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NeroGiardini punta sulla Corea. Tre aperture nel 2023

Non solo i big del lusso corteggiano i clienti coreani. C’è spazio anche per le calzature del marchio marchigiano, che sta per compiere mezzo secolo

di Marta Casadei

La famiglia Bracalente

2' di lettura

Mentre da Louis Vuitton è arrivata l’ennesima nomina di una star del pop coreano come brand ambassador globale (si tratta questa volta di J-Hope, membro della band Bts) la Corea si conferma un mercato dal potenziale elevato anche per i brand più piccoli: NeroGiardini, marchio di calzature da uomo, donna e bambino di Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo, punta proprio sulla Corea per incrementare la propria quota export con tre aperture di negozi monomarca entro la fine del 2023.

La prima apertura è in programma per oggi, 7 marzo, a Seul, all’interno del Jamsil Lotte Department Store: «Il primo in-shop NeroGiardini del Far East », lo definisce così Alessandro Bracalente, managing director di Bag Spa, proprietaria del brand NeroGiardini, e figlio del fondatore dell’azienda Enrico.

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Come già detto, la Corea è uno dei Paesi sui quali l’azienda marchigiana punta per incrementare la quota di fatturato estero ed è la porta verso un’area particolarmente interessante, l’estremo Oriente. Attualmente i ricavi realizzati oltre confine assorbono il 35% del fatturato di NeroGiardini, che nel 2022 ha toccato quota 120 milioni e - a fronte di una campagna vendite invernale con risultati positivi specialmente negli Usa e in Uk - dovrebbe chiudere il 2023 con un +20% arrivando poco sotto i 150 milioni.

I principali mercati delle calzature NeroGiardini sono, al momento, Europa, Stati Uniti e Canada, ma tra gli obiettivi c’è anche il mercato giapponese. L’azienda marchigiana dà lavoro a circa 1.600 persone (tra dipendenti diretti e indotto)nel distretto della calzatura di Fermo. Un territorio che, dopo essersi ripreso dal Covid, con la guerra tra Russia e Ucraina ha subìto una batosta importante sul fronte dei ricavi esteri.

L’approccio all’Asia, ad ogni modo, parte dalla Corea, grazie all’accordo con un partner commerciale: «Poco meno di un anno fa – dice Alessandro Bracalente – abbiamo incontrato un partner, Mr Hyukbae Kwon, e insieme abbiamo creduto nel progetto legato alla Corea. Ci siamo capiti subito, siamo famiglie di imprenditori, e abbiamo siglato un accordo pluriennale in esclusiva». In vendita ci saranno collezioni uomo, donna e bambino: «La strategia distributiva prevede un presidio diretto dei canali off line e online – aggiunge Alessandro Bracalente –. Il consumatore coreano potrà conoscere la collezione NeroGiardini al 4° piano del Lotte Department Store Jamsil così come acquistare grazie all’e-commerce. Le nostre collezioni saranno promosse anche attraverso l’account instagram dedicato alla Corea, mentre una selezione di pezzi iconici sarà esposta negli spazi dell’High Street Italia realizzati da Ice in collaborazione con l’ambasciata italiana a Seul con l’intento di promuovere il Made in Italy e la cultura italiana in Corea».

Negli ultimi anni NeroGiardini ha investito molto nel digitale: dopo aver sviluppato una piattaforma B2B che permette ai clienti wholesale di ordinare e farsi consegnare i prodotti per il riassortimento in modo autonomo, dopo la pandemia l’azienda ha lanciato anche l’e-commerce B2c, dedicato ai clienti finali, che per molto tempo non era stato tra le priorità.

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