Wine Spectator 2021

Nella Top 10 dei migliori vini del mondo anche Brunello e Barolo

Ad aggiudicarsi la palma di miglior vino del mondo per il 2021 è il Dominus Estate Napa Valley 2018 un rosso californiano. Poi un francese e un altro californiano

di Giorgio dell'Orefice

Vino: record storico (+7,1%) per vendite 1/o semestre

2' di lettura

Stati Uniti a valanga e poi Francia, ma soprattutto la grande riscossa dei vitigni internazionali in particolar modo Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e anche Chardonnay con l’unico vino bianco in classifica (nove i rossi nessuno spumante).

L’Italia si difende con le sue punte di diamante piazzando al quinto e all’ottavo posto rispettivamente un Brunello di Montalcino e un Barolo a rompere una monotonia di varietà una volta francesi ma ormai internazionali.

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Vince un vino californiano

È la Top 10 dei migliori vini del mondo per il 2021 secondo Wine Spectator (per molti appassionati “la” classifica dei vini) resa nota pochi minuti fa. Ad aggiudicarsi la palma di miglior vino del mondo per il 2021 è il Dominus Estate Napa Valley 2018 un rosso californiano (90% Cabernet Sauvignon e piccole quantità di Cabernet Franc e Petit Verdot) prodotto nella Napa Valley da un francese Christian Moueix che ha studiato a Davis ma che è nato a Bordeaux e che vanta in portafoglio vigneti in alcune delle aree più vocate di Francia e degli Usa.

Al quinto posto un Brunello

Il Dominus Estate ha un prezzo al pubblico di 269 dollari. Al secondo posto il francese Château Pichon Longueville Lalande Pauillac 2018 (Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc and Petit Verdot) e al terzo un altro californiano; Heitz Cabernet Sauvignon Oakville Martha's Vineyard. Al quarto un rosso spagnolo Merum Priorati Priorat Desti 2018 anche questo prodotto con Cabernet Sauvignon e Syrah in Catalogna da Pere Ventura un produttore di spumanti Cava. Al quinto finalmente l’Italia con il Brunello di Montalcino Le Chiuse 2016 etichetta che fa capo a Fiorella Biondi Santi e da suo marito Nicolò Magnelli.

Dopo cinque vini rossi un bianco lo Chardonnay gran cru Louis LatourCorton-Charlemagne 2018. Al settimo ancora un francese Château Léoville Poyferré St. Julien 2018 Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot.

Un Barolo all’ottavo posto

All’ottavo posto un altro spicchio d’Italia (che così piazza almeno due etichette nella Top Ten 2021) con il Barolo Bricco Boschis 2016 di Cavallotto. A chiudere la Top 10 Salvestrin Cabernet Sauvignon St. Helena Dr. Crane Vineyard 2018 ancora Usa quindi e infine Francia con un grande classico Château de Nalys Châteauneuf-du-Pape 2018.L’Italia ha vinto questa speciale classifica solo quattro volte, l’ultima con il Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido nel 2018, in precedenza era stata la volta del Brunello di Montalcino 2001 Tenuta Nuova di Casanova di Neri nel 2006, l'Ornellaia 1998 di Tenuta dell'Ornellaia nel 2001 ed il Solaia 1997 di Antinori nel 2000.

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