Le novità della Manovra: dalla decontribuzione al Sud ai rimborsi cashback esentasse
Nessun intervento rivalutazione pensioni

La stretta attualmente in vigore sulla rivalutazione delle pensioni dovrebbe finire, come previsto, alla fine del 2021 e dal 2022 scatterà il nuovo meccanismo con solo tre fasce (100% fino a 4 volte il minimo, 90% tra 4 e 5 volte il minimo e 75% sopra questa soglia). Scompare, infatti, dall'ultima bozza della manovra ogni riferimento alle misure sulla perequazione automatica degli assegni, introdotte con l'ultima legge di Bilancio. Nelle prime bozze si prevedeva una proroga di un anno, fino quindi a tutto il 2022, dell'attuale stretta, che fa salvi gli assegni fino a 4 volte il minimo e riduce la perequazione con diverse percentuali, fino ad arrivare al 40% per i trattamenti superiori a 9 volte il minimo
Brand connect
