L’OPERAZIONE ALL’ESTERO

Optimum vende il grattacielo di Mehringplatz a Berlino

Un immobile di 16 piani per oltre 28mila metri quadrati nel quartiere di Friedrichshain- Kreuzberg ha prodotto un Irr del 19% per gli investitori. Lanciato Gref IV, quarto fondo che investirà in Germania

di Laura Cavestri

3' di lettura

Il Paese si trincera in un lockdown lungo tutta la pausa natalizia, ma ciò non ferma il dinamismo e le opportunità nel Real Estate. Optimum Asset Management ha annunciato di aver venduto il grattacielo di Mehringplatz, complesso immobiliare che sorge nel quartiere di Friedrichshain-Kreuzberg a Berlino. L’acquirente è Howoge, uno dei sei operatori immobiliari municipali della capitale e tra i maggiori proprietari tedeschi con un portafoglio di 63 mila appartamenti dati in affitto, che si è aggiudicato il complesso dopo una serrata gara con altri offerenti.

L’immobile era inserito nel fondo Optimum Evolution Fund SIF – Property II: la vendita ha generato per gli investitori – tra i quali Casse di previdenza, Fondi pensione italiani, compagnie assicurative e altri istituzionali – un Irr del 19% con un multiplo del capitale investito (Moic) di circa tre volte.

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L’immobile

Situato in un vivace angolo residenziale di Kreuzberg noto per l’alta concentrazione di attività commerciali e opportunità di shopping, il complesso immobiliare conta 372 appartamenti e 27 unità commerciali (con annessi parcheggi) per un totale di 28.250 metri quadrati. Costruito nel 1970 e acquistato nell’aprile 2012, con i suoi 16 piani era il più grande asset residenziale e commerciale nel portafoglio di Optimum Property II.
Optimum ha successivamente investito altri 6 milioni di euro per riqualificare l’immobile.

Questa transazione è la quarta (e maggiore) dismissione effettuata finora da Optimum Evolution Fund SIF – Property II, secondo di una serie di fondi immobiliari residenziali ecommerciali focalizzati su asset a Berlino situati in posizione strategica rispetto alle grandi infrastrutture e ai complessi di uffici.
È la stessa filosofia di German Real Estate Fund IV, recentemente lanciato, focalizzato sulla capitale tedesca e altre realtà interessanti come Dresda, Amburgo, Lipsia, Colonia e Düsseldorf, città dove il mercato immobiliare è fortemente in crescita e l’offerta è limitata.

Advisor nell’operazione, per Optimum, sono stati Knight Frank Berlin e Gleiss Lutz. «Riteniamo – ha sottolineato André Gretsch, head of Portfolio management di Optimum Asset Management – di aver avviato, con Howoge come compratore, un processo virtuoso di lungo termine per l’intera property. Per i nostri investitori, la vendita è un passo importante verso il pieno raggiungimento degli obiettivi fissati».

Molta domanda, poca offerta, opportunità in crescita

«A Berlino e nelle maggiori città tedesche continuano a esserci molte opportunità– ha aggiunto Alberto Matta, fondatore e managing partner di Optimum Asset Management – . Siamo presenti dal 2006 quando il mercato era molto depresso e gli immobili, spesso di proprietà pubblica, venivano affittati molto al di sotto di prezzi di mercato per favorire una politica abitativa a prezzi agevolati. Negli anni, c’è stata una lunga fase di dismissioni che ci ha consentito di acquistare immobili a prezzi molto competitivi e gli affitti – per quanto ancora più bassi di altre capitali europee ma anche di Francoforte – si sono alzati. Ciò ha provocato proteste ed oggi si vede un parziale ritorno di immobili in mano pubblica. Questo riacquisto, da parte delle amministrazioni locali – ha concluso Matta – ci ha consentito di vendere il complesso di Mehringplatz a una cifra quasi tripla rispetto al prezzo al quale lo abbiamo acquistato». Secondo il fondatore di Optimum Asset management, «La domanda di immobili resterà elevata a lungo,mentre l’offerta si manterrà inadeguata. Questi fattori combinati continueranno a offrirci nuove possibilità di creare valore per i nostri investitori».

«È apprezzabile – ha concluso Enrico Imbraguglio, Global head of marketing & distribution di Optimum Asset Management – che questa operazione, con risultati importanti, sia stata fatta in un periodo di difficoltà per l’economia tedesca, colpita anch’essa dall’emergenza Covid. Le nostre strategie di investimento in Germania si dimostrano resilienti e in grado di sostenere anche durante crisi gravi gli interessi dei nostri investitori».

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