Nintendo Switch Sports, si torna a giocare in salotto (e occhio alla tv)
Dopo Wii Sports e Wii Sports Resort torna il gioco totem che ha permesso alla Wii di cambiare la storia de videogioco. Torna su Nintendo Switch con un tocco di modernità in più
di Luca Tremolada
2' di lettura
Ti prudono leggermente le dita quando devi scrivere la recensione di un videogioco uscito nel 2006 che ha cambiato l’industria del gaming e che oggi ritorna su Nintendo Switch. Wii Sports è stato il quarto videogioco più venduto della storia e ha avuto il merito di allargare il pubblico dei videogiocatori anche alle generazioni meno giovani. Una parte di te lo vorrebbe inchiodato nella Wii, la console dentro il quale è nato. Come se fosse una oggetto da museo intoccabile. Nintendo Switch Sports invece anche rispetto a Wii Sports Resort - il secondo episodio meno fortunato ma non meno ispirato - aggiunge modernità a una formula che ha fatto storia. La modalità multiplayer e alcuni sport azzeccati come il calcio lanciano la palla un po’ più avanti. Il badminton invece non convince. Si ritorna a giocare in famiglia. Occhio quindi ai televisori che si rompono. Come è accaduto con la Wii.
Cosa cambia?
Proprio come Wii Sports sfruttava il controller innovativo della Wii in grado di registrare i movimenti del giocatore e di riproporli sullo schermo, Nintendo Switch Sports sfrutta i controller Joy-Con per tracciare i tuoi movimenti. I movimento sono naturalmente più precisi, l’effetto nostalgia è quello della Wii, ma non troverete grandissime differenze se non quelle legate alla forma e a al peso dei controller.
Il gioco è quello. Se possiedi la fascia indossabile puoi inserire uno dei controller sulla gamba e nel braccio per esempio giocare a calcio. Gli sport a disposizione sono sei: Bowling, Chanbara, Tennis, Pallavolo, Badminton e Calcio. Il cambiamento verò è quello legato alla possibilità di giocare con altri utenti collegati online oltre a quelli in locale davanti alla televisione. Per i più competitivi c’è anche una Lega Pro dove potete sfidare giocatori da tutto il mondo ed entrare in classifica.
Cosa ci è piaciuto
Ritornano gli avatar alla Nintendo, i Mii con la faccia tonda alla Charlie Brown. Ritorna il party game formato famiglia dove sfidare figli, mogli, mariti, amici e parenti. La curva di apprendimento è praticamente piatta, è facile e davvero per tutti come il primo Wii Sports.
Cosa non ci è piaciuto
Il calcio e la pallavolo sono i più interessanti. Ci sono anche degli aspetti tattici minimi non trascurabili. Il badminton è dimenticabile e la Chanbara (la lotta con il spada) poteva essere più sorprendente. Ma l’obiettivo non è quello di generare frustrazione. Solo puro divertimento.
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