NIO, la carta d'identità del brand cinese con auto elettriche da 1.000 km
Primo produttore automobilistico ad offrire la possibilità del battery swap, ovvero cambiare la batteria invece di ricaricarla, arriverà in Italia entro la fine del 2024.
di Simonluca Pini
2' di lettura
Fondata da William Li nel 2014 a Shanghai, Nio è uno dei marchi cinesi di auto elettriche tra i più giovani ma dalle elevate potenzialità. Fin dal primo modello prodotto, l'hypercar EP9 da 1300 cavalli e omologata solo per l'uso su pista, il costruttore asiatico ha mostrato le sue capacità e l'attenzione all'innovazione tecnologica come confermato dall'idea del pacco batteria sganciabile. Grazie, infatti, ad una rete di circa 1000 stazioni in Cina, oggi ricarica una Nio richiede pochi minuti. L'obiettivo è di costruire altre 1000 stazioni fuori dalla Cina, grazie alla creazione di uno stabilimento industriale in Ungheria dedicato proprio alle strutture per il battery swap. A questo si aggiunge l'impianto produttivo in Cina.
Diversi gli investitori in Nio, tra cui Lenovo, Tencent, Baidu, Temasek e Sequoia Capital. Quotata a New York, Hong Kong e Singapore, nel 2024 lancerà un nuovo marchio generalista pronto a conquistare la fascia medio bassa del mercato delle vetture elettriche. Già in vendita in Norvegia, Germania, Olanda, Danimarca e Svezia, può contare su una gamma completa che spazia dal suv a 7 posti ES8 fino alla berlina sportiva da 1000 km di autonomia battezzata ET7. Tutti i modelli per l'Europa sono basati sull'architettura Csu (chargeable, swappable, upgradeable) che consente sia la ricarica che la sostituzione delle batterie - sia per lo scambio durante l'uso dei veicoli come Battery as a Service (BaaS) sia per l'aggiornamento - con l'opportunità continua di beneficiare della più recente tecnologia o della flessibilità per aggiornare la capacità della batteria. Dotati dell'ultimo sistema intelligente Banyan di Nio, i modelli per l'Europa propongono una tecnologia full-stack che comprende la piattaforma di elaborazione, il sistema operativo, l'hardware del veicolo, gli algoritmi e le applicazioni intelligenti. Ed è prevista una evoluzione continua tramite aggiornamenti Over the Air (OtA).
Nel 2022 ha venduto complessivamente 122.486 auto. Tra le collaborazioni spicca quella con ZF per lo sviluppo di prodotti steer-by-wire (SBW) e altri campi.
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