Non solo Bitcoin: nel grande mercato della blockchain i criptoasset sono diventati 16.300
Il focus degli investimenti digitali si sposta su contratti automatici, finanza decentralizzata, arte e metaverso
di Vittorio Carlini
4' di lettura
«Il 2022 sarà l’anno della conferma della blockchain al di là del bitcoin» dice Nicola Attico, esperto di criptoeconomia. «Il centro del palcoscenico -fa da eco Andrea Medri, co-fondatore di The Rock Trading - verrà occupato da applicazioni con valenza d’uso». Un esempio? I contratti automatici. Questi spingeranno, oltre alla finanza decentralizzata, «l’uso di asset quali i token non fungibili nell’arte o nel gaming». «Senza scordare, poi - aggiunge Andrea Conso, avvocato esperto di criptovalute -, «...
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