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New European Bauhaus, verso l'Europa del Futuro

Il movimento creativo e interdisciplinare, lanciato dalla presidente della Commissione europea von der Leyen per ripensare le nostre città e spazi, si fa locale e porta il Green Deal europeo sempre più vicino nelle vita delle persone

di Roberta Capozucca

4' di lettura

Annunciati i vincitori del Premio New European Bauhaus (NEB) il concorso annuale volto a valorizzare quelle idee che coniugano sostenibilità e creatività nell’ottica del Green Deal Europeo. Insieme ai 15 vincitori del riconoscimento, che riceveranno un sostegno economico fino a 30.000 euro, durante la cerimonia di premiazione la Commissione ha anche annunciato i 14 progetti selezionati nell'ambito della prima edizione della call NEB European Urban Initiative - Innovation Action, finanziata con 65 milioni di euro provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

In totale, sono tre i progetti italiani che si sono aggiudicati la vittoria. Noi Ortadini Community Garden, l'iniziativa materana di rigenerazione territoriale basata sul design sostenibile, il recupero creativo e il giardinaggio, è stata premiata nella categoria rivolta agli under30 “New European Bauhaus Rising Stars con un premio di 15.000 euro. Il progetto S4T, presentato dalla città di Rovereto e che insisterà sulla riconversione dell'ex stazione ferroviaria in un hub pubblico-civico, è invece uno dei 14 vincitori del nuovo bando European Urban Initiative - Innovation Action assieme a We-Z, il progetto presentato dal Municipio di Roma III- Montesacro e dedicato alla rigenerazione urbana di Vigne Nuove, un quartiere esemplare nella storia dell'architettura moderna. Per la realizzazione di entrambi i progetti, le municipalità proponenti si aggiudicheranno un finanziamento di circa 5 milioni di euro ciascuno.

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Noi Ortadini Community Garden


Il New European Bauhaus Prize

Inserito nell'ambito dell'iniziativa New European Bauhaus, ogni anno il Premio NEB celebra quei progetti che favoriscono il miglioramento della vita delle persone e degli spazi abitativi attraverso un approccio creativo e transdisciplinare. Nelle ultime due edizioni sono già stati selezionati 38 progetti tra oltre 3.000 candidature, per un investimento complessivo di 795.000 euro. Oltre il supporto economico a progetti meritevoli, il Premio è a tutti gli effetti uno dei principali strumenti della Commissione Europea per trasferire i principi della NEB a una comunità di pratica più ampia, dando visibilità a chi quei principi li ha messi realmente in atto nei settori della costruzione e della ristrutturazione, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale, della rigenerazione degli spazi urbani a base culturale e della trasformazione degli edifici per soluzioni abitative a prezzi accessibili.

S4T - Station for Transformation, Comune di Rovereto

A che punto siamo con il programma?

L'evento di premiazione, svoltosi a Bruxelles il 22 giugno, è stato anche l'occasione per riflettere sullo stato di avanzamento di quella che può essere definita la più strategica delle iniziative europee nel ciclo programmatico 2021-2027. Fortemente voluta dalla presidente von der Leyen, che l'ha lanciata proprio durante il suo discorso di insediamento nel 2020, il New European Bauhaus è l'iniziativa che dà concretezza al Green Deal europeo, collegandolo agli spazi e alle esperienze della nostra vita quotidiana per ripensarli in chiave sostenibile, inclusiva e bella. In questo senso, la New European Bauhaus, che scaturisce proprio dalla necessità di ripensare il nostro modo di vivere e salvare il pianeta, tesse la visione dell'Europa del futuro e traccia la strada di quel cambiamento, in primis culturale e poi di paradigma, che di certo ci accompagnerà per molte altre programmazioni.
Per la sua caratteristica teorica, oggi la NEB non dispone di un programma specifico di finanziamento ma utilizza i bacini di investimento esistenti indirizzandone l'impegno. Una delle principali sfide di avvio del programma ha riguardato proprio la mobilitazione dei fondi che, a tre anni dal suo lancio, possiamo dire provengano per la maggior parte dai programmi Horizon Europe e dal FESR e, in maniera minore, dal programma per il Mercato Unico, LIFE e Digital Europe. Tra il 2021 e il 2022, da questi programmi, sono stati investiti circa 106,3 milioni di euro per sostenere, anche attraverso nuove call, progetti che afferissero ai principi NEB. Così nel 2022, quando la Commissione ha firmato gli accordi per l’attuazione dei Programmi di Coesione 2021-2027, ha fatto sì di includere nei contratti dei riferimenti espliciti ai principi della NEB e vincolare l'8% delle risorse di ogni Stato in progetti dedicati a strategie di sviluppo urbano sostenibile. Per la predisposizione di un sistema di finanziamento ad hoc, invece, se ne dovrà dunque riparlare a conclusione dell'attuale quadro finanziario, ovvero dopo il 2027, sempre che la NEB continui ad essere una priorità politica anche per il prossimo Parlamento Europeo.

We-Z, Municipio di Roma III Montesacro

Strumenti di Lavoro

Proprio con l'obiettivo di portare il Green Deal sempre più vicino alla vita delle persone, rendendo quindi la NEB il grande progetto politico e culturale del secolo in corso, la Commissione Europea ha pubblicato diversi strumenti di lavoro per facilitarne la comprensione e la sua implementazione. Innanzitutto, per coordinare gli sforzi europei con quelli nazionali, raccordando politiche e fondi di investimento, sono stati nominati in tutti gli Stati membri dei Punti di Contatto Nazionali NEB: strutture che hanno l'obiettivo di raccogliere informazioni sul territorio nazionale, fornire informazioni sul programma NEB e coordinarsi con i desk degli altri programmi di finanziamenti europei per mettere in connessioni proposte e possibilità. Nei diversi stati membri, questa nuova responsabilità è stata affidata a diversi tipi di enti: dalle agenzie nazionali per l'innovazione ai Ministeri della Cultura e dello Sport, fino al Ministero dell’Ambiente o dell’Energia. Per l'Italia, il punto di contatto identificato è il Ministero della Cultura nella persona di Erminia Sciacchitano, Consigliere per gli affari multilaterali presso il Gabinetto del Ministro. Inoltre, sempre per facilitare la comprensione e l'implementazione dei principi NEB, la Commissione ha recentemente pubblicato un framework di lavoro per responsabili di progetto e decisori politici. Il New European Bauhaus Compass offre indicazioni per lo sviluppo di iniziative NEB, o che vogliono diventare tali, e getta le basi per la definizione di strumenti di valutazione più dettagliati, che verranno pubblicati nel corso del 2023. Ad esempio, il Compass esemplifica il significato dei principi teorici chiave della NEB bello, sostenibile e inclusivo, traducendoli in strumenti operativi e tangibili quali processo partecipativo, approccio multistakeholder e transdiciplinarità.

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