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Un avanzato polo tecnologico dedicato alla realizzazione di sofisticati sistemi inverter, vehicle control unit e motori per la propulsione di veicoli elettrici, che sorge a pochi passi dalla sede centrale dell’azienda, a Monastier di Treviso. La nuova divisione Texa e-Powertrain - frutto di un investimento, a oggi, di oltre 20 milioni di euro - nasce per portare una concreta evoluzione nel settore, investendo in ricerca e sviluppo e attingendo a giovani talenti da affiancare a esperti professionisti, provenienti da altre grandi aziende italiane. Fra gli ospiti, il giorno dell’inaugurazione, gli amministratori delegati di Ferrari e Lamborghini. Una nuova sfida per una realtà sempre un passo avanti: già nel 1992 Texa ha saputo intuire il cambiamento tra vetture meccaniche ed elettroniche anticipando anche le grandi case automobilistiche, restie ad accogliere questa trasformazione. Dal 2018 l’azienda ha iniziato a investire in questo comparto: è l’anno in cui ha avviato le prime attività di ricerca e sviluppo sui propulsori elettrici a flusso assiale e sulle unità per la trasformazione della corrente continua in alternata, gli inverter, indispensabili per la gestione della coppia e della potenza erogata in un veicolo a trazione elettrica. Il nuovo polo si estende su 24mila metri quadrati: una realtà produttiva destinata a valorizzare il territorio e il tessuto economico, portando benefici anche dal punto di vista occupazionale: quando sarà completamente avviata darà lavoro ad almeno 100 persone tra ingegneri, tecnici specializzati e operatori di linea. Il tutto mantenendo l’italianità come elemento primario, «per porsi come nuovo punto di riferimento per un rilancio dell’automotive nazionale mantenendo il presidio tecnologico e assicurando continuità nella ricerca, nei rapporti con le università, nella presenza di personale con competenze all’avanguardia, sostituendosi ad aziende ormai passate in mani straniere. Un modello e un’eccellenza, che possa contribuire a ridurre il gap finora accumulato nella transizione verso l’elettrico e portare il tessuto manifatturiero italianon nell’innovazione automobilistica», spiegano in azienda. Il piano di espansione prevede a breve la costruzione di un nuovo edificio su tre piani.
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