Olimpiadi Milano Cortina 2026, per il Pil beneficio da tre miliardi
I Giochi invernali produrranno un incremento di risorse all’interno del comparto sport pari a 1.142 milioni di euro, mentre i settori beneficeranno di maggiori risorse per 1.026 milioni
di Marco Bellinazzo
2' di lettura
I Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 avranno un impatto sul Pil di tre miliardi di dollari, con un investimento previsto di circa a un miliardo. È questa in sintesi la stima che emerge dalla ricerca realizzata per il Comitato Leonardo dalla Luiss Guido Carli su Sport e Imprese e curata dal Prorettore alla Ricerca, Stefano Manzocchi.
L’analisi è stata presentata il 26 maggio al Coni nel corso dell’edizione 2022 del Forum del Comitato Leonardo presieduto da Luisa Todini, che annualmente riunisce rappresentanti delle istituzioni e della business community per fare il punto sulle prospettive di sviluppo per le imprese del made in Italy. Quest’anno l’appuntamento, organizzato in collaborazione con Ice Agenzia, Confindustria e Coni, si appunto incentrato sulla spinta alla ripresa che può assicurare l’industria sportiva, dopo la pandemia, sia grazie alla disponibilità di nuove risorse finanziarie con il Pnrr, sia grazie ai grandi eventi attesi nella Penisola, a partire dalle Olimpiadi di Milano-Cortina.
I Giochi invernali del 2026 produrranno, secondo la ricerca, più nel dettaglio un incremento di risorse all’interno del comparto sport pari a 1.142 milioni di euro, mentre i settori beneficeranno di maggiori risorse per 1.026 milioni. In altri termini, un aumento di domanda di un miliardo nel comparto sport genererà tra effetto diretto, indiretto e indotto un impatto sull’economia italiana pari a 2.901 milioni.
Volano per l’occupazione
L’organizzazione delle Olimpiadi invernali sarà inoltre un volano per l’occupazione determinando un incremento di domanda e quindi di produzione per le imprese fornitrici del comparto sportivo. Potranno essere creati nel fino a 13mila nuove unità di lavoro, di cui 9,173 internamente al settore sport e 3.772 nei principali settori economici collegati in particolare nei servizi.
All’aumento di valore aggiunto e di occupazione corrisponderà un incremento nel livello del reddito stimato in circa 320 milioni di euro, di cui 225 milioni direttamente all’interno del comparto sport.
Settore industriale strategico
Allargando lo sguardo al di là dell’appuntamento olimpico, dalla ricerca emerge anche l’importanza del settore sport che annovera oltre 15mila imprese nel settore della gestione di impianti e attività sportive, produce un fatturato diretto di oltre 4 miliardi di euro e conta quasi 40mila lavoratori impiegati.
«Lo sport - ha sottolineato Manzocchi - oltre a essere un settore industriale strategico per l’economia nazionale, è un traino per la produzione e l’esportazione di articoli e attrezzature sportive che hanno registrato risultati di rilievo negli anni recenti. Sport e impresa, dunque, è una partnership vincente. Lo sport riveste un ruolo sociale di grande rilevanza, generando significativi effetti positivi immateriali per il Sistema Paese, come il miglioramento del benessere psicofisico della popolazione e della coesione sociale, la riduzione della spesa sanitaria, la promozione del territorio e del turismo, concorrendo sotto diversi aspetti alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030».
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