Occupabili fuori dal reddito di cittadinanza ad agosto, al Centro-Sudmanifestazioni e sit in
Tra meno di cinque mesi, ad agosto 2023, potrebbero essere 600mila, secondo una prima stima, coloro che diranno addio al sussidio.
I punti chiave
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Il Reddito di cittadinanza sembra essere arrivato agli sgoccioli: tra meno di cinque mesi, ad agosto 2023, potrebbero essere 600mila, secondo una prima stima, coloro che diranno addio al sussidio. L'intenzione del governo Meloni è stata quella di separare la fine della misura nella sua attuale formulazione dall'introduzione del suo rimpiazzo, che arriverà soltanto nel 2024
Rdc sostituito dalla misura di inclusione attiva (Mia)
A fine anno - secondo una bozza di riforma del sussidio contro la povertà alla quale sta lavorando il ministero del lavoro che sottolinea comunque come si tratti solo di un lavoro che va approfondito - sarà sostituito dalla Misura per l’inclusione attiva (Mia) che cambia le platee, la durata, gli importi e i requisiti per ottenere il beneficio. Nella sostanza la nuova misura divide le platee per l’accesso al beneficio tra le famiglie che hanno componenti minori, disabili o over 60 e quelle che non li hanno prevedendo per queste ultime importi più bassi e una durata minore del sussidio. Si tenta in questo modo di favorire il percorso verso il lavoro e di evitare quanto è successo con il Reddito di cittadinanza percepito per oltre il 40% da famiglie con un solo componente (46% a gennaio 2023). Per questi nuclei di “single” si potrà accedere solo all’importo decurtato a meno che non si tratti di disabili o over 60.
Da agosto i su tre potrebbe perdere Rdc
Come riporta AdnKronos, già lo scorso dicembre l'Ufficio Parlamentare di Bilancio aveva evidenziato come «il 38,5 per cento dei nuclei che oggi ricevono il reddito di cittadinanza potrebbe essere escluso a partire da agosto». Inoltre, «tre quarti dei nuclei percettori composti da una persona sola smetteranno di ricevere il Rdc»: come osserva l'organo, la quota di esclusi si restringe con l'aumentare del numero di componenti familiari, essenzialmente per la presenza di minori
Nel 2022 spesi 8 miliardi per il sussidio
Secondo i dati più recenti, nel 2022 sono stati spesi per il sussidio quasi 8 miliardi di euro. Lo scorso anno, secondo i dati Inps, hanno avuto accesso per almeno una mensilità alla misura di contrasto alla povertà 1.685.161 famiglie, per un totale di 3.662.803 di persone coinvolte e un importo medio di 551 euro. A beneficiare maggiormente del sussidio sono stati il Sud e le Isole, che hanno registrato 1.040.957 di famiglie coinvolte. Un valore decisamente più basso di quello delle regioni del Nord, dove l'asticella scende a 372.317 famiglie per 728.507 persone coinvolte, mentre nel Centro hanno percepito almeno una mensilità di sussidio 271.887 famiglie per 534.421 persone coinvolte
480mila persone senza contratto negli ultimi tre anni
Se si analizzano i dati Anpal, aggiornati al 30 giugno del 2022 e diffusi a ottobre, emerge che sono 919.916 i beneficiari del reddito di cittadinanza indirizzati ai servizi per il lavoro. Di questi, ben 173mila (il 18,8%) sono occupati; 660mila (il 71,8%) sono tenuti alla sottoscrizione del patto per il lavoro e i restanti 86mila (il 9,4%) risultano esonerati, esclusi o rinviati ai servizi sociali. Dei 660mila beneficiari soggetti al patto per il lavoro (dunque non occupati, non esonerati e non rinviati ai servizi sociali) quasi i tre quarti, ossia il 72,8%, non ha avuto alcun tipo di contratto di lavoro subordinato o parasubordinato negli ultimi tre anni: sono circa 480mila persone
Mercoledì sit-in percettori Usb Abruzzo e Molise a Pescara
Intanto nella Penisola si organizzano manifestazioni contro la fine del Rdc. Il 14 marzo a Pescara, dalle 10 davanti al Centro per l’impiego, si terrà un presidio dei percettori del reddito di cittadinanza. Delle 39mila persone che in Abruzzo percepiscono il Reddito di cittadinanza, secondo i dati della Cgil Abruzzo e Molise, sono ’occupabili’ 17.600 beneficiari che da agosto non percepiranno più il beneficio, in base alla nuova disciplina. Il sussidio sarà garantito per gli altri 21.400 sino a dicembre, ma con una riduzione dell’importo corrisposto. Nel capoluogo adriatico la manifestazione programmata mercoledì è stata organizzata dalla Federazione sindacale di base (Usb) Abruzzo e Molise che invita i percettori del beneficio statale a partecipare all’iniziativa.
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