ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùInfrastrutture

No Ue ai fondi per gli stadi di Firenze e Venezia. Fitto: sui progetti chiariremo

La vicenda è quella dei due «piani urbani integrati» di Venezia e Firenze. I piani urbani sono i progetti con cui le Città metropolitane puntano a «trasformare territori vulnerabili in città smart e sostenibili». A Venezia e Firenze si traducono in stadi, il che non sembra entusiasmare gli esaminatori comunitari.

Il Milan cerca spazio per il nuovo stadio nell'area vicino all'ippodromo, ma il percorso è di nuovo in salita

2' di lettura

Mentre a Firenze si discute da giorni su dove far giocare la Fiorentina durante i circa due anni di intervento di restyling del Franchi, proprio i lavori di riqualificazione dello stadio con il Pnrr finiscono sotto la lente della Commissione Ue che chiede ulteriori approfondimenti. Nel mirino dei tecnici europei c’è la riqualificazione dello stadio di Firenze e in particolare i 55 milioni del contributo relativo ai Piani urbani integrati sul totale di circa 200 milioni. Appena appresa la notizia il sindaco di Firenze Dario Nardella si è sentito col ministro per gli Affari europei e il Pnrr Raffaele Fitto, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (a cui è contestato un altro progetto) e il presidente dell’Anci Antonio Decaro registrando «un impegno condiviso» per «motivare la correttezza della procedura e l’ammissibilità del finanziamento».

Nel mirino Ue la riqualificazione tramite stadi

La vicenda mostra l'impennata del tasso di severità nell'esame comunitario sul rispetto degli obiettivi Pnrr del secondo semestre 2022 a cui è collegata la rata da 19 miliardi. La vicenda è quella dei due «piani urbani integrati» di Venezia e Firenze. I piani urbani sono i progetti con cui le Città metropolitane puntano a «trasformare territori vulnerabili in città smart e sostenibili». Tradotto, si tratta di riqualificare aree periferiche o edifici pubblici con i 2,49 miliardi messi a disposizione dalla Missione 5, Componente 2 del Recovery, a cui si aggiungono 210 milioni del Fondo nazionale complementare. A Venezia e Firenze si traducono in Stadi, il che non sembra entusiasmare gli esaminatori comunitari. Anche se le due iniziative sono già piuttosto avanti.

Loading...

Il progetto di Venezia

In Laguna in realtà il progetto è più ampio. Si punta a creare un'area multifunzionale a Tessera, tra l'aeroporto e Mestre, con uno stadio, un'arena e uno spazio «educational e sport» con una piscina olimpionica, strutture per gli sport minori e per diverse aree di studio e infine un corridoio verde per la riforestazione urbana. Il progetto ha completato quattro delle cinque gare d'appalto. Ma l'idea che i fondi del Pnrr finiscano a strutture sportive non sembra incontrare l'entusiasmo della commissione.

Lo stadio di Firenze

Anche a Firenze infatti in gioco c'è lo stadio. La sua riqualificazione costa circa 200 milioni, e il Pnrr ne metterebbe 55. Bruxelles contesta un principio concorrenziale, perché teme che lo stadio rifatto sia poi affidato in concessione a uso esclusivo alla Fiorentina. Palazzo Vecchio nega un impegno di questo genere, anche se è complicato vedere nel capoluogo toscano altre squadre interessate a una struttura del genere.

Pnrr, Fitto: su progetti Firenze e Venezia chiariremo con Ue

«Il governo - ha detto il ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto parlando con i cronisti al Pe - di intesa con i sindaci e con i ministeri dell’Interno e dell’Economia predisporrà delle risposte di chiarimento» all’Ue sui progetti sotto esame, tra i quali quello dello stadio di Firenze e del bosco dello sport di Venezia, «auspicando che si trovi una soluzione».

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti