Non si ferma il lavoro domestico
Appello però al buonsenso del presidente Assindatcolf
di Redazione online
1' di lettura
La lista delle attività non bloccate dal Dpcm del 22 marzo 2020 merita alcune precisazioni. Assindatcolf, l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico sottolinea in una nota che « chi è impiegato nel settore domestico potrà normalmente continuare a svolgere la propria attività, ad ore o a tempo pieno, come colf, badante o baby sitter. Nessuna restrizione è, infatti, prevista per il comparto nell'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri».
Lavoro domestico in categoria Ateco 97
«Il settore domestico – spiega il vice presidente Andrea Zini – è nella lista delle attività non soggette allo stop. La definizione tecnica della categoria Ateco numero 97 identifica, infatti, tutti i datori di lavoro domestico, sia le famiglie che impiegano colf, badanti e baby sitter, che le comunità familiarmente strutturate, ovvero quelle realtà organizzate in convivenza ma senza vincoli di sangue come le comunità religiose, laiche o militari».
L’appello di Assindatcolf
Zani ci tiene però a rivolgere un appello al buonsenso delle persone: «sarebbe opportuno - conclude - sospendere le attività non strettamente necessarie, ovvero quelle che non siano legate all'assistenza di persone non autosufficienti a cui, per ovvie ragioni, deve essere garantita una continuità».
Messo inoltre a disposizione per ogni ulteriore chiarimento il numero verde dell’associazione 800. 162. 261.
Brand connect

loading...