intera economia del mare del Nord-Ovest e le 41.104 persone che vi sono occupate rappresentano il 36,9% dell'occupazione complessiva dell'economia del Mare nord-occidentale. La cantieristica, principalmente presente nelle province di Genova e La Spezia, vale il 24,1% dell’economia del mare del Nord-Ovest e garantisce occupazione a 17.875 persone. Le attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale, concentrate soprattutto in Piemonte, generano il 23,4% del valore aggiunto dell’economia del mare della marcroarea e danno lavoro a 13.107 persone. I servizi turistici invece (presenti esclusivamente in Liguria) spiccano
per il numero dei lavoratori occupati, pari a 28.197 persone, costituendo il 25,3% dell’occupazione della blue-economy
nord-occidentale.
loading...