Modifiche al Codice della Strada: le novità principali del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri
Neopatentati, divieto di guida per tre anni
La norma tuttora in vigore prevede che ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli di potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (quelli per trasporto persone), ulteriore limite: potenza massima non oltre i 70 kW. Per le autovetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria. Numeri che rendono guidabili ben pochi modelli. Le eventuali modifiche al Codice della strada estenderebbero la restrizione ai primi tre anni dal rilascio della patente, ma solo per quelle conseguite dalla data di entrata in vigore della legge.
Partecipare a corsi extracurricolari di educazione stradale organizzati dalle scuole darebbe, al rilascio della patente, un credito di due punti.