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Italia-Algeria, sottoscritti 15 accordi. Gas, contratto per 30 miliardi di metri cubi

Gli accordi spaziano dal farmaceutico (con accordi siglati anche dall’Aifa) alla promozione degli investimenti, allo sviluppo sociale. Diversi quelli in campo industriale e nel settore della pietra

Il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il premier algerino Aymen Benabderrahmane (foto Reuters)

3' di lettura

Energie rinnovabili, infrastrutture, lotta alla corruzione, ma anche microimprese, startup, settore farmaceutico e promozione degli investimenti, sviluppo sociale. Diversi gli accordi in campo industriale e nel settore della pietra.

Non c’è solo il gas al centro del IV vertice intergovernativo di Algeri, dove Italia e Algeria hanno siglato 15 tra accordi, memorandum di intesa, protocolli di cooperazione e dichiarazioni di intese. Draghi è volato ad Algeri in piena crisi di governo. A firmare le intese i 6 ministri che hanno accompagnato il premier.

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Certamente il gas rimane sempre in cima all’agenda con l’annuncio, nei giorni scorsi, dei quattro miliardi di metri cubi di forniture in più per l’Italia, che rappresenta «una accelerazione rispetto a quanto previsto» dagli accordi e «anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni», ha spiegato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Sempre di gas si parlerà nell’accordo in arrivo, anticipato dal presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, tra Occidental, Eni e Total, che vale complessivamente 4 miliardi di dollari di investimenti.

Sonatrach, con Italia contratto trasporto gas per 30 miliardi

«L’Algeria è legata all’Italia da un contratto di trasporto per 30 miliardi di metri cubi di gas all’anno». Lo ha detto l’amministratore delegato della stessa Sonatrach, Toufik Hekkar parlando alla TV di notizie Al 24 News , dopo aver firmato il contratto con Eni, TotalEnergies e Oxy ad Algeri. Hekkar ha aggiunto che «l’Italia è qualificata per essere la porta d’ingresso dell’Algeria verso i mercati dell’Europa dell’est». Il funzionario algerino ha proseguito: «prevediamo di firmare da due a tre nuovi contratti entro la fine di quest’anno. Le recenti scoperte confermano che l’Algeria è ancora attraente per gli investimenti».

Ecco, in sintesi, i contenuti degli accordi.

Giustizia

Un primo protocollo ha previsto lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria (in particolare, nella formazione del personale giudiziario), carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture carcerarie) e di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia.

Lotta alla corruzione

Un secondo memorandum è in materia di prevenzione e lotta alla corruzione, con una cooperazione bilaterale che guarda a trasparenza e prevenzione.

Energia

Il “piatto forte” è quello che riguarda l’energia. Sul fronte energetico l’intesa firmata - in attesa dell’accelerazione da 4 milioni di metri cubi di gas - riguarda la cooperazione energetica e le energie rinnovabili, che passa anche attraverso partnership economiche per promuovere lo scambio di informazioni, l’assistenza reciproca e la ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili e di efficientamento energetico, tramite consultazioni, visite di studio e la promozione di investimenti in materia di rinnovabili.

Infrastrutture

Ma la cooperazione riguarderà anche il settore dei lavori pubblici, in particolare strade, autostrade, ponti e altre grandi opere, comprese le infrastrutture portuali e marittime.

Imprese

Tre memorandum riguardano il settore produttivo. Il primo sui meccanismi per lo sviluppo di ecosistemi di startup, con iniziative congiunte; il secondo per promuovere investimenti attraverso scambi di informazioni, il supporto reciproco agli operatori economici intenzionati ad investire nei due Paesi e iniziative di formazione; il terzo, firmato anche da Confapi e Anade, per incoraggiare le microimprese italiane a investire in Algeria, offrendo assistenza tecnica soprattutto nel settore delle catene agroalimentari, del tessile e dell’olio.

Farmaci

Singoli settori vengono poi interessati da altre intese. Un specifico accordo riguarda il partenariato nel campo dell’industria farmaceutica, anche attraverso joint venture e delocalizzazioni dei siti produttivi italiani verso l’Algeria. A questo si affianca lo cambio di informazioni nello stesso settore.

Cooperazione scientifica

Una dichiarazione d’intenti riguarda invece la cooperazione scientifica e di ricerca mentre un memorandum d’intesa intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l’industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica. La cooperazione potrà prendere la forma, tra gli altri, dello scambio di informazioni, dell’assistenza tecnica, della promozione di partenariati industriali e di programmi di formazione.

Marmo

Uno specifico accordo riguarda invece il settore del marmo.

Promozione patrimonio culturale

Un accordo di cooperazione riguarda il campo della protezione e della promozione del patrimonio storico e culturale. C’è poi una dichiarazione d’intenti per la cooperazione bilaterale nel campo della formazione diplomatica e un memorandum nel campo dello sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia.

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