Nuovi standard sui carburanti, negli Usa rischio multe fino a 14 miliardi
Costi quadruplicati per le case automobilistiche. L’agenzia governativa Nhtsa sostiene che i produttori «sono liberi di utilizzare veicoli elettrici»
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La proposta dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di inasprire gli standard sui consumi di carburante entro il 2032 potrebbe tradursi in un bagno di sangue per le case automobilistiche. General Motors potrebbe dover pagare 6,5 miliardi di dollari di multe e Stellantis 3 miliardi di dollari, secondo un documento rivelato da Reuters.
L’American Automotive Policy Council, che rappresenta GM, Stellantis e Ford, ha dichiarato in una lettera al Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti che l’entità delle sanzioni previste per il mancato rispetto dei requisiti Cafe (Corporate Average Fuel Economy) proposti è «allarmante».
La Ford dovrà affrontare sanzioni per circa 1 miliardo di dollari, si legge nel documento, mentre Volkswagen potrebbe andare oltre il miliardo, la cifra più alta tra le case automobilistiche straniere.
Tuttavia, un gruppo che rappresenta quasi tutte le principali case ha affermato la scorsa settimana che l’industria nel suo insieme potrebbe dover affrontare multe Cafe per 14 miliardi di dollari.
I produttori non hanno commentato.
La lettera chiede al Dipartimento dell’Energia (Doe) di riconsiderare il suo piano, che si tradurrà in «costi di conformità sproporzionatamente più elevati» per le case automobilistiche operanti negli Stati Uniti.
Le tre case automobilistiche di Detroit dovrebbero affrontare costi di conformità di 2.151 dollari per veicolo rispetto ai 546 dollari per veicolo venduto in media da altre case automobilistiche, si legge nella lettera, e la politica «premierebbe maggiormente quelle case automobilistiche in grado di affrontare meglio la transizione verso un futuro completamente elettrico».
La National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), agenzia del Dipartimento dei Trasporti deputata a definire le regole per la sicurezza e i consumi, a luglio ha proposto di aumentare gli standard Cafe entro il 2032 fino a una media di 58 miglia per gallone su tutta la flotta, aumentando i requisiti del 2% all’anno per le autovetture e del 4% all’anno per camioncini e Suv.
La Nhtsa ha affermato precedentemente che la stima citata dalle case automobilistiche è «coerente con i nostri obblighi statutari», aggiungendo che i produttori «sono liberi di utilizzare veicoli elettrici per conformarsi ed evitare del tutto sanzioni».
Le case automobilistiche acquistano crediti o pagano multe se non riescono a soddisfare i requisiti Cafe. A giugno Stellantis e GM hanno pagato un totale di 363 milioni di dollari per non aver soddisfatto i requisiti di risparmio di carburante degli Stati Uniti riguardo ai modelli degli anni precedenti.
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