Grandi eventi

Olimpiadi Milano, la nuova arena Santa Giulia sarà la più grande e «green» d’Italia

Risanamento e la società tedesca Cts Eventim (leader internazionale dell’entertainment) hanno presentato il progetto per la realizzazione della nuova Msg Arena. Un investimento da 180 milioni. Ospiterà 16mila persone ma anche ristoranti, negozi e 10mila mq di “piazza” esterna per eventi all’aperto. I lavori inizieranno nell’autunno del 2022. Cantieri chiusi nel 2025

di Laura Cavestri

3' di lettura

Promette di essere l’arena polifunzionale più grande d’Italia. Un investimento da 180 milioni di euro, che ospiterà gli eventi cittadini delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, e poi un minimo di 120-130 eventi l’anno tra eventi sportivi, concerti, musicall e grandi eventi live. Risanamento e la società tedesca Cts Eventim (ldeader internazionale dell’entertainment e del ticketing) hanno presentato, a Milano, il progetto per la realizzazione della nuova Msg Arena, che nascerà nell’area Milano Santa Giulia.

Un punto fermo in una vicenda che ha avuto una lunga gestazione, con le bonifiche affidate a giugno ad Ati Suez Semp e la risoluzione consensuale dell’accordo a suo tempo siglato con gli statunitensi di Ovg per la realizzazione e la gestione dell’Arena.

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Il progetto

EVD Milan, società del gruppo Cts Eventim – quotato alla Borsa di Francoforte – costruirà l’area su un lotto edificabile di 50mila metri quadri, con un’area esterna di oltre 10mila metri quadri per eventi all’aperto e una capienza fino a 16mila spettatori. L’avvio del cantiere è previsto per l’autunno 2022 e il progetto richiederà un investimento complessivo di circa 180 milioni di euro.
In base agli accordi firmati ad agosto tra Cts Eventim e la società proprietaria dell’area, Milano Santa Giulia (controllata da Risanamento), l’arena, una volta completata, nell’autunno 2025 come da progetto, sarà inizialmente messa a disposizione del Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi e, in seguito, Cts Eventim continuerà a occuparsi della gestione della venue.

La nuova arena ospiterà in occasione dei giochi olimpici invernali del 2026 le gare di hockey e in seguito anche eventi e concerti. «Abbiamo stimato di ospitare tra i 130 e i 200 eventi all’anno – ha detto Klaus-Peter Schulenberg, ceo di Cts Eventim – nel corso della conferenza stampa. Sarà adatta per eventi sportivi e di intrattenimento. Ci saranno lounge e ristoranti. L’acustica sarà un elemento importante grazie a soluzioni all’avanguardia e sarà progettata per garantire a tutti gli spettatori una visuale ideale non superiore a una distanza di 90 metri dal palco». Parola chiave del progetto sarà, però, la sostenibilità ambientale. Non solo la struttura sarà facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (direttamente via tram dalla stazione dell’alta velocità Milano- Rogoredo alla metropolitana in ncorso di costruzione che collegherà il centro con l’aeroporto di Linate), ma «tutto l’investimento sarà focalizzato su soluzioni di materiali e tecniche costruttive – ha spiegato il vicepresidente di Eventim, Rainer Appel – finalizzate a minimizzare le emissioni di Co2, alimentare l’impianto con energia fotovoltaica e geotermica, con sistemi integrati di riduzione e riciclo dei rifiuti».

La prospettiva dopo le Olimpiadi

«La nuova arena – ha concluso Schulenberg – sarà una tappa obbligata per tutti i tour più importanti e, attraverso i quattro promoter italiani del nostro network di promoter Eventim Live, saremo in grado di offrire eventi prestigiosi in tutta l’area di Milano e ben oltre. Ciò rappresenta un'ulteriore straordinario fattore aggiuntivo alla nostra catena del valore».
Cts Eventim, oltre ad essere il numero 2 al mondo per l’emissione e la vendita di biglietti per eventi, vanta un’ampia esperienza nella gestione di arene multifunzionali dotate di capienze fino a 20mila spettatori, ha in portafoglio il Tempodrom e il Waldbuehne di Berlino. In termini di fatturato, l’Italia è il secondo mercato di Cts Eventim per importanza dopo la Germania. Nel 2019, prima dello scoppio della pandemia, la regione ha generato 271 milioni nei segmenti biglietteria e intrattenimento live. Complessivamente, nel 2019, ha generato ricavi per 1,4 miliardi di euro, con 284 milioni di euro di Ebitda e oltre 5 miliardi di capitalizzazione. Difficili invece, ammette Schulenberg, per il settore, il 2020 e 2021: «a causa del covid – ha spiegato il ceo di Cts Eventim – abbiamo subìto cali di fatturato, rispettivamente, dell’82% nel 2020 e del 65% nel corso di questo 2021. Stimiamo che la situazione possa normalizzarsi dalla primavera 2022».

È una nuova arena che attendiamo da tanto tempo, quasi a prescindere dalle Olimpiadi – ha ricordato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala –. Adesso pensiamo ai Giochi e ad arrivare con i lavori finiti al momento giusto, a gestire quelle settimane delle Olimpiadi. Poi l’arena resterà un patrimonio di Milano, anche perché la partnership che è stata scelta è con una società primaria nella gestione di eventi – ha concluso Sala – permetterà di valorizzare la struttura ancora di più negli anni a venire»

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