Nvidia, videogame e nuovi modelli di business per spingere l’era dell’IA
Il Ceo Jensen Huang è considerato il nuovo Steve Jobs, pronto a prendersi il mercato dell'intelligenza artificiale
di Antonino Caffo
I punti chiave
5' di lettura
In un attesissimo keynote al Computex di Taipei, il fondatore e CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha svelato i piani della sua azienda nel campo dell'intelligenza artificiale. Il colosso californiano, uno dei superstiti dell'evoluzione dell'informatica, aveva registrato già prima dell'apertura del Computex un salto imponente in Borsa, pari al +28%, grazie alla pubblicazione del nuovo rapporto sugli utili, che ha scosso, in positivo il mercato.
Attiva sin dal 1993 nello sviluppo di schede madri e componenti per prodotti multimediali per PC e console, come la prima Xbox, PlayStation 3 e Nintendo Switch, oggi il prodotto principale di Nvidia è la serie di GPU “GeForce”, in competizione diretta con le schede della serie “Radeon” di Advanced Micro Devices (AMD).
Da tempo, la compagnia è attiva nel campo dell'intelligenza artificiale è il tam-tam degli ultimi mesi ne sta spingendo ulteriormente il business. Cavalcando l'onda, Huang ha presentato una serie di innovazioni che dovrebbero portare l'azienda a giocare un ruolo da protagonista in uno scenario dove l'IA la farà da padrone, sia come offerta di prodotti e servizi che di fruizione da parte degli utenti.
Chi è Jensn Huang?
Huang, da più parti considerato una sorta di nuovo Steve Jobs, dal palco di Taipei ha affermato di ritenere che queste innovazioni non solo faciliteranno nuovi modelli di business, ma miglioreranno anche in modo significativo l’efficienza dei modelli esistenti in una moltitudine di settori.
Uno dei punti salienti del keynote è stato il lancio di Grace Hopper, una piattaforma che combina la forza della CPU Nvidia Grace ad alta efficienza energetica con la GPU Nvidia H100 Tensor Core ad alte prestazioni.
Questo modulo all-in-one consente alle aziende di ottenere prestazioni IA senza precedenti. Inoltre, Huang ha introdotto il DGX GH200, un supercomputer IA con ampie capacità di memoria in grado di integrare fino a 256 Nvidia Grace Hopper Superchip in una singola GPU delle dimensioni di un data center. DI fatto, si tratta di un modello di riferimento che clienti di alto rango di Nvidia, come Meta, Microsoft e Google, potranno usare per i loro progetti di intelligenza artificiale.
Come funziona il Dgx Gh200
Con un exaflop di prestazioni e 144 terabyte di memoria condivisa, il DGX GH200 supera i suoi predecessori di quasi 500 volte, consentendo agli sviluppatori di creare avanzati modelli di linguaggio per chatbot, algoritmi e sofisticate reti neurali, per attività come il rilevamento di frodi e analisi dei dati. Il CEO ha sottolineato che «i supercomputer AI DGX GH200 integrano le più avanzate tecnologie di elaborazione e rete accelerate di Nvidia, spingendo più in là i confini dell’IA».
Huang ha anche svelato Nvidia Avatar Cloud Engine (ACE) per i videogame, un servizio che consente agli sviluppatori di creare e distribuire modelli di intelligenza artificiale personalizzati per il parlato, la conversazione e l’animazione. ACE dota i personaggi non giocabili di capacità di conversazione, consentendo loro di rispondere alle domande con personalità realistiche in evoluzione.
Il toolkit comprende modelli di base IA essenziali, come Nvidia Riva, per il rilevamento e la trascrizione del parlato, Nvidia NeMo per la generazione di risposte personalizzate e Nvidia Omniverse Audio2Face per l’animazione di queste risposte. Inoltre, Nvidia ha annunciato la sua collaborazione con Microsoft per guidare l’innovazione nell’era dell’IA generativa per PC Windows. La partnership prevede lo sviluppo di strumenti, framework e driver avanzati che semplificano il processo di sviluppo e implementazione dell’IA sui PC. La collaborazione mira a migliorare ed espandere la base installata di oltre 100 milioni di PC con GPU RTX dotate di Tensor Core, aumentando così le prestazioni di oltre 400 applicazioni e giochi Windows con accelerazione IA.
Sfruttare l’IA generativa per la pubblicità digitale
A Taipei, c'è stato anche modo di capire che il potenziale dell’IA generativa può espandersi al settore della pubblicità digitale, dove Nvidia è già presente con la società WPP. Insieme, le aziende hanno sviluppato un motore di contenuti innovativo sulla piattaforma Omniverse Cloud. Questo consente ai team creativi di collegare i propri strumenti di progettazione 3D, come Adobe Substance 3D, per creare digital twin di prodotti all’interno di Nvidia Omniverse.
Utilizzando strumenti di intelligenza artificiale addestrati su dati provenienti da fonti responsabili e alimentati da Nvidia Picasso, i lavoratori potranno produrre rapidamente set virtuali, per generare una moltitudine di annunci, video ed esperienze 3D personalizzate per i mercati globali, accessibili su qualsiasi dispositivo web.
Andando avanti, Huang ha sottolineato che sfruttando le tecnologie Nvidia, i produttori di elettronica come Foxconn Industrial Internet, Innodisk, Pegatron, Quanta e Wistron stanno passando a flussi di lavoro digitali, avvicinando alla realtà la visione di fabbriche intelligenti completamente digitali. Secondo Huang: «Le più grandi industrie del mondo creano prodotti fisici. Però, provandoli prima digitalmente, potrebbero risparmiare miliardi di dollari».
L’integrazione di Omniverse e delle API generative ha consentito a queste aziende di stabilire connessioni tra strumenti di progettazione e produzione, costruendo in tal modo repliche digitali delle loro fabbriche. L’ultima aggiunta, Nvidia Metropolis for Factories, consente la creazione di sistemi di controllo qualità personalizzati, fornendo ai produttori un vantaggio competitivo e consentendo loro di sviluppare applicazioni AI all’avanguardia.
Una nuova gamma di supercomputer IA
Nvidia Helios è invece il supercomputer IA che dovrebbe essere operativo entro la fine dell’anno. Userà quattro sistemi DGX GH200 interconnessi con rete Nvidia Quantum-2 InfiniBand, offrendo una larghezza di banda fino a 400 Gb/s. Di conseguenza, il throughput dei dati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale su larga scala sarà notevolmente migliorato. Oltre a questo rivoluzionario sviluppo, Nvidia ha introdotto Nvidia MGX, un’architettura di riferimento modulare che consente agli sviluppatori di creare in modo efficiente ed economico diverse configurazioni di server su misura per le applicazioni IA, HPC e Nvidia Omniverse. Con l’architettura MGX, i produttori possono sviluppare CPU standardizzate e server accelerati, utilizzando componenti modulari. Queste configurazioni supportano una gamma di GPU, CPU, unità di elaborazione dati (DPU) e adattatori di rete, inclusi i processori x86 e Arm. Inoltre, le configurazioni MGX possono essere alloggiate in chassis raffreddati ad aria e a liquido.
L’impatto di Nvidia sull’infrastruttura 5G
Huang ha annunciato sforzi di collaborazione per rivoluzionare l’infrastruttura 5G e il cloud networking. Ad esempio, una partnership con un importante gigante delle telecomunicazioni in Giappone svilupperà una rete distribuita di data center che sfrutterà le DPU Grace Hopper e BlueField-3 di Nvidia all’interno di sistemi MGX modulari. Incorporando gli switch Ethernet dello spettro Nvidia, i data center faciliteranno la fornitura di tempi precisi richiesti dal protocollo 5G. Ciò porterà a una maggiore efficienza spettrale e un ridotto consumo di energia.
La piattaforma è ideale, almeno sulla carta, per varie applicazioni, tra cui guida autonoma, fabbriche di intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, visione artificiale e gemelli digitali. Inoltre, Huang ha introdotto Nvidia Spectrum-X, una piattaforma di rete appositamente progettata per migliorare le prestazioni e l’efficienza dei cloud IA basati su Ethernet.
Combinando gli switch Ethernet Spectrum-4 con DPU e software BlueField-3, Spectrum-X offre un aumento di 1,7 volte delle prestazioni AI e dell’efficienza energetica. I principali produttori di sistemi come Dell Technologies, Lenovo e Supermicro offrono già switch Nvidia Spectrum-X, Spectrum-4 e DPU BlueField-3.Centri di supercalcolo mondialiNvidia sta facendo passi da gigante nella creazione di centri di supercalcolo IA generativi in tutto il mondo. Ad esempio, in Israele, la società sta costruendo Israel-1, un supercomputer all’avanguardia all’interno del suo data center locale. Israel-1 comprende i server Dell PowerEdge, la piattaforma di supercalcolo Nvidia HGX H100 e la piattaforma Spectrum-X con DPU BlueField-3 e switch Spectrum-4.
Il suo obiettivo principale è quello di accelerare gli sforzi locali di ricerca e sviluppo. E, a Taiwan, sono attualmente in fase di sviluppo due nuovi supercomputer: Taiwania 4 e Taipei-1. Taiwania 4, realizzato da Asus e previsto per il prossimo anno, sfrutta le CPU Grace basate su Arm e una rete InfiniBand Nvidia Quantum-2. Secondo l'azienda è uno dei supercomputer più efficienti dal punto di vista energetico dell’Asia.
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